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(Adnkronos) - Urne aperte oggi, domenica 25 maggio, per le elezioni amministrative 2025, con l'elezione diretta del sindaco e il rinnovo dei consigli comunali in 117 comuni delle regioni a statuto ordinario e in nove comuni commissariati della Sicilia. I seggi, aperti dalle 7, chiuderanno alle 23. Quindi riapriranno anche domani, lunedì 26, dalle 7 alle 15. L'eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 8 e lunedì 9 giugno. Occhi puntati in particolare su quattro capoluoghi al voto: Genova, Ravenna, Taranto e Matera. Palagonia, Castiglione di Sicilia, Montemaggiore Belsito, Prizzi, Favignana, Solarino, Realmonte, Raddusa e Ramacca i comuni commissariati in Sicilia e chiamati oggi e domani alle urne. A Genova voto anticipato rispetto alla naturale scadenza del 2027, perché l'ex sindaco Marco Bucci ha lasciato palazzo Tursi, dopo essere stato eletto presidente della Regione. Sono sette i candidati alla carica di primo cittadino. L'attuale vicesindaco reggente Pietro Piciocchi è candidato per il centrodestra con il supporto di Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Udc e alcune liste civiche. Il centrosinistra schiera Silvia Salis, sostenuta da Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza verdi e sinistra, Azione, Italia Viva, +Europa e alcune liste civiche. Gli altri cinque candidati sono Mattia Crucioli, per Uniti per la Costituzione, Raffaella Gualco, candidata per Genova Unita, Antonella Marras, candidata per la Sinistra Alternativa, Cinzia Ronzitti, candidata per il Partito Comunista dei Lavoratori e Francesco Toscano, candidato per Democrazia Sovrana e Popolare. Anche Taranto torna alle urne dopo la fine anticipata della legislatura, a febbraio scorso, due anni prima del termine naturale, a causa delle dimissioni contestuali della maggioranza dei consiglieri e la conseguente 'caduta' dell'amministrazione, guidata da Rinaldo Melucci, eletto nel 2022 a capo di una maggioranza di centrosinistra. Sei i candidati alla carica di primo cittadino. Una sola la donna aspirante: è Annagrazia Angolano, giornalista, candidata del Movimento Cinque Stelle. Due le liste a sostegno: M5s e Angolano sindaca. Il candidato del centrosinistra è Pietro Bitetti, già presidente del consiglio comunale, sostenuto dal Pd, Avs-Socialismo XXI-Possibile, Per Bitetti, Demos, Unire Taranto, Movimento Politico Con (presente a livello regionale e fondato da Michele Emiliano e di cui l'aspirante sindaco è esponente), Democrazia Cristiana e Partito Liberal Democratico. Il centrodestra, alla fine, dopo qualche incertezza, ha fatto cadere la sua scelta su Luca Lazzàro, presidente regionale di Confagricoltura che si è dimesso dalla carica subito dopo la candidatura. A proporlo Fratelli d'Italia, mentre Forza Italia, che pure per lungo tempo aveva pensato a qualche suo esponente, ha accettato e lo sostiene insieme a Partito Liberale e a Noi Moderati-Lazzàro sindaco. Quattro, dunque, le liste in suo sostegno. E' di natura centrista la candidatura di Francesco Tacente, presidente uscente del Consorzio Trasporti Pubblici. Sette le liste a supporto: Taranto Popolare, Prima Taranto, Patto Popolare, Fortemente Liberi, Noi Taranto, Riformisti-Socialisti, Evviva Taranto- Udc. Tacente è sostenuto dalla Lega in particolare attraverso la lista Prima Taranto. A suo favore si sono espressi Matteo Salvini e il vicesegretario Roberto Vannacci. Altro avvocato candidato per un raggruppamento che sembra avere i connotati del classico civismo è Mirko di Bello, nipote della ex sindaca di centrodestra della città, Rossana Di Bello, scomparsa qualche anno fa. E' supportato da sei liste: Lista con Di Bello, Taranto e Futuro, Lista Movimento Sportivo, I Rioni, Tre Terre-Talsano-Lama/San Vito, Impronta Verde. La sua coalizione si chiama 'Adesso'. Ripropone per l'ennesima volta la sua candidatura Mario Cito, figlio di Giancarlo Cito, già sindaco e parlamentare, scomparso solo pochi giorni fa. Una sola la lista in corsa che poi è sempre quella del padre: At6-Lega d'Azione Meridionale. Sono in tutto 28 le liste presentate per circa 860 candidati e 32 posti di consigliere comunale disponibili. Ravenna al voto per eleggere il nuovo sindaco che 'succederà' a Michele De Pascale, nel frattempo divenuto presidente dell’Emilia Romagna alle elezioni regionali dello scorso novembre. I candidati alla carica di primo cittadino sono sette, sostenuti da un totale di 18 liste. In campo c'è Alessandro Barattoni, segretario del partito democratico locale. Appoggiato da una coalizione di centrosinistra, composta da Pd, Movimento 5 stelle, Alleanza verdi sinistra, partito Repubblicano italiano e dalle due liste civiche 'Ama Ravenna' e 'Progetto Ravenna', ha alle spalle diversi anni di esperienza in consiglio comunale. Sul fronte opposto, il centrodestra si presenta diviso, vista la corsa di due candidati distinti: da una parte Nicola Grandi (sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalla lista civica 'Viva Ravenna'), dall’altra Alvaro Ancisi (sostenuto dalla Lega e dalla lista civica 'Ambiente e animali'). Gli altri candidati sono Maurizio Miserocchi (lista civica 'Ravenna al centro'), Giovanni Morgese (Democrazia Cristiana), Marisa Iannucci (Rifondazione comunista, Potere al popolo, Partito comunista italiano e lista civica 'Ravenna in comune') e Veronica Verlicchi (lista civica 'La Pigna'). A Matera la sfida è a cinque, con 18 liste in tutto. Si candida per il bis Domenico Bennardi che da primo cittadino del M5s ha governato la città per quattro anni, dall'elezione nell'ottobre 2020 sino allo scioglimento anticipato per le dimissioni contestuali di 17 consiglieri comunali di cui tre del partito democratico, nell'ottobre dello scorso anno. Il centrodestra è unito, con sei liste a favore di Antonio Nicoletti, ex direttore generale di Apt Basilicata e direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019. Nicoletti, alla prima esperienza politica, è sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Io Sud, La scelta giusta, Acito-Udc, Nicoletti sindaco per Matera capitale. Il centrosinistra non è riuscito a trovare compattezza, anzi si è diviso nel sostegno a tre dei cinque candidati. Il Pd è assente, non ha presentato lista. Manca il simbolo ma c'è un suo esponente, il consigliere regionale Roberto Cifarelli, che ha vinto le primarie ''Matera Open City'' indette dal Movimento Giovani x Matera, ed è sostenuto da una coalizione civica trasversale in cui ci sono esponenti di Forza Italia, Azione, +Europa. Le liste sono Matera nel cuore, Matera Democratica, Materia Futura - dai giovani per Matera, Volt, Matera 2030, Matera in Azione, Periferie per Matera, Socialisti e Più Matera, Basilicata Casa Comune. Gli altri due candidati sono Vincenzo Santochirico, che si presenta con la civica Progetto Comune Matera dopo che è sfumata la possibilità di essere il candidato di tutto il centrosinistra, e Luca Prisco, candidato civico con Democrazia materana.
(Adnkronos) - L’enciclica di papa Francesco Laudato Si’ al centro di un percorso formativo: nasce il master in Sustainability Management per i nuovi leader del futuro consapevoli, etici e sostenibili. A dieci anni dalla pubblicazione dell’enciclica Laudato Si’ di Bergoglio , il suo messaggio si traduce in azione concreta e formazione. Il consorzio UniEticPMI, l’Università Telematica degli Studi IUL e la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” annunciano la nascita del Master universitario di I livello in Sustainability Management. “Un percorso pensato per formare professionisti consapevoli, responsabili e capaci di guidare il cambiamento verso una società più giusta, equa e sostenibile”, spiegano gli ideatori. “Il master - ragguaglia una nota - prende forma a partire dal messaggio centrale presente in Laudato Sì: la necessità urgente di prenderci cura della casa comune, ovvero il pianeta che abitiamo. L’iniziativa formativa si pone come risposta concreta e sistemica alle sfide ambientali, economiche e sociali che definiscono l’attuale fase storica: una transizione epocale in cui sostenibilità, etica e tecnologia devono dialogare”. Le iscrizioni al master saranno presto aperte. Il corso è rivolto a laureati triennali o magistrali, professionisti, manager, operatori del terzo settore, funzionari pubblici e a chiunque desideri aggiornare le proprie competenze. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.unieticpmi.it.
(Adnkronos) - Promosso dall’Associazione For Human Community, parte di Comunicazione Italiana, il Premio si conferma punto di riferimento nazionale per la valorizzazione dei progetti di innovazione sostenibile nei campi ambientale, sociale, economico e della Blue Economy. UN PREMIO, UN PERCORSO, UN’OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE La call per candidarsi gratuitamente al Blue Green Economy Award è aperta fino al 30 giugno 2025. Il premio si rivolge a imprese di ogni dimensione, che abbiano sviluppato progetti innovativi in quattro categorie: ● Sostenibilità Ambientale ● Sostenibilità Sociale ● Sostenibilità Economica I progetti candidati saranno valutati da una giuria indipendente composta da esperti, stakeholder, rappresentanti istituzionali e del mondo culturale presieduta da Gian Luca Spitella di ARERA. Oltre al Premio, le aziende selezionate avranno accesso a visibilità gratuita, speech nei forum tematici, interviste editoriali e una cerimonia ufficiale di premiazione. BLUE GREEN WEEK 2025: TRE GIORNI, TRE CITTÀ, UN’UNICA VISIONE 16 settembre | ROMA – Forum Mobility & Smart City Presso il Palazzo dell’Informazione Adnkronos, il forum sarà dedicato alla Co-Intelligenza Urbana, con focus su mobilità, smart city e governance pubblica. 17 settembre | NAPOLI – Cerimonia del Premio Al Salone Margherita, storytelling dei progetti vincitori, ospiti istituzionali, stakeholder e una cena riservata ai protagonisti dell’edizione 2025. 18 settembre | NAPOLI – Forum Cultura & Sostenibilità Al Palazzo Partanna, sede di Unindustria, una giornata sul ruolo della Cultura nella transizione sostenibile, con talk, sessioni tematiche e presentazione pubblica dei 9 progetti premiati. CASTLE CUP: SOSTENIBILITÀ E VELA NEL GOLFO DI NAPOLI Dal 19 al 21 settembre, la Blue Green Week si concluderà con la Sailing Castle Cup, che vedrà la vela protagonista del mare partenopeo con aziende e appassionati di vela, in attesa della prestigiosa America’s Cup. LA CULTURA COME LEVA DI IMPATTO: NASCE “SOPHIA – THE EXHIBIT” In continuità con la Blue Green Week, il 20 settembre a Napoli si inaugura anche “Sophia – The Exhibit”, mostra immersiva dedicata a Sophia Loren, ospitata a Villa Pignatelli fino a gennaio 2026. Il progetto culturale rappresenta la visione di Comunicazione Italiana e For Human Community: fare della cultura una leva strategica per la sostenibilità e la rigenerazione urbana. CANDIDATURE E CONTATTI Scadenza candidature premio: 30 giugno 2025 Per info associazione & premio consultare la pagina: www.comunicazioneitaliana.org oppure scrivere a: bluegreen@comunicazioneitaliana.org Per approfondire la Green Week 2025 visitare il sito: www.comunicazioneitaliana.it/eventi