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(Adnkronos) - "Sanremo? Magari. Il festival non può certo essere disdegnato, è sempre un bellissimo campo dove operare. Se Carlo Conti ce lo chiede, è sempre una grande occasione. Anzi, ci proponiamo: noi siamo qui". Mariella Nava e Matteo Montalto, ospiti negli studi di Adnkronos, partono subito col 'botto' e fanno un appello al nuovo direttore artistico del festival di Sanremo Carlo Conti per una partecipazione, magari in coppia, all'edizione 2025 della kermesse. L'inedito duo è su tutte le piattaforme con il progetto 'Italia è il mio nome' (etichetta Suoni dall’Italia, distribuzione Believe), una romanza pop scritta e composta da Mariella Nava, un inno alla storia e alla bellezza del nostro Paese all’insegna della tradizione del bel canto. Il brano è corredato da un videoclip girato nel suggestivo sito archeologico di Castrum Novum nel territorio laziale di Santa Marinella, con la regia di Saria Cipollitti e le ricostruzioni grafiche di Giorgio Capaci, per contribuire attraverso la musica alla divulgazione e valorizzazione del patrimonio italiano. Su un prezioso arrangiamento scritto e diretto dal maestro Peppe Vessicchio e le note del flauto offerte dal Maestro Andrea Griminelli, si dispiega il canto di Matteo Montalto, giovane interprete della scena musicale lirico leggera e del musical, Serenante nel 'Rugantino' al Teatro Sistina di Roma, accompagnato dal controcanto di Mariella Nava che con il suo timbro così intenso e graffiante interviene a dare colore e immagine all'Italia che si racconta. "L'Italia è storia, è bellezza, è ricchezza culturale -spiega Mariella Nava- E' rappresentata da mille aspetti, amata nel mondo, cercata, rispettata, stimata, copiata. Noi abbiamo messo in musica questo amore facendola cantare. E' una donna che ha conosciuto l'amore e che ha l'urgenza di ritrovarlo e di risentirlo". Nel brano "è l'Italia stessa a parlare di sé e lo fa incarnando una donna, non più giovane, che si descrive con le sue peculiarità, il suo carattere, i suoi pregi e la sua storia non semplice ma colma di ricordi". Un progetto nato "con la voglia di parlare di identità culturale, di valorizzare del patrimonio culturale -spiega Matteo Montalto - Per la prima volta la musica diventa veicolo di divulgazione culturale, unendo a questo anche le nuove tecnologie che sono al servizio del racconto". Musicalmente è "una romanza pop, nella quale ho voluto rappresentare la nostra scrittura, che vogliamo non vada persa. Mi piace non considerarla mai desueta, vecchia, dimenticata, perché sono le nostre radici", spiega all'Adnkronos Mariella Nava, indimenticata autrice di brani iconici come 'Spalle al muro', e 'Vecchio' scritto per Renato Zero, solo per citarne due a caso. "Il rischio oggi è di emulare troppo ciò che viene da fuori, il nostro obiettivo è far capire ai giovani che è un patrimonio da conservare perché contiene davvero il nostro passato, presente e futuro". Il 'bel canto', spiega il giovane Montalto, "viene considerato appannaggio di estimatori attempati, ma non è così. Non è vero che i giovani non amano questo tipo di vocalità, perché quando si tratta di riconoscere il bello, il bello si riconosce. Ci appartiene, siamo noi". La speranza, l'auspicio, è di continuare la divulgazione della nostra cultura attraverso altri video di siti archeologici anche meno conosciuti su cui puntare il faro della musica. "Sarebbe bello che 'Italia è il mio nome' diventasse l'inno della cultura italiana", osa il duo. "Facciamo un appello anche al ministro Sangiuliano". Dopotutto "a Parigi, alle Olimpiadi, le star del momento stanno omaggiando Aznavour, Edith Piaf, i grandi classici francesi e loro radici musicali. Perché noi non dovremmo omaggiare le nostre?".
(Adnkronos) - L'estate nei tre parchi di Cinecittà World si prepara ad esplodere con un agosto ricco di attrazioni, spettacoli ed eventi imperdibili per tutti i gusti. "La stagione estiva -racconta ad Adnkronos/Labitalia Stefano Cigarini, amministratore delegato di Cinecittà World- sta andando molto bene. Cinecittà World, ultimo nato dei grandi parchi italiani, è quello con la crescita più rapida e costante. Abbiamo registrato un aumento del 12% dei visitatori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con oltre mezzo milione di presenze. Aqua World, il nuovo parco acquatico del gruppo, sta riscuotendo un enorme successo, con un numero di presenze più che doppio rispetto alle previsioni di budget. Anche Roma World ha visto un incremento significativo, con un aumento del 250% dei visitatori, trainato dal successo di Roma On Fire, lo spettacolo dedicato all'Antica Roma in scena nell’Arena di Ben Hur", spiega sottolineando che "stimiamo 100mila presenze per Aqua World, al suo primo anno di vita, complice anche il grande caldo. Roma World ha registrato oltre 30 sold-out dello show serale Roma On Fire. E per agosto dipenderà da molti fattori ma riteniamo che la stagione continuerà su questa scia positiva", conclude. E sarà un agosto di divertimento a Cinecittà World con le sue 40 attrazioni, 7 aree a tema, 6 spettacoli live al giorno: in questo mese sono gettonatissime le attrazioni acquatiche come Aktium, la montagna russa in cui si precipita in un enorme lago ad oltre 70km/h, sollevando un’onda di 2.000 litri, Pompieri, la divertente battaglia a cannonate d’acqua o le divertenti passeggiate sotto le Fontane Danzanti. Un agosto al fresco è garantito ad Aqua World, il parco acquatico di Cinecittà World, con i suoi 25mila m2 di ombrelloni e lettini gratuiti, la Cinepiscina, prima piscina cinematografica al mondo, con il maxischermo incastonato nell’acqua su cui seguire le Olimpiadi di Parigi dal 27 luglio all'11 agosto, il relax del fiume lento Paradiso, i brividi degli scivoli acquatici Vortex e Boomerang, la sabbia finissima dorata della Phuket Beach. Un agosto di fuoco si può vivere a Roma World, con le sue 16 esperienze da antichi romani, immersi nel bosco e nella natura, che culminano con il grande show serale, arrivato ad oltre 30 repliche e sold-out, Roma on Fire. Tra gli eventi che animano il mese: il 4 agosto si balla con Luis, ballerino e coreografo tra i più seguiti d’Italia; il 10 agosto “Si canta e si balla con gli anni ‘90”: 7 ore di musica non-stop per un nostalgic party che farà cantare a squarciagola le hit che hanno segnato un’intera generazione. Per i romantici che vogliono affidare il loro desiderio alle stelle, il posto giusto è Roma World: una notte di San Lorenzo con il naso all’insù nel suggestivo scenario dell’Antica Roma. Con telescopi forniti dal parco gli ospiti saranno liberi di ammirare da vicino la pioggia delle stelle cadenti, con la possibilità di cenare nella tipica Taberna e dormire in tenda, sotto il cielo stellato. I più curiosi scopriranno i segreti dello sciame meteorico grazie all’astronomo Luca Consolini. L’11 agosto ad Aqua World è tempo di “Waterland: Bambini in Festa!”: tra giganti water ball acquatiche ed enormi bolle di sapone, i più piccoli potranno conoscere le mascotte dei personaggi dei cartoni animati più amati di sempre come Stitch, Bing, Flop, Sonic, Super Mario, Luigi, Re Leone, Peppa Pig, Unicorno, Pickachu, Minnie e Topolino, scattare foto con loro, ballare e cantare con un dj set che suonerà le hit più amate dai bambini. Niente piani per il 15 agosto? Niente paura, o forse sì…Cinecittà World festeggia il suo primo Ferragosto da paura con il Summer Halloween Festival ad Aqua World: dal 15 al 18 al calar del sole la Cinepiscina sarà invaso da zombie, mostri e strane creature inquietanti per quattro serate all’insegna del brivido con attrazioni da paura, la maratona Cine Horror, una terrificante zombie walk, giochi a tema e djset. La festa comincerà dalla mattina tra bolle di sapone, maxi-gonfiabili su cui scattarsi un selfie, dj set ed il classico pranzo di Ferragosto a tema diverso in ognuno dei 3 parchi.
(Adnkronos) - Nel 2023, rispetto all’anno precedente, Gruppo Cap ha ridotto le immissioni di acqua in rete del 2,5%, ha trattato l’11,6% in più di acque reflue e ha ridotto il consumo energetico totale dell’1,43%. Grazie all’efficientamento degli impianti di acquedotto e depurazione, sono stati risparmiati oltre 11.350.000 MJ di energia. Le perdite idriche sono diminuite e si attestano sotto il 20%, mentre l’acqua depurata che Gruppo Cap restituisce all’agricoltura rappresenta il 45% del totale. Infine, i fanghi inviati in discarica sono pari allo 0%. E' quanto emerge dal Bilancio di Sostenibilità che è stato pubblicato dal gruppo Cap, la green utility pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Sorgente di connessioni è il fil rouge del documento, che conferma l’impegno e il dialogo continuo e costante dell’azienda con il territorio, gli stakeholder, i collaboratori, ma anche l’ambiente e la tecnologia. "Al giorno d’oggi la responsabilità delle aziende nei confronti del Pianeta e dei consumatori è un tema ineludibile - commenta Yuri Santagostino presidente di Gruppo Cap - Conoscenze, competenze, investimenti, informazione ed educazione sono le leve che le aziende come Cap hanno e devono usare per promuovere un’economia civile consapevole e informata. Per noi di Cap essere sostenibili significa garantire la continuità del business a fronte di una trasformazione epocale dei mercati e del clima, continuando a restituire valore agli shareholder, agli stakeholder e ai cittadini. Ecco, quindi, che la nostra strategia si è ampliata, per accogliere i bisogni di un territorio in crescita, dall’acqua all’energia. Dall’ambiente ai servizi innovativi, ci candidiamo a divenire una vera e propria utility green”. I cambiamenti climatici stanno aumentando il rischio di eventi estremi, compresi quelli che minacciano la disponibilità di acqua pulita e sicura. Questo contesto richiede un impegno concreto verso l’adozione di pratiche più sostenibili. In questo scenario, Gruppo Cap si impegna a garantire l’accesso a un’acqua sicura e di qualità per i cittadini. L’obiettivo è da un lato ridurre gli sprechi e dunque l’eccessivo sfruttamento delle risorse idriche, dall’altro ottimizzare i consumi per poter investire nel miglioramento continuo del servizio. Il settore idrico è infatti molto energivoro: in questo senso, Gruppo CAP è sempre alla ricerca delle migliori tecnologie da adottare e si pone in prima linea nei processi di efficientamento e transizione energetica, promuovendo l’utilizzo di energie rinnovabili per alimentare gli impianti e i processi. Il mercato del lavoro europeo sta vivendo una fase senza precedenti e l’aumento di “cervelli in fuga” ha conseguenze su tutto il tessuto economico. In queste condizioni, è necessario adottare nuove strategie per attrarre e trattenere i talenti, in particolare tra le generazioni Millennial e Z, che risultano sempre più attente ai temi del cambiamento climatico e della giustizia sociale. Ed è quindi attraverso l’impegno costante nella valorizzazione delle persone che nel 2023 Gruppo CAP ha aumentato l’organico e ha assunto 87 nuovi collaboratori. Infatti, la forza e la crescita del Gruppo si fondano non solo sulle abilità professionali, ma anche sull’apporto e il coinvolgimento di tutti e ciascuno. Per questo motivo, le politiche per la gestione del personale sono improntate al rispetto, all’integrazione e alla valorizzazione di ogni persona. In quest’ottica, nel 2023 Gruppo CAP ha ottenuto la Certificazione Parità di Genere, UNI PdR 125:2022. Grande attenzione viene rivolta anche alla crescita professionale, testimoniata dalle oltre 30 mila ore di formazione, così come al benessere: le 922 persone che lavorano in Gruppo CAP sono tutte coperte da un sistema di gestione salute e sicurezza. Grazie al suo impegno verso i collaboratori, Gruppo CAP, per la quinta volta consecutiva, è tra le 1.800 realtà a livello mondiale in cui si lavora meglio secondo Top Employers Institute. In un contesto così mutevole e, al tempo stesso, precario, l’accesso all’acqua diventa un fattore critico: se non adeguatamente gestito, il rischio è quello di ampliare il divario sociale, generando un impatto negativo soprattutto sulle comunità più vulnerabili. Di fronte a questa sfida, è fondamentale intraprendere un cammino di cambiamento, collaborando con cittadini, imprese e istituzioni per ridurre gli sprechi e valorizzare l’acqua in tutte le sue forme. Gruppo Cap si impegna in questo senso, promuovendo un ciclo virtuoso per restituire valore all’ambiente e alle comunità dei territori in cui opera. La green utility ha messo in atto diverse iniziative, dai progetti di digitalizzazione alla personalizzazione dei servizi, al fine di instaurare un rapporto di fiducia e trasparenza con gli utenti e migliorare costantemente i servizi offerti. Nel corso dell’ultimo anno, la percentuale di utenti soddisfatti dei servizi di Gruppo Cap ha superato il 97%. Per costruire una responsabilità sociale d’impresa condivisa, nel 2023, Gruppo Cap ha valutato il 100% dei nuovi fornitori seguendo criteri socio-ambientali e ha coinvolto 7.506 studenti in progetti di educazione ambientale. Innovazione tecnologica e Intelligenza Artificiale rappresentano due strumenti indispensabili per garantire una gestione più sostenibile e smart delle risorse idriche, riducendo gli sprechi e offrendo risposte proattive ai cambiamenti climatici, anche estremi, rendendo le città più resilienti agli shock ambientali. Nel 2023, Gruppo Cap ha intrapreso numerose iniziative per la digitalizzazione dei processi, adottando sistemi all’avanguardia e applicando strumenti di analisi predittiva a diversi ambiti, come la ricerca di perdite idriche su cui Cap ha investito oltre 15 milioni di euro. Ad oggi sono 10 i progetti attualmente attivi di ricerca e sviluppo e solo nel 2023 sono stati più di 174.800 i dispositivi smart meter installati, con la totalità dei sensori protetti con tecniche di cybersecurity. Inoltre, Gruppo Cap ha sviluppato casi d'uso che confluiranno in un più ampio progetto per la creazione di una base dati da rielaborare con tecnologie big data. L’obiettivo è portare il servizio idrico integrato verso le dinamiche dell'Industria 4.0, migliorando significativamente le prestazioni.