(Adnkronos) - Helena Prestes sarà ospite oggi, domenica 6 aprile, a Verissimo. La modella brasiliana, direttamente dalla Casa del Grande Fratello, arriva nello studio di Silvia Toffanin per parlare della sua esperienza nel reality show di Canale 5 durata sei mesi e conclusa con la medaglia d'argento. Helena Prestes ha 34 anni, è nata a San Paolo, in Brasile, nel 1990, in un quartiere che lei stessa ha definito più volte “difficile”. Grande amante dello sport, inizia presto a giocare a basket lasciando così la casa e la famiglia. Nello stesso momento comincia a lavorare come commessa ma, per aiutare economicamente la madre e le sorelle, a 16 anni inizia a lavorare come modella. Questo la porta a viaggiare in giro per il mondo, si appassiona sempre di più al mondo della moda e presto si trasferisce in Italia, a Milano. Nel 2022 partecipa con Nikita Pelizon, ex vincitrice del Grande Fratello, alla nona edizione di Pechino Express. Alla fine del programma Helena Prestes e Nikita Pelizon si classificano terze. E nel 2023, invece, è una delle maggiori protagoniste dell'Isola dei Famosi, arrivando a un passo dalla finale. Durante la sua partecipazione all'Isola dei Famosi, Helena Prestes ha raccontato la sua infanzia difficile: "Mio padre picchiava mia mamma. Ho visto il risultato della violenza su mia mamma che era una donna dolcissima e si è indurita. Io ho un bel rapporto con lei, anche se lei è durissima. Non parla con mia sorella e mi dispiace tanto". La modella brasiliana si è allontanata da casa e dalla sua famiglia già nei primi anni della sua adolescenza, per aiutare economicamente la mamma e le sorelle: "Mi ha fatto stare molto male soprattutto la mancanza di amore, di coccole, io faccio finta che questa cosa non mi faccia male, ma non è così". Dal punto di vista sentimentale, nel 2022 ha una breve relazione con Antonino Spinalbese, ex compagno di Belen Rodriguez. In seguito, si lega al modello Carlo Motta, ex di Dayane Mello, una storia terminata prima di entrare nella Casa del Grande Fratello, dove durante la sua partecipazione conosce e si lega sentimentalmente a Javier Martinez. Anche se durante la permanenza nella Casa, Helena ha avuto un avvicinamento particolare sia con Lorenzo Spolverato che con Zeudi di Palma. Helena Prestes nel corso delle puntate, finisce al centro delle polemiche e viene spedita in nomination d’ufficio: la brasiliana viene eliminata a sorpresa al termine. Questo dopo che Helena Prestes ha tentato di aggredire Jessica Morlacchi con un bollitore pieno d'acqua bollente dopo uno scontro verbale che si è consumato davanti gli altri inquilini. Il televoto ha generato diverse polemiche, e dopo una settimana trascorsa fuori dalla Casa Helena fa rientro al Grande Fratello dopo un ripescaggio di concorrenti eliminati in passato. Helena Prestes si è classificata seconda nella finale del Grande Fratello, arrivata dopo Jessica Morlacchi.
(Adnkronos) - "Un ennesimo shock esogeno per l'economia europea e per quella italiana, dobbiamo mettere a frutto quanto appreso dalle esperienze precedenti". Con queste parole, il presidente di Federmanager, Valter Quercioli, commenta l'annuncio sui cosiddetti 'dazi reciproci' al 20% che l’amministrazione statunitense applicherà sui prodotti importati dall’Unione europea. Un segnale questo di forte impatto commerciale e industriale, rispetto al quale Federmanager auspica una risposta politica europea e italiana ben ponderata e al contempo efficace. "I decisori politici sono adesso chiamati a difendere gli interessi dei cittadini e del tessuto produttivo dell’Ue - sottolinea ancora Quercioli - mitigando le inevitabili conseguenze che si determineranno in termini di aumento dei costi, abbattimento delle vendite e distorsioni dei flussi economici. In questa cornice, diventa ancora più urgente risolvere il nodo cruciale del costo dell'energia, disaccoppiando il prezzo dell'elettricità da quello del gas, così da garantire una maggiore stabilità di sistema e la competitività delle aziende". "La nostra Federazione è al fianco di manager e imprese in questo momento di grande incertezza economica, per non cedere a un atteggiamento meramente recriminatorio e iniziare da subito a focalizzarsi sull’ulteriore incremento di competitività delle produzioni nazionali. Di fronte a questo spiazzante scenario tariffario e alla persistente sfida dei costi energetici, servono più innovazione, più tecnologia, più capitale umano di qualità e una maggiore ottimizzazione dei processi produttivi. Ma serve anche guardare a mercati nuovi, complessi, ma in forte espansione: India, Paesi del Golfo e Africa rappresentano nuovi orizzonti per cogliere opportunità di crescita e diversificare i rischi. Insieme a un impegno comune sul tema della competitività, auspichiamo altresì che si valutino altre contromisure efficaci, che possono sostanziarsi anche in politiche monetarie e fiscali intelligenti, in grado di attutire gli effetti negativi determinati dall’applicazione dei dazi", sottolinea Federmanager. "Siamo pronti a fare la nostra parte e aperti a dialogare con i massimi livelli istituzionali per comprendere come agire di concerto. Federmanager è già in campo per avviare, in tempi brevi, iniziative strategiche che contribuiscano al successo della inevitabile trasformazione industriale europea e italiana, anche a dispetto delle difficoltà che l’attuale fase economica presenta", conclude il presidente Quercioli.
(Adnkronos) - Con il progetto speciale ‘Intelligent Venice: la più antica città del futuro’ “c’è un cambio di paradigma. Dopo una lunga stagione in cui si diceva 'salviamo Venezia', adesso è il momento in cui Venezia salva il resto del mondo offrendo sé come modello, come riferimento e come descrizione”. Queste le parole di Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, durante la presentazione del progetto speciale di Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità - Venice Sustainability Foundation (Vsf), questa mattina nel capoluogo veneto. Si tratta di un progetto espositivo dedicato alla sostenibilità nel contesto della Biennale Architettura 2025 che inizierà sabato 10 maggio nel capoluogo Veneto. Un progetto che per il presidente Buttafuoco incarna la “descrizione, il punto di genio e di ingegno di un'idea tecnologica e culturale, storicamente fondata su quel che Venezia ha saputo dare”.