(Adnkronos) - "Mavacamten è stato sviluppato per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva sintomatica, e in Italia sarà rimborsabile proprio per questa indicazione. Il farmaco agisce a livello molecolare in modo molto mirato: interviene sui meccanismi che, in queste forme genetiche di cardiomiopatia, determinano l’ostruzione all’efflusso del ventricolo sinistro. Riducendo questa ostruzione – che è la causa principale dei sintomi – il farmaco migliora in modo significativo la qualità di vita dei pazienti. Questo dato emerge sia dagli studi clinici sia dalla nostra esperienza diretta. Mavacamten aumenta la capacità di esercizio, riduce in modo evidente l’ipertrofia del cuore e migliora anche il profilo dei biomarcatori che misurano lo stato di compenso cardiaco". Così all’Adnkronos Salute, Iacopo Olivotto, professore ordinario di Cardiologia e direttore Cardiologia pediatrica Aou Meyer di Firenze; direttore Servizio Cardiomiopatie Aou Careggi di Firenze, durante l’annuncio – oggi a Roma – dell’approvazione di Aifa alla rimborsabilità di mavacamten per il trattamento della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva (Cmio) sintomatica (classe II-III secondo la classificazione NYHA) in pazienti adulti nei quali la terapia standard risulta insufficiente. La cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva è una malattia "genetica che può manifestarsi a qualsiasi età: in genere viene diagnosticata tra i 30 e i 50 anni, ma può colpire anche bambini e anziani. In questa condizione – spiega Olivotto - il cuore è ispessito in modo anomalo e, oltre all’ipertrofia, è presente un’ostruzione che ostacola l’uscita del sangue dal ventricolo sinistro. Il risultato è che il cuore deve lavorare a pressioni molto elevate, un po' come se ci fosse una valvola ristretta, anche se l’ostruzione è in realtà sotto la valvola. Questo meccanismo può favorire aritmie anche gravi e, soprattutto, determina una limitazione funzionale importante, che pesa molto sulla vita quotidiana, sociale e lavorativa, soprattutto nei pazienti più giovani e attivi". La prognosi complessiva è generalmente buona, ma la malattia comporta una morbidità significativa: episodi di fibrillazione atriale, ricoveri, necessità di dispositivi cardiaci e una qualità di vita spesso compromessa. Finora era, di fatto, una patologia 'orfana': gli strumenti terapeutici a disposizione erano limitati e in molti casi insufficienti. Mavacamten sembra finalmente colmare questa lacuna. La risposta clinica, nella maggior parte dei pazienti, è nettamente superiore rispetto ai trattamenti tradizionali" conclude.
(Adnkronos) - Creare nuove opportunità di collaborazione, alimentare lo scambio di esperienze e idee da trasformare in progetti d’innovazione concreti, offrire occasioni di matching tra imprese e giovani talenti del territorio. Questi gli obiettivi di Open Smact, la nuova piattaforma collaborativa di riferimento per l’open innovation a Nordest, realizzata da Smact competence center e sviluppata in collaborazione con Noonic, agenzia di consulenza e digital factory innovativa di Padova. Open Smact riunisce per la prima volta in un unico spazio virtuale tutti gli attori dell’innovazione del Triveneto e li mette in relazione con il mondo accademico e con i giovani. La piattaforma nasce per connettere i partner dell’ecosistema di Smact, ma è aperta al pubblico e si propone come una vera e propria piazza digitale, dove imprese, ricercatori e studenti possono incontrarsi, dialogare e crescere insieme. "Il lancio di Open Smact - commenta Matteo Faggin, direttore generale di Smact - segna una tappa fondamentale per il nostro competence center. Questa piattaforma collaborativa è frutto di un intenso lavoro di co-creazione che ha coinvolto direttamente i nostri partner, integrando attivamente i loro feedback durante l’iter di sviluppo, per assicurare la massima aderenza alle aspettative di chi la utilizzerà quotidianamente. Per le imprese, Open Smact è un asset che facilita l'accesso a competenze di eccellenza e promuove la condivisione di esperienze e best practices, innescando nuove collaborazioni. Per i giovani talenti, è uno strumento che favorisce il networking e la crescita professionale, un trampolino di lancio per carriere nell'ambito dell'innovazione digitale. E' la sintesi tangibile del nostro impegno a tessere una rete sempre più forte e interconnessa, dove lo scambio di idee genera opportunità concrete per una crescita condivisa". Le aziende partner hanno a disposizione una vetrina digitale per raccontare i propri progetti, promuovere eventi, pubblicare posizioni aperte e connettersi con ricercatori e professionisti. La piattaforma è suddivisa in diverse sezioni facilmente accessibili. Nella sezione dedicata all’ecosistema trovano spazio le schede degli oltre 100 partner dello Smact innovation ecosystem, tra cui università, centri di ricerca e imprese innovative, complete di informazioni, notizie e posizioni aperte. Un network di competenze, know-how, soluzioni tecnologiche e best practice verticali nei campi dell'innovazione e della digitalizzazione. Un ruolo centrale è affidato all’Open wall, repository che raccoglie bandi, call for interest, call for startup e hackathon, diventando così un punto di riferimento per chi cerca nuove opportunità di finanziamento, coprogettazione e collaborazione. Per studenti e neolaureati, Open Smact rappresenta un trampolino verso il mondo dell’innovazione. Il Talent Wall è una vera e propria bacheca digitale che raccoglie offerte di lavoro, tirocini e tesi, facilmente filtrabili per ambito disciplinare e tipologia di contratto; le posizioni provengono da aziende innovative e includono informazioni dettagliate su benefit, cultura aziendale e fascia retributiva. Mentre la Digital agorà è il forum che consente di confrontarsi su temi verticali, condividere idee e dialogare direttamente con le imprese attraverso post e commenti. Ogni utente dispone di un profilo personale, arricchibile con competenze, obiettivi e interessi, che diventa un biglietto da visita digitale per farsi conoscere e intercettare le opportunità raccolte dalla piattaforma. La piattaforma ospita inoltre i progetti di innovazione, repository ufficiale dei casi d’uso tecnologici e delle storie di successo sviluppate dai partner, in particolare gli oltre 60 progetti sviluppati grazie ai bandi Iriss promossi e cofinanziati da Smact - un distillato di esperienze e know-how a disposizione di manager ed imprenditori che vogliono intraprendere un percorso di innovazione. Mentre la sezione eventi raccoglie tutti gli appuntamenti organizzati da Smact o quelli in co-branding con le aziende dell’ecosistema, conferenze, fiere, webinar, corsi di formazione e molto altro ancora. Il blog News & views infine offre articoli, editoriali e contributi di docenti, ricercatori e imprese, con rubriche dedicate ai trend tecnologici e alle opportunità per le aziende. L’esperienza è resa ancora più coinvolgente da un sistema di gamification e rewarding che premia la partecipazione degli utenti con merchandising, sconti esclusivi e accesso ad eventi legati al mondo dell’innovazione, oltre ad una sezione dedicata a sondaggi utili anche per ricerche di mercato e ad un catalogo dei servizi dei partner, che renderà ancora più semplice individuare competenze e soluzioni all’interno dell’ecosistema. Smact è uno degli 8 centri di competenza industria 4.0 nati in Italia su impulso del ministero dello Sviluppo Economico. E' una partnership pubblico-privata che mette a sistema le competenze in ambito 4.0-5.0 della ricerca, dei provider di tecnologie e delle imprese early adopter. Smact nasce nel Triveneto raggruppando stakeholder con capacità ed esperienza nella digital transformation, per permettere all’intero sistema produttivo e sociale di affrontare il futuro e creare valore.
(Adnkronos) - Utile netto di 1,1 mld e investimenti per 23 mld. Questi gli obiettivi dell'aggiornamento del piano strategico di A2a al 2035. In particolare il gruppo ha stabilito che 23 miliardi di euro siano suddivisi in 7 miliardi per l’Economia Circolare e 16 miliardi per la Transizione Energetica, che permetteranno di raggiungere nel 2035 un Ebitda di 3,6 miliardi di euro e un utile netto superiore a 1,1 miliardi di euro. ''L’ambizione del Gruppo al 2035 -si sottolinea in una nota- cresce su entrambi i pilastri: per la Transizione Energetica sono previsti 4 miliardi di euro di RAB nelle reti elettriche, 3,7 GW di capacità eolica e fotovoltaica e 5 milioni di clienti; per l’Economia Circolare 6,6 milioni di tonnellate di rifiuti trattati e nuovi data center da realizzare sfruttando gli asset energetici come piattaforma di sviluppo''. Il Consiglio di Amministrazione di A2A presieduto da Roberto Tasca nell' esaminare e approvare l’Aggiornamento del Piano Strategico 2024-2035 ha mantenuto saldi gli obiettivi di crescita industriale del Gruppo definiti nel Piano di novembre 2024. La strategia, che rimane incentrata sui due pilastri della Transizione Energetica e dell’Economia Circolare, rilancia gli obiettivi industriali rafforzando i business core ed evolvendo grazie a nuovi sviluppi. Il Piano prevede investimenti per 23 miliardi di euro. Oltre il 35% del programma di investimenti è già concluso o in corso di realizzazione. L’ambizione del Gruppo al 2035 cresce su entrambi i pilastri: per la Transizione Energetica sono previsti 4 miliardi di euro di RAB nelle reti elettriche, 3,7 GW di capacità eolica e fotovoltaica e 5 milioni di clienti; per l’Economia Circolare 6,6 milioni di tonnellate di rifiuti trattati e nuovi data center da realizzare sfruttando gli asset energetici come piattaforma di sviluppo.