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(Adnkronos) - Carolina Marconi ospite oggi, sabato 18 ottobre, a Verissimo è tornata a parlare della malattia che ha segnato la sua vita e del desiderio ancora vivo di diventare mamma. L'attrice e showgirl, alla quale nel 2021 è stato diagnosticato un tumore al seno, ha condiviso con il pubblico la gioia di essere in buona salute: "Sto bene, i controlli vanno benissimo. Sono passati 4 anni, sto facendo ora la cura ormonale". Carolina ha affrontato un percorso complesso e doloroso negli ultimi mesi, quello della maternità. Con il compagno Alessandro ha tentato di diventare mamma attraverso la fecondazione assistita: "La prima volta che l'ho fatto sono rimasta incinta è stato bellissimo, il primo tentativo è sempre il più difficile. Quando ho fatto il test di gravidanza mi sentivo piena di gioia, però è stato breve perché l'ho perso. È stata dura. Ho riprovato la seconda volta, avevo paura perché è un percorso molto difficile. Sono rimasta incinta un'altra volta, l'ho perso e non mi hanno dato un terzo tentativo a causa degli ormoni". Carolina ha paragonato il dolore degli aborti al percorso della chemioterapia: "Durante la chemio aveva voglia di combattere, questi mesi sono stati davvero duri. L'ho sentito come un fallimento. Piano piano mi sono rialzata di nuovo". Poi, il terzo tentativo, stavolta in modo naturale: "Sono rimasta incinta in modo naturale, però avevo tanta paura e l'ho perso anche la terza volta. È stato un calvario. Le donne quando affrontano la fecondazione assistita è tosta. Ti senti vuota". Marconi ha parlato del dispiacere che prova nei confronti del suo compagno: "Provo un senso di colpa nei confronti di Alessandro, mi dispiace anche per lui. Si merita una famiglia. Sono arrivata a dirgli di lasciarmi". Non escludono entrambi la possibilità dell'adozione: "Ci stiamo pensando. Io ho ripreso a fare la cura ormonale, mi mancano altri due anni. E non voglio aspettare altri due anni per una fecondazione assistita, sarei molto più contenta di far felice un bambino. Ma adesso sono molto scottata". Ma Carolina e Alessandro non possono sposarsi al momento: "Non possiamo sposarci per problemi burocratici. In Italia per adottare una bambino devi essere sposata e aspettare almeno tre anni". Poi, Carolina lancia un messaggio importante: "Fate prevenzione perchè la fertilità non dura per sempre".
(Adnkronos) - Cerved Rating Agency, agenzia di rating italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie e nella valutazione del grado di sostenibilità degli operatori economici, ha confermato il rating pubblico di Agsm Aim a A3.1, attestando la solidità del Gruppo e la capacità di far fronte agli impegni finanziari con un basso rischio di credito. L’attestazione riflette l’efficace diversificazione del modello di business adottato dal Gruppo, la crescita dei risultati economici raggiunti nel primo semestre del 2025 e le previsioni future che confermano le performance positive e l’attuale assetto finanziario per l’anno in corso. Le motivazioni della conferma del rating evidenziano un modello di business ben diversificato e risultati economici semestrali in miglioramento. La capacità di Agsm Aim di operare con successo in diversi settori - dalla produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica e gas, ai servizi di illuminazione pubblica e teleriscaldamento, fino alla gestione dei rifiuti - è dimostrata dai risultati raggiunti nel primo semestre 2025, che riflettono un miglioramento generalizzato su tutte le Business Unit del Gruppo. Nel primo semestre del 2025, Agsm Aim ha raggiunto un Ebitda di 95,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 80,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Cerved evidenzia poi il mantenimento di un assetto finanziario equilibrato. Nel primo semestre del 2025, il Gruppo ha registrato un alleggerimento della posizione finanziaria netta (PFN), con una riduzione a 361,5 milioni di euro rispetto ai 377,1 milioni di dicembre 2024. Rilevanti le operazioni finanziarie finalizzate dal Gruppo: a giugno 2025 la sottoscrizione di un prestito obbligazionario per un controvalore di 200 milioni di USD con una controparte di rilievo internazionale e, a luglio 2025, un contratto di finanziamento con BEI per 120 milioni di euro. Quanto alle prospettive future e Piano Industriale, le proiezioni economiche per il 2025 confermano la solidità delle performance, sostenute da nuovi investimenti strategici in linea con il Piano Industriale 2025-2030.
(Adnkronos) - "Il 92% degli intervistati, su un campione di 2000 persone, dice che la salute delle persone e quella del pianeta sono assolutamente interconnesse tra di loro. E tra gli obiettivi dell'Agenda 2030 mette al primo posto la salute e il benessere. Questo che cosa significa? Che la sostenibilità è entrata nella sfera del benessere quotidiano, cioè nel modo in cui mangiamo, ci muoviamo, lavoriamo, respiriamo". Così Paola Aragno, vicepresidente Eikon Sc intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma, illustrando i dati di una ricerca di Eikon Sc per la Social Sustainability Week. "La sostenibilità non significa ridurre solamente le emissioni ma significa vivere meglio. L'economia circolare diventa strategica se ha una funzione anche sociale, per cui rigenera non solo le risorse ma la salute, le competenze, i valori", osserva. "Se andiamo a guardare anche ai giovani, cioè a quelli che saranno i nostri protagonisti della sostenibilità, della transizione, il 65% si sente coinvolto negli obiettivi dell'Agenda 2030 e il 70% dice che si sentirebbe più motivato a lavorare in un'azienda che tiene conto ed è molto attenta alla sostenibilità. Per cui i giovani vogliono delle aziende coerenti, a 360 gradi, capaci di unire impatto ambientale, ma anche benessere", conclude.