(Adnkronos) - Emma Bonino è stata dimessa dall’ospedale San Filippo Neri di Roma dove era ricoverata dallo scorso lunedì. “Siamo felici di annunciare che Emma è finalmente tornata a casa e che le sue condizioni sono stabili”. Lo si legge in un post pubblicato sui social di +Europa, che aggiunge: “Il nostro Paese ha ancora un profondo bisogno della sua visione, della sua forza e della sua determinazione. Proprio oggi, mentre l’Europa affronta un attacco senza precedenti, vogliamo riproporre le sue parole in un’intervista del 2019: parole che suonano più attuali che mai: "L’Europa che non ci piace è tutta l’Europa che manca e che dobbiamo fare", conclude +Europa.
(Adnkronos) - “Con questa iniziativa abbiamo cercato di comunicare il cambiamento. Siamo rimasti molto stupiti dalla grande partecipazione, quasi 300 start up italiane hanno partecipato a questa iniziativa". E' quanto ha dichiarato il direttore de L’Espresso, Emilio Carelli, promotore del bando ‘7 idee per cambiare l’Italia’ al Campidoglio durante la cerimonia di premiazione dei migliori progetti italiani selezionati. “Le startup selezionate appartengono ai settori più disparati, ma in tutte abbiamo trovato grande creatività e grande attenzione alla sostenibilità. Oggi sono presenti 14 finalisti e la giuria sceglierà 7 vincitori. Il premio prevede 40 mila euro da spendere in marketing e innovazione e L’Espresso garantirà per 7 settimane, un articolo a ciascuno di loro. Il bando ha riscosso un tale successo che a gennaio partiranno le candidature per l’anno prossimo”, ha concluso Carelli.
(Adnkronos) - L’Università Lum ospiterà domani 28 novembre dalle 14.30 e sabato 29 novembre dalle 9.00, l’evento finale di Airclimact, un progetto di ricerca dedicato ai rischi di salute legati all’inquinamento atmosferico e ai cambiamenti climatici in una popolazione che invecchia. Le due giornate riuniranno ricercatori, clinici, esperti di sanità pubblica e istituzioni impegnate sul tema delle esposizioni ambientali e del loro impatto sulla salute. Airclimact nasce all’interno di Age-It - Ageing well in an ageing society, il programma di ricerca nazionale finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che si occupa di invecchiamento in buona salute. All’interno di questo quadro, Airclimact si concentra in particolare sul ruolo del clima e dell’inquinamento atmosferico, integrando dati ambientali, veterinari, clinici e di stile di vita per stimare il loro effetto sulla mortalità e sulle principali patologie cronico-degenerative. L’evento finale presenterà i dati delle analisi, che combinano modelli statistici tradizionali e tecniche di intelligenza artificiale per stimare il rischio di mortalità e di malattie cardiovascolari, metaboliche, tumorali e neurodegenerative in relazione alle esposizioni ambientali. La presenza di due coorti localizzate al nord e al sud del Paese consente di confrontare contesti climatici e di inquinamento differenti, offrendo indicazioni utili per la sanità pubblica. La ricerca si basa su due grandi coorti di popolazione italiana, rappresentative di aree diverse del Paese. La coorte Moli-sani, che comprende oltre 24mila adulti residenti in Molise, e lo studio RoCav, con quasi 4mila persone della provincia di Varese, hanno fornito informazioni di dettaglio su stili di vita, parametri clinici, fattori socioeconomici e storia di malattia. A questi dati sono stati sovrapposti, tramite georeferenziazione dell’indirizzo di residenza, indici climatici come temperature estreme e variabilità stagionale, e livelli di inquinanti atmosferici come particolato fine, biossido di azoto e ozono. Una parte del programma sarà dedicata al contributo dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise e delle attività veterinarie, in un’ottica One Health. L’integrazione di dati provenienti dalla sorveglianza veterinaria e ambientale, dall’uso di fonti dati innovative e dagli studi sui rischi infettivi permette infatti di ampliare il quadro dell’esposizione, collegando la salute umana agli ecosistemi e al territorio. Nelle sessioni conclusive saranno presentate le proposte di linee guida per la mitigazione dei rischi legati a inquinamento e cambiamento climatico, con particolare attenzione alle fasce di popolazione più vulnerabili, come gli anziani e i gruppi socialmente svantaggiati. Il programma prevede anche uno spazio dedicato alla comunicazione del rischio, al rapporto tra fiducia nella scienza e percezione dei pericoli ambientali, e al ruolo degli stili di vita nella protezione della salute in un contesto climatico in rapido mutamento. L’iniziativa rientra nel progetto 'Impatto dell’inquinamento dell’aria e del cambiamento climatico su invecchiamento e patologie croniche a differenti latitudini: valutazione dei rischi e delle strategie preventive', finanziato nell’ambito del programma di ricerca Next Generation Eu - Age-It.