RICERCA PROFESSIONISTI
RISULTATI RICERCA PROFESSIONISTIOrdina i risultati per
141 record trovati.
|
RISULTATI RICERCA PROFESSIONISTIOrdina i risultati per
141 record trovati.
|
(Adnkronos) - Il 58% dei milanesi ritiene l’Intelligenza Artificiale “fondamentale” per poter usufruire dei servizi al cittadino risparmiando tempo. Il 51% è convinto che il Comune di Milano si stia impegnando per rendere i propri servizi digitali più avanzati attraverso l’uso di AI. Sono alcuni dei risultati di un’indagine realizzata da YouGov sul rapporto dei cittadini di Milano con la trasformazione digitale del loro Comune. La survey, condotta la scorsa primavera su un campione ponderato rappresentativo della popolazione maggiorenne, è stata presentata in occasione della Milano Digital Week 2024, nell’incontro “L’evoluzione del rapporto fra istituzioni e cittadini nella transizione digitale dei servizi”, promosso dall’Amministrazione a Palazzo Reale: sono intervenuti Gaia Romani, assessora al Decentramento, quartieri e partecipazione, servizi civici generali del Comune di Milano, Layla Pavone, coordinatrice del Board Innovazione tecnologica e trasformazione digitale, Luca Curioni, direttore Citizen Experience del Comune di Milano, Elisa Stevanin, Research Manager di YouGov Italia, Gloriana Cimmino, direttore Mercato PA & Imprese di PagoPA. A quattro anni di distanza da una precedente rilevazione, svolta nel 2020, il sondaggio restituisce il quadro della progressiva adesione dei cittadini milanesi alle soluzioni online adottate da Palazzo Marino, con il sito istituzionale consultato dall’89% del campione e utilizzato come il primo canale di conoscenza dei servizi cittadini, più dei comuni motori di ricerca: nel 2020 accadeva il contrario.
(Adnkronos) - Lead network, l'organizzazione non-profit impegnata ad attrarre, trattenere e promuovere le donne nell’industria dei beni di consumo e della vendita al dettaglio in Europa, si espande in Italia con il lancio del 'Chapter Italia', il sedicesimo tra le fila del gruppo. Si tratta di un passo avanti fondamentale per il Network che adesso può contare su 11 aziende leader in Italia nel promuovere la rappresentanza e la leadership femminile nel settore. Fondata nel 2014, Lead Network è cresciuta fino a contare più di 19.000 membri, 11 capitoli nazionali e 4 capitoli funzionali, con oltre 200 produttori e 100 rivenditori. L'organizzazione fornisce opportunità di networking, mentoring, eventi formativi e risorse di ricerca per supportare le carriere delle donne e favorire la creazione di ambienti di lavoro inclusivi. Alle aziende partner Lead Network offre accesso a una vasta rete di professionisti impegnati nel campo della diversità, supporto strategico nella definizione di politiche D&I, formazione specifica per i dipendenti e dirigenti e visibilità come promotori di inclusione. Il nuovo comitato del Chapter Italia di Lead Network comprende rappresentanti di diversi settori che collaborano insieme, inclusi Amazon, Barilla Group, Birra Peroni, Campari Group, Chep, GXO, IBM, McCormick, Mondelez International, Reckitt and SC Johnson. Il Chapter Italia è co-presieduto da Martina De Brida (McCormick) e Gianluca Di Gioia (Birra Peroni). “Siamo entusiasti di dare il benvenuto al Chapter Italia, il sedicesimo Chapter di Lead Network”, ha dichiarato Stina Hotine, Chapter Growth Manager di Lead Network. “Questa espansione consolida l'ampia presenza dell'organizzazione in tutta Europa ed è un attestato del grande lavoro di Lead Network nel promuovere uguaglianza di genere sul posto di lavoro. Il team dietro il Chapter Italia ha lavorato instancabilmente dietro le quinte per preparare il terreno al lancio del Chapter e vogliamo celebrare loro e tutti i membri di Lead Network in Italia e in Europa", ha continuato. Martina De Brida (McCormick), uno dei co-chair del Chapter Italia, ha aggiunto: "tutti noi coinvolti nel lancio del Chapter Italia crediamo fortemente che un ambiente lavorativo diversificato, equo e inclusivo sia la chiave per un ambiente lavorativo di successo. È un onore essere in prima linea in questo gruppo e sono davvero entusiasta per tutto quello che riusciremo a realizzare insieme!”. “È per me un privilegio poter contribuire al lancio del Chapter Italia di Lead Network per 'dare forma' al cambiamento che questi temi così importanti e attuali richiedono. Sono convinto che facendo sistema e unendo le risorse ed energie delle nostre organizzazioni possiamo avere impatto e dare un contributo tangibile nel promuovere i temi della diversità nel Fmcg e nel Retail”, ha commentato Gianluca Di Gioia (Birra Peroni), altro co-chair del Chapter Italia. L’evento di lancio del Chapter Italia di Lead Network si è tenuto il 9 ottobre al Teatro Cinema Anteo, a Milano. L'incontro ha visto la partecipazione di leader aziendali e ospiti d’eccezione, tra cui Chiara Montanari, prima italiana a capo di una spedizione in Antartide, e i ceo e top executives di Sperlari, Mondelēz International Italia, Danone, Amazon e VéGé. Lead Network è un'organizzazione non-profit guidata da volontari ed è impegnata ad attrarre, trattenere e promuovere le donne nel settore dei beni di consumo e della vendita al dettaglio in Europa. I partner di Lead Network, tra cui aziende leader come Coca-Cola, Kellanova e Kimberly Clark, promuovono il cambiamento dall'interno, creando valore sostenibile attraverso l'inclusione e la valorizzazione dei talenti. Le aziende partner possono inoltre accedere a programmi esclusivi e risorse per migliorare le competenze del personale e promuovere la diversità all'interno delle loro aziende.
(Adnkronos) - Il tema dei Criteri Ambientali Minimi (Cam) per le infrastrutture stradali, dei vantaggi e delle opportunità per le pubbliche amministrazioni, saranno al centro della manifestazione Asphaltica 2024, il Salone internazionale della filiera della strada e dell’asfalto in programma a BolognaFiere dal 9 al 12 ottobre 2024, dove Ecopneus e altri esperti si confronteranno sulle indicazioni e sugli impatti della nuova normativa, in vigore dal 21 dicembre 2024, e sui vantaggi che l’impiego del polverino di gomma riciclata nelle superfici stradali può offrire, non solo in termini di sostenibilità, ma anche di efficienza economica e qualità delle opere pubbliche. Nell’ambito dell’economia circolare e della gestione sostenibile dei materiali, l’uso del polverino di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso (Pfu) negli asfalti rappresenta una soluzione ottimale, ampiamente testata e utilizzata a livello internazionale. Questa tecnologia, promossa da Ecopneus, consente di migliorare la qualità e la durabilità delle pavimentazioni stradali, offrendo vantaggi significativi sia per l’ambiente che per le pubbliche amministrazioni. Le miscele di asfalto modificato con aggiunta di polverino di gomma, ottenuto dal riciclo dei Pneumatici Fuori Uso (Pfu), garantiscono maggiore resistenza alle sollecitazioni meccaniche, un miglior comportamento elastico e una capacità di assorbire meglio le deformazioni, riducendo così fenomeni di crepatura e l’usura precoce della superficie stradale. Questi miglioramenti si traducono in un ciclo di vita più lungo delle infrastrutture, con una conseguente riduzione dei costi di manutenzione per le amministrazioni pubbliche, che devono far fronte a bilanci sempre più ristretti. Ma i benefici non si fermano qui. Gli asfalti modificati con gomma riciclata contribuiscono anche a ridurre l’inquinamento acustico grazie alla capacità del polverino di assorbire parte del rumore generato dal traffico veicolare, un vantaggio particolarmente apprezzato nelle aree urbane. La riduzione del rumore da rotolamento può raggiungere i 5 decibel, un valore che corrisponde al dimezzamento dell'energia sonora percepita dall'orecchio umano. Questo aspetto è particolarmente rilevante alla luce dei dati dell'European Environment Agency, che stima 12.000 morti premature all'anno in Europa a causa dell'esposizione a lungo termine al rumore ambientale. Inoltre, la possibilità di utilizzare un materiale derivato dal riciclo di pneumatici fuori uso rappresenta un importante contributo alla riduzione dell’impatto ambientale e di emissioni di CO2 associate alla realizzazione e manutenzione delle strade, oltre al risparmio di materie prime vergini. Questa soluzione è già largamente utilizzata in Paesi come gli Stati Uniti, l’Austria, la Spagna e il Portogallo, dove ha dimostrato ampiamente la sua efficacia. In Italia, l’applicazione si sta progressivamente estendendo, con circa 900 km di strade realizzate su tutto il territorio. “L’impiego del polverino di gomma riciclata negli asfalti è una soluzione che unisce performance tecniche a un impatto ambientale ridotto. Si tratta di un esempio concreto di come l’economia circolare possa migliorare la qualità delle nostre infrastrutture e, al contempo, contribuire alla riduzione dei rifiuti e alla tutela delle risorse naturali. Grazie alla collaborazione con le pubbliche amministrazioni, possiamo costruire strade più durature e sostenibili, offrendo un beneficio reale a tutta la collettività”, dichiara Giuseppina Carnimeo, direttore generale di Ecopneus. L’impiego di questa tecnologia permette, infatti, alle amministrazioni di ottimizzare le risorse, garantendo strade più resistenti e durevoli, e allo stesso tempo contribuendo a politiche di riduzione degli sprechi e di economia circolare. L’adozione di asfalti contenenti polverino di gomma riciclata, inoltre, rientra perfettamente nelle linee guida promosse dal Decreto Ministeriale n. 279, che definisce i Criteri Ambientali Minimi (Cam) per le infrastrutture stradali. Uno strumento normativo che indirizza gli appalti pubblici verso soluzioni a basso impatto ambientale, offrendo così alle amministrazioni un’opportunità concreta per coniugare efficienza, sostenibilità e conformità alle normative vigenti.