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(Adnkronos) - Gli Stati Uniti preparano "un'aggressione" di stampo militare contro il Venezuela che eserciterà "il suo diritto legittimo di difendersi". Ad annunciarlo è stato il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, durante una conferenza stampa dopo che l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha schierato forze militari nei Caraibi in nome della lotta ai cartelli della droga, provocando un acuirsi delle tensioni con il Paese. C'è "un'aggressione in corso a carattere militare e il Venezuela è abilitato dalle leggi internazionali a rispondervi" ed eserciterà "il suo diritto legittimo a difendersi", ha dichiarato, dicendo di considerare "rotte" le relazioni tra i due Paesi. Per Maduro, inoltre, Marco Rubio è un "signore della morte e della guerra". La scorsa settimana, Trump ha annunciato che gli Stati Uniti avevano attaccato una "nave che trasportava droga", uccidendo 11 "narcoterroristi", descritti come membri del Tren de Aragua, un cartello venezuelano presente in diversi Paesi e classificato come organizzazione "terroristica" dal presidente degli Stati Uniti. Washington accusa Maduro di gestire una rete di narcotraffico e ha recentemente aumentato la ricompensa per la sua cattura a 50 milioni di dollari. Proprio mentre Maduro lanciava l'avvertimento, gli Usa hanno colpito una seconda imbarcazione proveniente dal Venezuela che "trasportava narcotici illegali", uccidendo "tre terroristi", ha annunciato il presidente americano Donald Trump su Truth, spiegando che i "narcoterroristi venezuelani", "identificati con certezza e straordinariamente violenti", "si trovavano in acque internazionali per trasportare narcotici illegali (un'arma mortale che avvelena gli americani!) diretti negli Stati Uniti". "Questi cartelli del narcotraffico estremamente violenti - ha scritto Trump - rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale, la politica estera e gli interessi vitali degli Stati Uniti". Poi la chiosa: "ATTENZIONE: se trasportate droga che può uccidere americani, vi stiamo dando la caccia! Le attività illecite di questi cartelli hanno causato conseguenze devastanti sulle comunità americane per decenni, uccidendo milioni di americani".
(Adnkronos) - Con la crescita dell'intelligenza artificiale "non c'è tanto un tema di rallentamento e perdita dei posti di lavoro, l'abbiamo misurato con i nostri esperti in econometria, quanto la necessità di formare nuove competenze, nuovi mestieri che oggi non esistono, ad esempio specialisti in cyber security. E ci sarà sicuramente sempre più la necessità della collaborazione uomo-macchina". Così Giuseppe Perrone, partner, technology consulting ai&data leader, EY Italy intervenendo al panel 'Ai: rivoluzione o evoluzione? Focus su physical e sovereign ai', alla giornata conclusiva di Digithon a Bisceglie. Secondo Perrone allo stesso tempo "ci sono degli altri lavori, quelli manuali, quelli ad alto rischio, quelli che lavorano su determinate filiere dove la manualità era essenziale per poter condurre determinate attività che evidentemente subiranno una riduzione". E per Perrone "rispetto al tema delle skill, quindi quali saranno le competenze del futuro, c'è sicuramente la necessità di questa collaborazione uomo-macchina. Non si può prescindere anche nello sviluppare le soluzioni digitali dal pensare e disegnare user interface e user experience in cui venga esaltata questa collaborazione uomo-macchina, che cambia completamente le modalità con cui noi interagiamo oggi su una pagina web, perché sarà un modo di lavorare e di interagire completamente diverso", sottolinea. E Ey sta portando avanti diversi progetti innovativi in materia. "Stiamo facendo una sperimentazione -spiega Perrone- con una delle principali aziende italiane sul tema dell'advanced manufacturing per portare un umanoide, che abbia capacità decisionale, in cantiere per saldare alcune componenti all'interno di una nave. Questo che cosa vuol dire? Che non mancherà l'umano a fianco all'umanoide, ma i due dovranno collaborare, dovranno fidarsi l'uno dell'altro, fidarsi di una macchina che interagisce, che ha delle sembianze, che si muove all'interno di un perimetro sarà una cosa molto complessa e quindi bisognerà supportare questo percorso", conclude.
(Adnkronos) - Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubblica amministrazione, ha ottenuto la medaglia Platinum da EcoVadis, una delle più accreditate agenzie internazionali di rating Esg. Il riconoscimento copre le performance di sostenibilità in quattro aree chiave: ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Questa attestazione certifica il percorso del Gruppo rispetto allo scorso anno, quando l’azienda aveva ottenuto la medaglia Gold. Questo nuovo e importante risultato consente ad Engineering di qualificarsi nel Top 1% delle oltre 130.000 aziende a livello globale che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e che hanno dimostrato di possedere un solido sistema di gestione dei criteri di sostenibilità. Roberto Scrivo, chief public affairs, corporate communication & sustainability officer di Engineering, commenta: “In questi ultimi anni Engineering ha perseguito un percorso di crescita nelle strategie di sostenibilità a livello di Gruppo che le ha permesso di affermarsi come attore del cambiamento e dell’innovazione nel Paese. La medaglia platinum di EcoVadis, che arriva a poche settimane dall’ultimo bilancio di sostenibilità, rappresenta un riconoscimento che ci rende orgogliosi perché certifica la validità del nostro percorso e il miglioramento costante perseguito negli anni. In un mercato attento ai profili di sostenibilità lungo tutta la supply chain, questo risultato rafforza la nostra posizione come partner affidabile per clienti e stakeholders e ci motiva a fare ancora di più nello sviluppo di soluzioni e processi che uniscano efficienza tecnologica e sostenibilità". Oltre ad aver ottenuto la medaglia platinum di EcoVadis, Engineering ha anche avuto la conferma dello score 'A-Ottimo' nella valutazione di Synesgy, la piattaforma digitale globale, promossa da una alleanza di aziende leader, impegnate nella valutazione della sostenibilità esg all'interno della supply chain. Lo score esg 'A' equivale ottimo livello di sostenibilità per società con un ottimo livello di adeguatezza rispetto ai principi esg, pienamente in linea con le best practice nazionali e internazionali. Lo scorso luglio il Gruppo ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2024, nel quale si rendicontano importanti passi avanti riscontrati in tutti i principali ambiti esg. Ad esempio, sul fronte ambientale, Engineering ha alimentato il 100% delle sedi e dei data center in Italia con energia elettrica da fonti rinnovabili e ridotto del 27% le emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2023. In ambito sociale, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno per l’inclusione e la valorizzazione delle persone, con il 20% di donne in ruoli di leadership in Italia, 400 corsi di formazione erogati, 15 programmi Academy attivati e oltre 1.600 certificazioni professionali rilasciate. In ambito governance, Engineering ha migliorato il proprio rating Cdp climate change da C a B nel 2024, integrando nella rendicontazione la nuova matrice di doppia materialità.