(Adnkronos) - Una vita trascorsa nel segno della musica e dell'amore silenzioso. Peppe Vessicchio, morto all'ospedale San Camillo di Roma, stroncato da una polmonite interstiziale precipitata rapidamente, ha avuto accanto a sé, fino all'ultimo istante, la moglie Enrica Mormile, la figlia Alessia, la nipote e le bisnipoti. È stata la famiglia, in una breve nota, a chiedere "riserbo" e ad annunciare che i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata. Il matrimonio, la figlia, le nipoti e le bisnipoti Dietro la figura pubblica del maestro, sempre elegante e discreto, c'era un uomo legato profondamente alla sua famiglia e alla compagna di una vita. Con Enrica Mormile, conosciuta nel 1977 e sposata nel 1989, Vessicchio aveva costruito un rapporto saldo e lontano dai riflettori, protetto da un'intimità che entrambi hanno sempre difeso. Anche Enrica, di origini campane come il marito, è una donna di cultura: scrittrice, ha pubblicato due romanzi, "Il viale dei cancelli" (2019) e "Una vita nascosta" (2022), opere che raccontano sensibilità e introspezione, temi vicini alla delicatezza umana che il maestro trasmetteva con la sua musica. La famiglia 'al femminile' Una "famiglia al femminile", come amava definirla chi lo conosceva bene: donne forti, riservate e unite, che hanno accompagnato il direttore 'orchestra nei suoi momenti di successo e nelle fasi più difficili. Oggi, nel dolore composto del loro silenzio, custodiscono l'eredità affettiva e artistica di un uomo che ha saputo unire rigore, talento e gentilezza.
(Adnkronos) - Due riconoscimenti prestigiosi, a pochi giorni di distanza, celebrano Loison Pasticceri dal 1938 come una delle realtà simbolo dell’eccellenza veneta e del Made in Italy nel mondo. Il laboratorio pasticceria di Costabissara (Vicenza) continua a distinguersi per la sua capacità di unire radici profonde e respiro globale, portando la cultura del dolce artigianale italiano in oltre 70 Paesi. Il primo riconoscimento è arrivato mercoledì 29 ottobre, a Palazzo Repeta di Vicenza, nell’ambito di 'Motore Italia - Le imprese che fanno correre il Paese - Veneto', quarta tappa del progetto nazionale di Class Editori dedicato alle aziende che rappresentano la forza e la vitalità del tessuto produttivo italiano. Parte integrante della manifestazione è stata la consegna dei 'Motore Italia Veneto Awards 2025', premi dedicati alle pmi e ai professionisti che più si sono distinti negli ultimi anni in base a dati oggettivi. In questa occasione Dario Loison ha ricevuto il Premio Export by Capital, riconoscimento che celebra le imprese venete capaci di eccellere sui mercati internazionali per solidità, performance e valore del brand. "Questo riconoscimento - racconta Dario Loison - rappresenta per noi un motivo di grande orgoglio, perché premia oltre trent’anni di impegno sui mercati internazionali e una visione che unisce artigianalità e innovazione. Oggi i nostri dolci raggiungono più di 70 Paesi nel mondo, con un fatturato 2024 di 13 milioni di euro, di cui il 65% generato dall’export. Il 98% della produzione a marchio Loison testimonia la forza di un’identità gourmet riconosciuta e apprezzata a livello globale. Con oltre 600 clienti diretti e una filiera snella basata su fiducia, trasparenza e relazioni durature, continuiamo a portare nel mondo la cultura del gusto italiano, restando fedeli alle nostre radici artigianali". A questo importante traguardo si è aggiunto, il 1° novembre a Milano, il premio 'Campioni ilGolosario 2026', assegnato da Paolo Massobrio e Marco Gatti nell’ambito di Golosaria, dove Loison Pasticceri dal 1938 è stata riconosciuta come “interprete de Il Gusto della Contemporaneità”: "Presente fin dagli inizi nella Guida alle cose buone d’Italia, Loison Pasticceri dal 1938 è campione della qualità italiana, declinata anche in una ricerca costante che rende innovativo un prodotto della tradizione". Con questi due riconoscimenti, Loison Pasticceri dal 1938 si conferma ambasciatrice del gusto e della cultura dolciaria italiana, capace di valorizzare le proprie radici con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Una storia familiare che continua a crescere, trasformando l’esperienza artigianale in un linguaggio universale di eleganza e qualità.
(Adnkronos) - Officine Sostenibili anche quest’anno è presente a Ecomondo, appuntamento di riferimento della green e circular economy alla Fiera di Rimini fino al 7 novembre. I consulenti di Officine Sostenibili (padiglione B1, Stand 207-306) accolgono clienti, fornitori e stakeholder istituzionali per confrontarsi sulle ultime novità in ambito Arera. Grande attenzione alle campagne di comunicazione ambientale svolte negli ultimi mesi, ai risultati dei progetti di ricerca e sviluppo Leila e Icaro e all'Educational Goal Festival dedicato all’educazione alla sostenibilità.