RICERCA PROFESSIONISTI
RISULTATI RICERCA PROFESSIONISTIOrdina i risultati per
4220 record trovati.
|
RISULTATI RICERCA PROFESSIONISTIOrdina i risultati per
4220 record trovati.
|
(Adnkronos) - E' di almeno 188 morti il bilancio delle vittime della devastazione causata dal tifone Kalmaegi nelle zone centrali delle Filippine. Lo hanno reso noto le autorità locali. Sarebbero ancora 135 i dispersi. Ieri il tifone Kalmaegi ha toccato terra nel Vietnam centrale, provocando ulteriori cinque decessi. Nelle Filippine centrali, Kalmaegi ha scatenato piogge di intensità record e inondazioni, spazzando via veicoli e container, prima di raggiungere il Vietnam giovedì sera. Le inondazioni, descritte come senza precedenti, hanno attraversato centri abitati nella provincia di Cebu, la più colpita, dove proseguono le operazioni di ricerca dei dispersi. La provincia vietnamita di Gia Lai è stata interessata da venti sostenuti fino a 149 chilometri all'ora, come riportato dal ministero dell'ambiente. Le autorità vietnamite hanno fornito un primo resoconto dei danni questa mattina, segnalando cinque vittime e il crollo di 57 abitazioni nelle province di Gia Lai e Dak Lak. Quasi 3.000 persone hanno subito danni ai tetti delle proprie case, e 11 imbarcazioni sono affondate. Lungo le strade costiere di Quy Nhon, a Gia Lai, soccorritori e militari hanno collaborato con i residenti per rimuovere alberi sradicati, detriti e lamiere divelte. La compagnia elettrica statale ha comunicato che 1,6 milioni di utenze hanno subito interruzioni di corrente a seguito dell'impatto del tifone sulla costa centrale; il servizio è stato ripristinato per un terzo dei clienti entro venerdì mattina. Kalmaegi si è ora spostato verso nord-ovest, in direzione del Laos, con venti significativamente indeboliti. Tuttavia, l'ufficio meteorologico nazionale prevede ancora piogge intense su gran parte della costa centrale del Vietnam. La tempesta dovrebbe colpire la Thailandia, che ha emesso un avviso per piogge intense e inondazioni a partire dal nord-est, con estensione al resto del paese.
(Adnkronos) - Si è tenuta oggi la “G∙row Conference 2025 - Evolving through Risk & Control Governance” nella quale Eni ha presentato G∙row, l’Alleanza tra imprese e istituzioni creata con l’obiettivo di promuovere l'evoluzione e il rafforzamento dei sistemi di controllo e gestione dei rischi lungo l’intera catena del valore. L’iniziativa è sviluppata con il supporto strategico di McKinsey & Company e quello tecnologico di Sap Italia. L’evento, tenutosi presso il Gazometro di Eni a Roma, ha visto la partecipazione di rappresentanti di Banca d’Italia, Consob, Ocse, Assonime, Nedcommunity e Sda Bocconi School of Management, che hanno approfondito le sfide e le opportunità legate alla Governance dei rischi, e di rappresentanti delle aziende partner A2A, Cassa Depositi e Prestiti, Ferrovie dello Stato, Leonardo, Nexi, Poste Italiane, Saipem, Snam e Atm. Queste realtà nazionali, first movers dell’Alleanza G·row, hanno scelto di credere nel progetto sin dalle sue fasi iniziali e avranno un ruolo centrale nell’accelerare la diffusione delle best practice di Governance, in particolare verso le piccole e medie imprese. Le aziende, leader nei rispettivi settori, si impegnano a mettere a disposizione il proprio know-how e le loro esperienze consolidate, agendo come vettori di conoscenza per l'intero ecosistema. Il loro ruolo sarà fondamentale per diffondere il framework condiviso di G∙row, garantendo che sia calato sulle specifiche esigenze del tessuto produttivo italiano. In questo modo, si faciliterà la transizione delle Pmi verso modelli di controllo scalabili in linea con le sfide globali che le imprese si trovano a dover affrontare, come ad esempio rischi cyber, di supply chain e reputazionali. G∙row, sottolinea Gianfranco Cariola, Direttore Internal Audit, "persegue una duplice missione: da un lato, costruire una rete tra grandi imprese e realtà più piccole (come le Pmi), creando un ecosistema che rafforzi la trasparenza e la competitività. Il secondo obiettivo è innescare un cambiamento culturale profondo in materia di Risk & Control Governance, in cui la visione ecosistemica supporti la crescita del Sistema Paese". L’iniziativa G·row si concretizza attraverso una piattaforma digitale, attualmente accessibile solo alle aziende partner, che potranno estenderla alle proprie filiere. La piattaforma offre strumenti e risorse per l'autovalutazione, il confronto con realtà comparabili e l'avvio di un percorso di miglioramento organico e continuo del sistema di controllo e gestione dei rischi. Nei prossimi mesi, il portale sarà progressivamente aperto a nuove aziende e filiere, ampliando così la portata e l’impatto dell’Alleanza. Inoltre, è già online il sito web di G.row che rappresenta un punto di accesso ai principi e contenuti chiave dell’iniziativa e si propone di fornire aggiornamenti costanti e informazioni utili per tutte le aziende interessate ad aderire all’iniziativa.
(Adnkronos) - L'Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po è presente alla 28esima edizione di Ecomondo, organizzata a Rimini da Ieg-Italian Exhibition Group dal 4 al 7 novembre, con un programma d'incontri in cui relatori d'alto profilo affrontano i temi della sicurezza del territorio alla luce dei cambiamenti climatici, delle prospettive delle acque sotterranee e del rapporto tra biodiversità e agricoltura. Nel focus di approfondimento 'Nuove strategie di pianificazione per la sicurezza del territorio come misura di adattamento climatico' (5 novembre) sono stati illustrati alcuni casi studio e proposte concrete per rendere il territorio più resiliente ai fenomeni estremi. Al centro del secondo appuntamento l’analisi del mutamento del clima nei periodi di scarsità idrica e di come la disponibilità di acqua di falda potrebbe contribuire al mantenimento dell'equilibrio ecologico ed essere una fornitura utile integrativa per le esigenze del mondo agricolo (6 novembre). Nel pomeriggio di oggi una sessione di lavori sul tema 'Biodiversità e Agricoltura: un’alleanza possibile?'. A seguire un ulteriore approfondimento con la Tavola rotonda 'Agire insieme per la biodiversità: quali strumenti, quali patti, quali alleanze?'.