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(Adnkronos) - Torna in pista la MotoGp. Oggi, domenica 13 luglio, va in scena il Gran Premio di Germania - in diretta tv e streaming, anche in chiaro - sul circuito del Sachsenring, dopo le qualifiche e la gara Sprint di ieri. A dominare è stata ancora una volta la Ducati di Marc Marquez, sempre più leader del Mondiale con il primo posto nella classifica Piloti, che si è preso la pole position prima di vincere la gara corta davanti a Marco Bezzecchi (Aprilia), che ha conquistato così un altro secondo posto dopo quello di Assen, e Fabio Quartararo (Yamaha). Ecco la griglia di partenza nel Gp di Germania di MotoGp: 1 M. Marquez (Ducati) 2 J. Zarco (Honda) 3 M. Bezzecchi (Aprilia) 4 F. Morbidelli (Ducati VR46) 5 P. Acosta (KTM) 6 A. Marquez (Ducati Gresini) 7 F. Quartararo (Yamaha) 8 F. Di Giannantonio (Ducati VR46) 9 J. Miller (Yamaha) 10 B. Binder (KTM) 11 F. Bagnaia (Ducati) 12 M. Vinales (KTM Tech3) 13 M. Oliveira (Yamaha) 14 F. Aldeguer (Ducati Gresini) 15 L. Marini (Honda) 16 R. Fernandez (Aprilia) 17 J. Mir (Honda) 18 A. Rins (Yamaha) 19 A. Ogura (Aprilia) 20 L. Savadori (Aprilia) Il Gp di Germania di MotoGp è in programma oggi, domenica 13 luglio, alle ore 14. La gara sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali SkySport, ma visibile anche in chiaro su TV8. La corsa si potrà seguire anche in streaming sull'app di SkyGo, su NOW e sul sito web di TV8.
(Adnkronos) - Il settore della somministrazione, rende noto Assolavoro, guarda da sempre all’inclusione dei lavoratori stranieri nel mercato del lavoro italiano. Gli stranieri rappresentano infatti quasi il 32% del totale degli occupati in somministrazione con circa 163mila lavoratori (media mensile 2024). Attraverso le agenzie per il lavoro i lavoratori stranieri trovano impiego in diversi settori anche a medio-alta specializzazione come l’industria (in particolare metalli, alimentare, gomma e meccanica), l’informatica e i servizi alle imprese, il commercio e i trasporti. Nel 2022 Assolavoro e i sindacati di categoria hanno firmato un accordo per finanziare una serie di azioni volte ad agevolare l’accoglienza, l’inclusione e l’inserimento socio-lavorativo dei titolari di protezione internazionale, protezione temporanea e protezione speciale, con fondi per 45 milioni di euro. Per i beneficiari si prevede un’attività mirata di bilancio delle competenze, una formazione base per l’apprendimento della lingua italiana o un percorso di formazione professionale, a seconda delle competenze rilevate. I corsi di formazione previsti, sia quelli di base che quelli professionali, sono erogati gratuitamente e prevedono un’indennità di frequenza, il rimborso delle spese sostenute per vitto, alloggio e trasporto, e un’indennità una tantum di 1.000 euro a conclusione del corso. Grazie all’accordo, inoltre, sono state estese ai rifugiati che frequentano uno dei percorsi formativi anche alcune prestazioni di welfare erogate da Ebitemp normalmente rivolte ai lavoratori in missione, quali: il rimborso per l’assistenza psicologica, il rimborso per l’acquisto dei beni di prima necessità per i neonati e un contributo per l’asilo nido e per il sostegno all’istruzione. Viene poi riconosciuta ai lavoratori somministrati che prestano ospitalità per almeno tre mesi ai rifugiati, sempre tramite Ebitemp, una indennità una tantum pari a 1.000 euro, elevata a 1.500 euro nel caso in cui si dia ospitalità a minori di 18 anni o donne in gravidanza.
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.