(Adnkronos) - La strage in una scuola per adulti a Örebro, nella Svezia centrale, ha causato la morte di dieci persone, oltre all'autore dell'attacco. Questo il bilancio aggiornato della polizia svedese, che ha escluso qualsiasi movente ideologico dietro la sparatoria. “Undici persone sono morte, compreso l'attentatore”, ha dichiarato all'Afp la polizia di Örebro, dove si è verificato il peggior omicidio di massa nella storia del Paese. “Il movente della sparatoria non è ancora noto, ma tutto lascia pensare che l'autore abbia agito da solo, senza alcun movente ideologico”, ha aggiunto. Per la sparatoria, avvenuta presso il Campus Risbergska, sarebbe stata usata un'arma automatica. Andreas Sundling, 28 anni, è tra i testimoni oculari della strage. L'uomo ha raccontato di aver "sentito dei botti" e "visto molto sangue". "La scuola è piena di poliziotti", aveva detto Sundling, che si trovava in un'aula dell'edificio.
(Adnkronos) - Il 2024 per Nhrg, agenzia per il lavoro, ha significato l’anno del consolidamento con una crescita esponenziale rispetto al 2023. Nhrg, nata nel 2020, è in grande espansione e ha registrato un forte incremento in diversi settori del mercato. In testa la logistica con una crescita del 23%, seguita dal turismo con un +10%, alimentare e commercio/retail si attestano entrambi ad un + 5%, infine, ma sempre in crescita il settore della metalmeccanica con un +4%. I profili più ricercati per quanto riguarda il settore della logistica sono autista e magazziniere. Il turismo ha necessità soprattutto di personale addetto all’accoglienza; personale di sala e di cucina a tutti i livelli. Nell’alimentare la richiesta riguarda soprattutto operatori di linea, addetti al packaging e alla produzione; commercio e retail ricercano e-commerce manager, content manager, customer care, addetti vendita. La richiesta di personale IT è trasversale a tutti i settori in testa IT manager, social media manager, addetti alla web security. “Prevedo - dichiara Gianni Scaperrotta ceo di Nhrg - un 2025 con una crescita costante. Ritengo che il settore della logistica avrà un aumento significativo perché l’aumento dell’e-commerce, a tutti i livelli, porta ad una richiesta sempre maggiore di profili legati a questo settore. Anche il settore del turismo manterrà un livello di crescita significativo, non solo per il Giubileo, ma soprattutto perché dopo gli anni della pandemia il desiderio di vivere l’esperienza del viaggio è sempre più sentita. Per quanto riguarda la metalmeccanica prevedo una certa stabilità così come per il settore alimentare. In crescita e sempre più traversali i profili IT e legati alla sostenibilità”.
(Adnkronos) - Il depuratore di Rozzano, uno dei 40 impianti di Gruppo Cap gestiti da Cap Evolution, la società del Gruppo operante nei settori del Waste, Wastewater ed Energy, sarà interconnesso sia termicamente sia elettricamente con la centrale di teleriscaldamento di Atmos, società parte del gruppo Getec e gestore della rete di teleriscaldamento del Comune di Rozzano. L’iniziativa mira a creare un sistema energetico integrato capace di scambiare energia elettrica e termica, massimizzando il rendimento energetico e l’autosufficienza delle strutture coinvolte - si legge in una nota congiunta - Da una parte, quindi, la centrale di teleriscaldamento fornirà l’energia elettrica prodotta dal proprio cogeneratore direttamente al depuratore, che recentemente ha aumentato la sua capacità di trattamento, coprendo il proprio fabbisogno energetico e garantendo la copertura anche in caso di futuri incrementi dei consumi. Atmos fornirà, inoltre, energia termica della rete di teleriscaldamento al depuratore, per stabilizzare la temperatura dei digestori utilizzati nella produzione di biogas. Questo apporto termico migliorerà l’efficienza del processo di digestione anaerobica. Dall’altra parte, il calore ad alta temperatura derivato dalla combustione del biogas prodotto dal digestore di Cap Evolution verrà immesso nella rete di teleriscaldamento comunale, che beneficerà così di una quota di calore completamente rinnovabile. “Questo progetto si distingue per il suo valore altamente sperimentale e si conferma come esempio tangibile del nostro impegno per un’innovazione sostenibile, in cui la sinergia tra infrastrutture locali contribuisce alla riduzione delle emissioni e all’ottimizzazione delle risorse. Con l’interconnessione tra il depuratore di Rozzano e la centrale di teleriscaldamento di Atmos non solo massimizziamo l’efficienza energetica dei nostri impianti, ma trasformiamo il calore rinnovabile generato dal trattamento delle acque reflue in un valore concreto per la comunità, in linea con i principi dell’economia circolare”, afferma Alessandro Reginato, che ha assunto il ruolo di direttore generale di Cap Evolution dal 1° gennaio 2025. “L’integrazione tra il depuratore di Rozzano e la nostra centrale di teleriscaldamento rappresenta un traguardo significativo nel percorso verso un modello energetico più sostenibile ed interconnesso - sottolinea Giovanni Pontrelli, amministratore delegato di Getec Italia - Questo intervento non è solo un esempio di innovazione tecnologica applicata, ma anche un simbolo del valore della cooperazione tra partner diversi per creare soluzioni che portano benefici concreti al territorio. Grazie a questo progetto rendiamo più efficiente l’utilizzo delle risorse rinnovabili, riduciamo l’impatto ambientale e rafforziamo le infrastrutture locali, contribuendo ad un futuro più resiliente e sostenibile per le nostre comunità”. Questa sinergia porterà benefici concreti in termini economici, ambientali e di affidabilità - spiegano le due realtà - Innanzitutto, la connessione diretta con il cogeneratore consente di evitare costi aggiuntivi, migliorando la sostenibilità economica delle operazioni. Non solo: l’apporto di calore rinnovabile alla rete di teleriscaldamento consente il riconoscimento delle Garanzie di Origine, valorizzando l’energia prodotta da fonti rinnovabili e contribuendo agli obiettivi di neutralità energetica e riduzione delle emissioni previsti dalla Direttiva Europea sulle acque reflue. Infine, la stabilità termica dei digestori, garantita dal collegamento alla rete di teleriscaldamento, migliora la resa del biogas, incrementando così l’efficienza del processo di depurazione e la produzione di bioenergia. Il progetto, i cui lavori partiranno a breve, prevede già ulteriori sviluppi, come l’utilizzo di pompe di calore per il recupero dell’energia termica residua dell’acqua trattata, con una stima di 9.000 MWh annui di calore rinnovabile addizionale.