(Adnkronos) - Lucio Corsi è il personaggio e artista più cercato su Google Italia nelle classifiche di 'Un anno di ricerche 2025', l’analisi che ogni anno raccoglie le parole che hanno caratterizzato le ricerche degli italiani (su Google Trends e Google Italy Blog). Lorenzo Musetti si prende invece la terza posizione e 'supera' Jannik Sinner in questa speciale classifica. Il nuovo significativo riconoscimento per Lucio Corsi arriva alla fine di un 2025 importante per l’artista, che ha recentemente pubblicato - per Sugar Music - il suo ultimo singolo 'Notte di Natale'. Scritto da Lucio Corsi e Tommaso Ottomano, 'Notte di Natale' descrive la dimensione più intima e malinconica delle festività natalizie, riflettendo sul tempo che passa, il bisogno di vicinanza e la solitudine che, spesso in queste occasioni, si fa più presente. Con una scrittura poetica e cinematografica che da sempre lo contraddistingue, Lucio riscalda gli animi con versi di rinascita, raccontati attraverso i piccoli gesti delle persone che ci circondano. Racconta Lucio "È una storia (forse d'amore) ambientata nel vento freddo di dicembre, in quell'aria triste che mi piace tipica del periodo natalizio. Nella canzone hanno recitato una luna, una star, un gatto, un cane, il vento freddo nel parcheggio del pub, una nuvola foulard, una mamma, un babbo e il tempo che altro non è che un treno perso nei pensieri suoi. L'ho scritta ad ottobre con Tommaso Ottomano, io al pianoforte e lui al basso. La luna che fa l'autostop in copertina è un disegno di Giulio Melan". La canzone fa seguito alla pubblicazione di 'La Chitarra nella Roccia - Lucio Corsi dal vivo all’Abbazia di San Galgano', disco live (uscito lo scorso 14 novembre) e omonimo film concerto (presentato in anteprima alla 20° edizione della Festa del Cinema di Roma) che regalano ai fan la possibilità di rivivere l’emozione degli show dell’artista, in attesa dei nuovi tour previsti per il 2026. Dopo aver concluso una lunga tournée estiva sui palchi dei principali festival italiani, Lucio si prepara ora a due nuove prime volte per lui. A partire da gennaio 2026, sarà infatti protagonista di “Tour Europeo 2026”, la sua prima tournée nei club delle principali città europee, con una prima tappa il 24 gennaio al Padiglione Conza di Lugano (Svizzera) per poi proseguire il 1° febbraio al Volkshaus di Zurigo (Svizzera), il 3 febbraio al Simmcity di Vienna (Austria), il 5 febbraio al Meet Factory di Praga (Repubblica Ceca), il 6 febbraio al Proxima di Varsavia (Polonia), il 7 febbraio all’Heimathafen Neukolln di Berlino (Germania) (SOLD OUT), il 9 febbraio al La Madeleine di Bruxelles (Belgio), il 10 febbraio all’O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra (Regno Unito), l’11 febbraio al Den Atelier di Lussemburgo (Lussemburgo), il 13 febbraio al Q Factory di Amsterdam (Paesi Bassi) e il 15 febbraio all’Elysee Montmartre di Parigi (Francia) (info e biglietti a questo link). A questo seguirà poi 'Lucio Corsi - Palasport 2026', il suo primo tour nei palazzetti italiani, con tappe alla Nelson Mandela Forum di Firenze il 27 novembre, al Palazzo dello Sport di Roma il 5 dicembre e all’Unipol Forum di Milano l’11 dicembre. Entrambi i tour sono prodotti da Magellano Concerti. Lorenzo Musetti si prende invece il podio. Il tennista azzurro risulta essere, come detto, il terzo personaggio più cercato su Google nel 2025. L'azzurro, n. 8 Atp, ha incuriosito l'utenza ben più del n. 2, Jannik Sinner, che ""paga" da questo punto di vista la sua immensa popolarità al punto di non aver bisogno di essere cercato. Anche Jasmine Paolini è nella top 10 al numero cinque della classifica, che vede al primo posto Lucio Corsi e subito dopo Olly.
(Adnkronos) - "Ho iniziato a fare questo lavoro nel 2007 quando i social avevano un ruolo quasi inesistente. Oggi è cambiato tutto, il giornale più venduto in Italia vende 100 mila copie, quanto una città come Latina. La certificazione" dei comunicatori professionali "è fondamentale, la formazione continua è un dovere di un professionista, la consapevolezza che il nostro è un ruolo manageriale, avere la certificazione quindi è determinante". Così Gianmario Mariniello, portavoce del ministero del Lavoro, intervenendo a una tavola rotonda a Roma nel corso dell'evento 'Governance della comunicazione professionale: competenze certificate e responsabilità' sulle proposte di Manageritalia per la certificazione dei comunicatori. Secondo Mariniello, "non vanno dati troppi meriti e neanche troppe responsabilità alla comunicazione. Noi come comunicatori dobbiamo accompagnare ed essere di supporto, la responsabilità finale non è la mai la nostra, ma avere una comunicazione al passo con i tempi è fondamentale per le aziende e per i politici". E sul rapporto con l'intelligenza artificiale ha sottolineato che "il nostro lavoro e professionalità non può essere sostituito dall'Ia, che può essere utilizzata come assistente virtuale, ma deve essere uno strumento e non una minaccia", ha concluso.
(Adnkronos) - Per il 2025, le analisi indicano un lieve aumento delle emissioni di gas serra in Italia: +0.3% rispetto al 2024, a fronte di una crescita del Pil pari allo 0.5%; questo comporta una riduzione dell’intensità emissiva (emissioni di gas serra per unità di Pil) dello 0.5% rispetto all’anno precedente. L’incremento delle emissioni è dovuto prevalentemente a un maggior consumo di gas naturale per la produzione di energia elettrica (+2.5%), legato anche a una riduzione della produzione idroelettrica. Lo comunica Ispra che pubblica la stima trimestrale delle emissioni in atmosfera anno 2025 - III trimestre. Come previsto dalla strategia di decarbonizzazione, si registra un sensibile calo delle emissioni legate ai consumi di carbone per la produzione di energia - si legge in una nota - Nel complesso si stima un aumento delle emissioni dalla produzione di energia dell’1.2%. In leggera flessione le emissioni del settore dei trasporti (-0.5%) principalmente per la riduzione nei consumi nel trasporto navale, mentre la riduzione dei consumi di gasolio per autotrazione è quasi del tutto compensata dall’incremento dei consumi di benzina. Per il riscaldamento si prevede un moderato aumento delle emissioni (+0.9%), legato ancora una volta a un maggior utilizzo di gas naturale. Anche l’industria registra un leggero incremento (+0.3%) rispetto all’anno precedente. Nel 2025 la richiesta di energia elettrica (233,264 GWh) risulta inferiore al valore dello stesso periodo del 2024 (-1.2%) ed è stata soddisfatta per il 42.7% da Fonti Energetiche Rinnovabili, per il 42.2% dalla produzione da fonti non rinnovabili, e la restante quota del 15.1% dal saldo estero. Per quanto riguarda le emissioni provenienti dall’agricoltura e dalla gestione dei rifiuti, non si prevedono variazioni significative rispetto al 2024.