(Adnkronos) - "Per la prima volta sono d'accordo con Landini". Vittorio Feltri, ospite di Bianca Berlinguer in collegamento con E' sempre Cartabianca su Rete4, viene interpellato dalla conduttrice dopo un servizio che documenta i provvedimenti assunti da un'azienda della grande distribuzione dopo alcuni 'test del carrello': alcuni ispettori hanno messo alla prova i dipendenti, che hanno 'fallito' la prova perché non si sono accorti della presenza di prodotti non pagati nel carrello. In alcuni casi sono scattati i licenziamenti. "Ho 58 anni, faccio questo lavoro da 33 anni. Vivo in una famiglia monoreddito, con figlio e madre disabile", racconta una lavoratrice colpita da licenziamento. "E' stata una situazione umiliante, mi sono sentita male e sono stata portata al pronto soccorso. Al rientro, mi hanno consegnato il provvedimento", aggiunge. Sulla vicenda viene riportata la posizione del segretario della Cgil, Maurizio Landini: "I licenziamenti vanno ritirati e basta", dice Landini bocciando altre ipotesi che prevederebbero la commutazione del licenziamento in misure di altro tipo. Alla fine, il parere di Feltri: "Per la prima volta sono d'accordo con Landini. E' un pretesto per colpire il lavoratore", dice il giornalista, che durante il collegamento è protagonista di un breve e vivace scambio con lo studente universitario che recentemente, a Atreju, ha contestato la ministra dell'Università, Anna Maria Bernini, sul tema del 'semestre filtro', il nuovo sistema di accesso alla facoltà di Medicina: "Non conosco la vicenda nel dettaglio. Tutti abbiamo fatto l'università, anche io ho fatto l'università e non ho fatto tutti questi casini. Dopo il semestre hai lavorato? Bravo, lavora e non rompere i coglio...", la sintesi di Feltri.
(Adnkronos) - “Quella di oggi è una bellissima giornata, perché ci troviamo in un auditorium pieno di giovani che parlano di una cosa importantissima per il loro futuro: il lavoro”. Sono le parole di Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, all’edizione 2025 di Labordì a Roma, l’evento organizzato dalle Acli della Capitale per avvicinare i giovani al mondo del lavoro. “Il lavoro è importante, non soltanto perché serve a pagare il mutuo e riempire il carrello della spesa, ma soprattutto perché realizza una parte importante della nostra vita - spiega - Dall'entusiasmo e dall'attenzione con cui i ragazzi presenti hanno seguito gli interventi, credo ci sia da parte loro una grande disponibilità nei confronti di questo tema”. “Il mondo cambia e quindi bisogna arrivare preparati - conclude - Il tema delle competenze è fondamentale. I giovani mi paiono assolutamente disposti ad affrontare i percorsi per poterle acquisire”.
(Adnkronos) - "Come Versalis abbiamo annunciato un importante piano di trasformazione che da un lato va verso la riduzione del perimetro della chimica di base e dall'altro guarda allo sviluppo di nuove piattaforme sostenibili, come le piattaforme bio, di circolarità e di specializzazione. Con questo obiettivo e questa visione, stiamo sviluppando una serie di tecnologie complementari, perché crediamo nella neutralità tecnologica, per raggiungere i massimi livelli di sostenibilità”. Lo spiega Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis, società di Eni, in occasione dell’evento inaugurale della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, in qualità di main partner, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. L’esposizione nasce con l’intento di rendere evidenti tutte le possibilità che il design ha oggi a disposizione per compiere scelte responsabili quando utilizza la plastica. “Siamo impegnati infatti nello sviluppo di bioplastiche, biodegradabili e compostabili per quanto concerne le biopiattaforme - aggiunge - nell'ambito della circolarità lavoriamo al riciclo meccanico e a quello chimico, e nel campo dei polimeri di specializzazione siamo impegnati a realizzare piattaforme sempre più specializzate e integrate”. All’evento d’inaugurazione della mostra ‘Oltreplastica’ all’ADI Design Museum “sono state esposte anche le torce olimpiche”, in vista delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, “per mostrare l’importanza di portare innovazione e sviluppo mettendo insieme l'industria chimica e quelle del design e dell'ingegneria. Le torce rappresentano un grandissimo esempio di collaborazione di una società chimica come Versalis, di Eni, con una società di design e una società di ingegneria. L'obiettivo - conclude - era creare un oggetto iconico che rappresentasse l'eccellenza in ottica di sostenibilità e di innovazione”.