(Adnkronos) - Iga Swiatek litiga con un giornalista agli Us Open 2025. La tennista polacca, numero due del mondo, è stata eliminata dallo Slam americano, l'ultimo della stagione, ai quarti di finale per mano della statunitense Amanda Anisimova, che si è imposta in due set con il punteggio di 6-4, 6-3. Una sconfitta inaspettata per Swiatek, vincitrice dell'ultimo Wimbledon, che in conferenza stampa ha avuto un acceso botta e risposta con un giornalista in conferenza stampa. "Hai giocato molto a tennis nelle ultime settimane: Wimbledon, i tornei americani che hanno preceduto questo, e ora gli Us Open. Quanto ti senti stanca in questo momento?", è stata la domanda del giornalista a Swiatek, che ha indispettito, per usare un eufemismo, la polacca. "Non saprei, qui non ho giocato partite estenuanti". Una risposta che non ha soddisfatto il reporter: "Ti senti come se stessi attraversando un crollo mentale? Non mi riferisco alla sconfitta in sé", "a cosa ti riferisci?", ha chiesto Swiatek. "Mi chiedevo solo una cosa. VIsto che ci sono stati molti tornei di fila, sei felice di prenderti una pausa?", "Allora devi parlare con chi fa il calendario. Tu hai bisogno di una pausa mentale?", ha chiesto indispettita la numero due del mondo, rincarando la dose dopo la reazione sorpresa del giornalista. "Sembra che tu abbia bisogno di una pausa mentale", "si sicuramente", "e allora cosa ci fai qui?", ha chiesto. "Dobbiamo arrivare alla fine del torneo", ha ribattuto il giornalista, "buona fortuna", è stata l'ultima risposta di Swiatek.
(Adnkronos) - L’utilizzo dell’intelligenza artificiale sul lavoro in Italia è in crescita, passando dal 12% nel 2024 al 46% nel 2025; Il 52% del top management ha già rilevato benefici concreti in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti; il 74% dei manager conosce il framework etico sull’Ia, ma solo il 47% dei dipendenti ne è a conoscenza; Italia prima a livello europeo per lavoratori che stanno investendo nella propria formazione sull’Ai (64%), seguita dalla Spagna. Sono i risultati emersi dalla seconda edizione dell’Ey Italy Ai Barometer, ricerca che ha coinvolto 4900 professionisti provenienti da 9 Paesi europei, di cui 539 italiani, con l’obiettivo di indagare e analizzare l’attuale utilizzo che viene fatto dell’intelligenza artificiale nelle imprese italiane e nel business. "L’intelligenza artificiale non è più una tecnologia emergente, ma una realtà concreta che sta già generando valore per le imprese. Il 52% del top management ha rilevato benefici tangibili in termini di riduzione dei costi e aumento dei profitti. Tuttavia, il vero salto di qualità arriverà quando sarà accompagnata da una cultura diffusa e condivisa. Colmare il divario di consapevolezza tra leadership e dipendenti è oggi una priorità strategica: serve un investimento concreto in formazione, governance e accessibilità per rendere l’Ai una leva inclusiva e sostenibile di trasformazione" commenta Giuseppe Santonato, Ai Leader di Ey Europe West. Qui per il report completo.
(Adnkronos) - Fire accoglie "favorevolmente il decreto di revisione del meccanismo dei Certificati bianchi da poco firmato dal Mase ed attualmente all’esame della Corte dei Conti. Le nuove regole introducono una maggiore flessibilità e semplificazioni sia per i proponenti che per la presentazione dei progetti, oltre a definire gli obblighi fino al 2030 in linea con le previsioni del Pniec". "Questo induce ad essere ottimisti circa la continuità della crescita del meccanismo in atto da qualche anno - osserva Fire - La conferma dei vari meccanismi di flessibilità, con riduzione progressiva dei titoli virtuali negli anni, consentirebbe comunque di affrontare eventuali periodi di carenza di Tee senza eccessivi traumi. La previsione di introdurre uno schema d'aste, che sarebbe stato utile per promuovere interventi non sufficientemente supportati dei certificati bianchi, è declassata a possibilità, ma comunque rimane e dunque lascia aperto uno spiraglio". In sintesi, "per quanto riteniamo che sarebbe possibile introdurre misure più spinte per ottenere di più da questo schema, riteniamo che sia stato fatto un passo avanti positivo e che ci sia spazio per ulteriori rafforzamenti nei prossimi anni, nell'interesse delle imprese, degli enti e del Paese. Come Fire continueremo a collaborare con le istituzioni di riferimento in quest'ottica".