INFORMAZIONIMaria Clara JacobelliChi è: Presidente. Strategie di comunicazione globale. |
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(Adnkronos) - Le autorità statunitensi hanno confermato di aver recuperato i corpi di tutte le 67 vittime dell'incidente aereo della scorsa settimana, quando un volo di linea American Airlines e un elicottero militare si sono scontrati a mezz'aria vicino all'aeroporto nazionale Ronald Reagan di Washington, sulle rive del fiume Potomac. “Dopo estese operazioni di ricerca e recupero, il Comando unificato conferma il recupero di 67 vittime dell'incidente aereo. Al momento, 66 dei resti sono stati identificati con certezza. Questo è un passo importante per dare una conclusione alle famiglie e alla comunità”, ha annunciato il Dipartimento dei vigili del fuoco e dei servizi medici di emergenza degli Stati Uniti. In una dichiarazione pubblicata su X, ha sottolineato il “lavoro instancabile” dei vigili del fuoco, così come delle varie forze di polizia coinvolte, del personale aeroportuale, delle squadre di soccorso marittimo e della Guardia Costiera. “La loro dedizione e competenza sono state fondamentali in questa missione complessa e delicata”, si legge. L'agenzia ha aggiunto che le squadre continueranno a lavorare nel fiume Potomac e in altre aree “per cercare eventuali resti da recuperare”, mentre l'ufficio del medico legale sta lavorando per assicurare “un'identificazione dignitosa dei resti e sostenere le famiglie in questo processo”.
(Adnkronos) - "Nelle precedenti adesioni alla Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, l’Istituto nazionale tributaristi (Int) invitava le iscritte e gli iscritti ad anticipare la chiusura degli studi il 16 febbraio spegnendo le luci, le apparecchiature elettroniche e limitando il consumo di quelle indispensabili. Cadendo quest'anno il 16 di domenica e gli studi sono chiusi, non ci si limiterà a proporre l'azione per un giorno, ma per tutta la durata di M'illumino di meno di Rai Radio 2, coinvolgendo tributariste e tributaristi non solo nei loro studi ma anche presso le loro abitazioni. Infatti dal 16 al 21 febbraio chiederemo pertanto di limitare, dalle ore 18 il consumo di energia elettrica in studio e a casa". E' quanto si legge in una nota. "Inoltre - continua - inviteremo a chiudere per tutta la settimana mezz'ora prima gli studi, comunicando alla clientela la motivazione: 'Adesione a m'illumino di meno', pertanto come Caterpillar di Rai Radio 2 nella XXI edizione, non ci impegneremo solo il 16 febbraio, Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, ma sino a venerdì 21 febbraio. Il presidente dell’Int, Riccardo Alemanno, ha così motivato l’azione comunicativa alla clientela sull’adesione: “Oltre alla riduzione di consumo di energia elettrica in studio e a casa, inviteremo a chiudere mezz’ora prima gli studi, motivando ciò con l’adesione a M’illumino di meno. Ci auguriamo così di coinvolgere anche i nostri assistiti, perché riflettere sul risparmio energetico e sugli stili di vita sostenibili è importante, ma non di meno lo sono anche piccole azioni concrete. Per questo ogni anno ringraziamo la trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2, non solo di farci riflettere sulle problematiche energetiche e di sostenibilità ambientale, ma di stimolarci ad azioni concrete, magari anche piccole azioni, ma che diventerebbero grandi se si trasformassero in un’ abitudine di vita”.
(Adnkronos) - Il depuratore di Rozzano, uno dei 40 impianti di Gruppo Cap gestiti da Cap Evolution, la società del Gruppo operante nei settori del Waste, Wastewater ed Energy, sarà interconnesso sia termicamente sia elettricamente con la centrale di teleriscaldamento di Atmos, società parte del gruppo Getec e gestore della rete di teleriscaldamento del Comune di Rozzano. L’iniziativa mira a creare un sistema energetico integrato capace di scambiare energia elettrica e termica, massimizzando il rendimento energetico e l’autosufficienza delle strutture coinvolte - si legge in una nota congiunta - Da una parte, quindi, la centrale di teleriscaldamento fornirà l’energia elettrica prodotta dal proprio cogeneratore direttamente al depuratore, che recentemente ha aumentato la sua capacità di trattamento, coprendo il proprio fabbisogno energetico e garantendo la copertura anche in caso di futuri incrementi dei consumi. Atmos fornirà, inoltre, energia termica della rete di teleriscaldamento al depuratore, per stabilizzare la temperatura dei digestori utilizzati nella produzione di biogas. Questo apporto termico migliorerà l’efficienza del processo di digestione anaerobica. Dall’altra parte, il calore ad alta temperatura derivato dalla combustione del biogas prodotto dal digestore di Cap Evolution verrà immesso nella rete di teleriscaldamento comunale, che beneficerà così di una quota di calore completamente rinnovabile. “Questo progetto si distingue per il suo valore altamente sperimentale e si conferma come esempio tangibile del nostro impegno per un’innovazione sostenibile, in cui la sinergia tra infrastrutture locali contribuisce alla riduzione delle emissioni e all’ottimizzazione delle risorse. Con l’interconnessione tra il depuratore di Rozzano e la centrale di teleriscaldamento di Atmos non solo massimizziamo l’efficienza energetica dei nostri impianti, ma trasformiamo il calore rinnovabile generato dal trattamento delle acque reflue in un valore concreto per la comunità, in linea con i principi dell’economia circolare”, afferma Alessandro Reginato, che ha assunto il ruolo di direttore generale di Cap Evolution dal 1° gennaio 2025. “L’integrazione tra il depuratore di Rozzano e la nostra centrale di teleriscaldamento rappresenta un traguardo significativo nel percorso verso un modello energetico più sostenibile ed interconnesso - sottolinea Giovanni Pontrelli, amministratore delegato di Getec Italia - Questo intervento non è solo un esempio di innovazione tecnologica applicata, ma anche un simbolo del valore della cooperazione tra partner diversi per creare soluzioni che portano benefici concreti al territorio. Grazie a questo progetto rendiamo più efficiente l’utilizzo delle risorse rinnovabili, riduciamo l’impatto ambientale e rafforziamo le infrastrutture locali, contribuendo ad un futuro più resiliente e sostenibile per le nostre comunità”. Questa sinergia porterà benefici concreti in termini economici, ambientali e di affidabilità - spiegano le due realtà - Innanzitutto, la connessione diretta con il cogeneratore consente di evitare costi aggiuntivi, migliorando la sostenibilità economica delle operazioni. Non solo: l’apporto di calore rinnovabile alla rete di teleriscaldamento consente il riconoscimento delle Garanzie di Origine, valorizzando l’energia prodotta da fonti rinnovabili e contribuendo agli obiettivi di neutralità energetica e riduzione delle emissioni previsti dalla Direttiva Europea sulle acque reflue. Infine, la stabilità termica dei digestori, garantita dal collegamento alla rete di teleriscaldamento, migliora la resa del biogas, incrementando così l’efficienza del processo di depurazione e la produzione di bioenergia. Il progetto, i cui lavori partiranno a breve, prevede già ulteriori sviluppi, come l’utilizzo di pompe di calore per il recupero dell’energia termica residua dell’acqua trattata, con una stima di 9.000 MWh annui di calore rinnovabile addizionale.