(Adnkronos) - Grave incidente stradale in Tanzania, dove sono morte alcune suore, tra cui un'italiana. Lo fa sapere la Farnesina in una nota, secondo cui l'ambasciata d’Italia a Dar es Salaam, in raccordo con il ministero, sta seguendo il caso di alcune suore della Congregazione delle Suore carmelitane missionarie di Santa Teresa del Bambin Gesù, coinvolte nella giornata di ieri in un grave incidente nella regione di Mwanza, nel nord-ovest della Tanzania. Nell’incidente hanno perso la vita l’italiana Suor Nerina De Simone, consigliera e segretaria Generale, altre religiose di nazionalità tanzaniana (inclusa la superiora generale della Congregazione, Lilian Kapongo, da diversi anni residente a Santa Marinella) e l’autista del veicolo. L'ambasciata è in contatto con l’ordine di appartenenza delle religiose e con le autorità locali per le formalità del caso. "Siamo sconvolte, non abbiamo ancora lucidità per poterne parlare. Perdiamo un pezzo importante della nostra congregazione", dice all'Adnkronos suor Monica Muccio, superiora della provincia d'Europa della Congregazione delle Suore carmelitane missionarie di Santa Teresa del Bambin Gesù. La superiora ricorda suor Nerina De Simone, descrivendola come "una persona che sapeva curare i dettagli, con una cultura variopinta e riusciva a parlare di qualunque cosa". Nerina De Simone "amava la congregazione e ha passato tantissimo tempo a studiare tutto ciò che riguardava la nostra fondazione. - continua suor Monica Muccio - Una persona allegra, solare, con un grande senso dell'umorismo. Sapeva suonare la chitarra e cantava molto bene. Aveva ricoperto varie cariche spesso come segretaria della superiora provinciale o generale". Sulle dinamiche dell'incidente la superiora riferisce ciò che le è stato detto, ovvero che "le notizie sono vaghe, ma sembra che un tir abbia invaso la corsia sulla quale viaggiavano le sorelle sulla jeep. Pensiamo che suor Nerina e la superiora generale siano morte sul colpo perché erano davanti".
(Adnkronos) - “La legacy che lascia Giovanna Iannantuoni è di avere fatto dell’università Bicocca di Milano una grande università pubblica di eccellenza e inclusività. L’impegno che prendo è quello di continuare con il mio mandato la sua stessa strada, proseguendo i progetti che ha già cominciato”. Lo ha detto il rettore eletto dell’università degli studi di Milano Bicocca Marco Orlandi, intervenendo nell’aula magna dell'ateneo all’evento ‘Connessioni. Sei anni del mandato di Giovanna Iannantuoni 2019-2025’. “Il primo progetto, la prima internazionalizzazione, è a quattro chilometri da qui: Parco Trotter. Lì vi è tutto un lavoro da fare sulle seconde generazioni. Il resto viene di conseguenza”, spiega il rettore eletto. Orlandi conclude, poi, ribadendo che il forte legame con il territorio rimarrà anche con l’avvento del suo mandato: “Un forte legame con Milano e con la Regione: è necessario riuscire ad essere internazionali, ma ben consolidati nel territorio milanese e lombardo, proseguendo esattamente sulla stessa strada di Giovanna Iannantuoni”.
(Adnkronos) - “Questo è un importante accordo che innova rispetto al precedente già in essere con la Luiss, puntando sull’impiego di veicoli di nuova generazione integrati con l’app dell’università per la localizzazione e la prenotazione. Il progetto prevede la disponibilità di auto per docenti e studenti, prenotabili direttamente dall’applicazione, utilizzabili sia per gli spostamenti in città che per altre esigenze”. Così Fabrizio Palermo, amministratore delegato Acea, in occasione del lancio del nuovo servizio di mobilità sostenibile 'Luiss Green Mobility' che si rinnova grazie alla collaborazione strategica con Acea e Renault Italia, presso il Campus Luiss di viale Romania. “Renault - ha sottolineato Palermo - ha siglato un accordo con Google per inserire la piattaforma direttamente a bordo dei veicoli, aprendo a una nuova frontiera della mobilità”. Palermo ha aggiunto che Acea e a.Quantum sono impegnate non solo nello sviluppo di iniziative come questa, ma soprattutto nella realizzazione di infrastrutture elettriche a supporto della mobilità e delle nuove esigenze degli utenti. “Crediamo molto in questo progetto e puntiamo a replicarlo in altre occasioni”, aggiunge.