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(Adnkronos) - “Ariane 6 costa il 44% in meno rispetto ad Ariane 5 ed è più flessibile, così da poter essere utilizzato in orbite diverse rispetto ad Ariane 5. Questi sono i due principali miglioramenti che abbiamo apportato, in quanto sono gli aspetti più importanti della comunità industriale”. Lo ha detto ai microfoni dell’Adnkronos Gaele Winters, General Delegate Cva, a margine dell’evento organizzato da Città Metropolitana di Roma, presso il cortile del Museo Scuderie Aldobrandini, intitolato “Città Metropolitana di Roma Capitale tra le Stelle – Ariane 6, una storia di successo”, durante il quale è stato presentato l’Ariane 6, il nuovo potente veicolo di lancio europeo, realizzato dall’Esa con la partecipazione di Enti e partner industriali di tutta Europa, parlando di Ariane 6 e di ciò che lo distingue rispetto al suo predecessore. L’incontro ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti delle istituzioni, dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea e del delegato generale della Comunità delle Città Ariane discutere delle opportunità offerte da questo lanciatore che rappresenta una sfida cruciale per l’Europa e un’opportunità straordinaria per il futuro dell’esplorazione spaziale. Ponendo l'Europa all'avanguardia del trasporto spaziale per quasi 45 anni, Ariane rappresenta un trionfo dell'ingegneria e il risultato di una grande cooperazione europea a livello industriale e politico. Il primo razzo Ariane è stato lanciato nel 1979 dallo Spazioporto europeo della Guyana francese e Ariane 6 continuerà in questa avventura. La lunga esperienza dell'Europa nel lancio di veicoli spaziali e satelliti è stata la forza trainante di 60 anni di cooperazione con lo spazio. Il razzo Ariane 6 dell'Esa succede al predecessore Ariane 5, per decenni il più affidabile e competitivo lanciatore sul mercato. Lo scorso 9 luglio l’Agenzia Spaziale Europea ha raggiunto un importante e attesissimo traguardo: alle 21:00 italiane è decollato con successo dalla Launch Area 4 del centro spaziale della Guyana Francese il primo Ariane 6, nella sua variante Ariane 62. Il general delegate di Cva ha, poi, spiegato le principali differenze tecniche tra Ariane 62 ed Ariane 64: “La differenza principale tra i due è sul carico utile di trasporto: Ariane 64 ha 4 booster (propulsore propellente solido) - il che permette di lanciare un carico utile maggiore - Ariane 62, invece, ne ha due”. Infine, Winters ha raccontato la tabella di marcia che caratterizzerà Ariane 6 fino al lancio ufficiale: “Abbiamo iniziato il progetto nel 2014, ci aspettavamo che fosse pronto nel 2020, ma abbiamo avuto dei ritardi dovuti anche al Coronavirus, che hanno dilatato i tempi di produzione, rendendola difficile, ma alla fine siamo qui: festeggiamo il fatto di avercela fatta”, conclude.
(Adnkronos) - Si è svolto oggi a Roma un incontro tra il presidente di Confindustria Emanuele Orsini e il presidente di Gksd investment Holding e vicepresidente del Gruppo San Donato Kamel Ghribi. Nel corso della lunga e amichevole conversazione sono stati affrontati i temi riguardanti il complesso scenario internazionale e il suo impatto sulle esportazioni italiane nonché le questioni relative alla necessità italiana di manodopera formata e qualificata e il contributo che la sanità può dare alla crescita italiana oltre che alla tutela dei diritti fondamentali dei cittadini. Al termine dell’incontro Kamel Ghribi ha dichiarato: "È stato un piacere incontrare oggi il presidente di Confindustria Emanuele Orsini. Gli industriali italiani hanno eletto un leader concreto ed energico con una visione chiara dei problemi e delle possibili soluzioni. La Sanità è parte importante dello sviluppo del Paese e Gksd-Gsd sono pronte a dare il loro supporto e il loro contributo ad una nuova stagione di crescita italiana partecipando anche a progetti di formazione, su professionalità carenti, di giovani che possano essere presto immessi nel mondo del lavoro”.
(Adnkronos) - "Presentiamo un bilancio di sostenibilità 2023 che ha degli indicatori in crescita rispetto all'anno precedente. Stiamo parlando in particolare dei 35 milioni di euro distribuiti come come risorse al territorio per effetto delle nostre attività e per effetto soprattutto degli ordinativi che noi abbiamo fatto con fornitori locali che sono in forte crescita". Lo ha detto Lorenzo Spadoni, direttore generazione & trading di A2A, a margine della presentazione a Brindisi del terzo bilancio di sostenibilità territoriale della Puglia. Un bilancio in cui si annota “oltre il 50% di investimenti in infrastrutture per oltre 9 milioni di euro: anche questo in crescita soprattutto nella filiera ambiente e nella filiera energia”, ha continuato spiegando che “nella filiera ambiente siamo attivi con diversi impianti in Puglia”. Della filiera energia fa parte l'impianto di Brindisi “diventato importante per la gestione della transizione energetica soprattutto per assicurare alla rete elettrica- ha proseguito Spadoni- dei servizi fondamentali quali la regolazione di tensione che noi facciamo qui con generatori sincroni”. Il direttore ha anche annunciato che A2A ha “progetti su questo sito per ampliare ulteriormente la capacità di flessibilizzazione del sistema investimenti, programmati nel campo delle delle Bes, le batterie degli storici elettrici e il potenziamento dell'impianto fotovoltaico”. "Noi intendiamo mantenere e ampliare il nostro impegno in Puglia con investimenti e con altri investimenti in infrastrutture". Ha assicurato Spadoni. “Vogliamo aumentare la nostra capacità di generare valore sostenibile per il territorio”, ha aggiunto evidenziando che “è tradizione” per A2A “lavorare con le imprese del territorio”. “Da una parte - ha puntualizzato- dobbiamo entrare nelle programmazioni degli Enti locali, delle istituzioni mentre dall'altra parte, vogliamo costituire una rete di partner locali che ci aiutino a raggiungere i nostri obiettivi”. Un indicatore importante delle attività di A2A “è per esempio che già oggi evitiamo l'emissione di 150mila tonnellate l'anno di CO2 per effetto della nostra attività”, ha sottolineato Spadoni evidenziando che “noi vogliamo incrementare questo dato e la nostra eh presenza la nostra questo territorio”.