RICERCA PROFESSIONISTI
RISULTATI RICERCA PROFESSIONISTIOrdina i risultati per
4117 record trovati.
|
RISULTATI RICERCA PROFESSIONISTIOrdina i risultati per
4117 record trovati.
|
(Adnkronos) - La Via Appia entra nel Patrimonio mondiale dell'umanità. L'iscrizione nella lista Unesco è stata deliberata, oggi, nella 46esima sessione del Comitato del Patrimonio mondiale, riunito a Nuova Delhi. La 'Via Appia. Regina Viarum' diventa così il 60esimo sito italiano riconosciuto dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal ministero della Cultura, che ha coordinato tutte le fasi del processo e ha predisposto tutta la documentazione necessaria per la richiesta d’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale. "Esprimo tutta la mia soddisfazione e il mio orgoglio per il grande risultato ottenuto. L'Unesco ha colto l’eccezionale valore universale di una straordinaria opera ingegneristica che nei secoli è stata essenziale per gli scambi commerciali, sociali e culturali con il Mediterraneo e l’Oriente. Congratulazioni a tutte le istituzioni e comunità che hanno collaborato con il Ministero della Cultura per arrivare a questo prestigioso traguardo. È un riconoscimento del valore della nostra storia e della nostra identità, dal quale può nascere una valorizzazione in grado di portare benefici economici ai territori interessati", ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. "E' un grande successo per il ministero della Cultura - ha commentato il sottosegretario alla Cultura con delega all’Unesco, Gianmarco Mazzi - ma soprattutto per quei milioni di italiani che vivono nei territori della Via Appia, simbolo mondiale della storia da cui proveniamo. Si aggiunge alla straordinaria affermazione ottenuta meno di un anno fa dalla lirica italiana e sono felice che coincida con il mio mandato". Il risultato - dettaglia una nota del Mic - è il frutto di un lavoro di squadra che ha visto il coinvolgimento di diverse istituzioni: 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 13 Città metropolitane e Province, 74 Comuni, 14 Parchi, 25 Università, numerosissime rappresentanze delle comunità territoriali, nonché il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra della Santa Sede.
(Adnkronos) - Il consiglio di amministrazione di Miwa Energia SpA, azienda sannita con sede nella zona industriale di Apice (Bn), attiva dal 2010 su tutto il territorio nazionale nel settore gas ed energia elettrica, ha approvato il suo primo Report di Sostenibilità 2023, realizzato seguendo le linee guida del 'Global reporting initiative' (Gri) che descrive l’approccio dell’impresa alle tematiche esg (environmental, social e governance) e illustra in concreto le principali attività poste in essere nel corso dell’anno 2023. Il Report di Sostenibilità, redatto su base volontaria, testimonia la trasparenza e la costanza di Miwa Energia SpA e descrive i risultati e le azioni condotte dall’azienda guidata da Michele Zullo, impegnata nel creare valore condiviso per tutti gli stakeholder, mediante strategie e pratiche in linea con i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable development goals - SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU, che saranno declinate in un set di azioni progettuali, a loro volta specificate in un piano di azione contenente adeguati strumenti di attuazione, ruoli, tempi, che costituiscono per Miwa Energia SpA un nuovo Sistema di Gestione della Sostenibilità. “Come azienda -afferma Michele Zullo, Amministratore Unico di Miwa Energia SpA- da sempre abbiamo coltivato valori che vanno ben oltre il mero profitto. Crediamo con forza nella responsabilità sociale e nel rispetto per l'ambiente, principi che s’intrecciano indissolubilmente con la nostra stessa identità. L'anno 2023 è stato ricco di soddisfazioni, ma anche di duro lavoro e dedizione. Se da un lato siamo orgogliosi dei risultati ottenuti, dall'altro sappiamo che la strada verso la sostenibilità è ancora lunga e costellata di sfide. Per questo motivo, guardiamo al futuro con rinnovato slancio, pronti a raccogliere nuove sfide e ad alzare ancora di più l'asticella del nostro impegno”. Nel corso del 2023, Miwa Energia SpA ha rafforzato il proprio profilo di Sostenibilità impegnandosi in modo significativo con la definizione di un set di azioni trasversali di miglioramento e creando un team di lavoro trasversale, coordinato dal dott. Vincenzo la Croce in qualità di Sustainability Project Manager e supervisionato dall’AD dott. Michele Zullo. Il progetto coinvolge diversi referenti responsabili delle principali funzioni aziendali collegate alle tematiche in questione, tra cui HR, Acquisti, Amministrazione e Finanza. Con l’obiettivo di migliorare le performance in ambito ESG, Miwa Energia SpA prevede di introdurre criteri e nuovi obiettivi di sostenibilità trasversalmente alle varie funzioni, dalla Governance al Management Ambientale, dal Welfare/Benessere per i dipendenti al coinvolgimento su temi di sostenibilità con i Clienti, a nuovi progetti per la Comunità. Nel 2023 è stato costante l’impegno per migliorare la prestazione energetica, che si traduce non solo in investimenti economici e progetti di efficientamento degli impianti, che entro il 2025 consentirà raggiungere l’ambizioso traguardo del 100% di energia elettrica autoprodotta, ma anche in azioni di sensibilizzazione e formazione, che hanno permesso di annullare completamente i consumi di gas naturale per il riscaldamento. Coerentemente, le emissioni dirette hanno registrato risparmio di 45.000 tonnellate di CO2. Inoltre, è stata registrata una riduzione del 24% dei consumi idrici rispetto al 2022. Infine, la completa e totale dematerializzazione dei contratti ha comportato un risparmio di 6,1 tonnellate di carta, con un conseguente e ulteriore risparmio di 8,6 tonnellate di CO2. Nel corso del 2023, in Miwa Energia SpA ogni persona si è sentita valorizzata e ha avuto la possibilità di esprimere il proprio potenziale al massimo, senza barriere o discriminazioni. È questa la realtà di Miwa Energia SpA, che abbraccia la diversità e le pari opportunità, non solo come un dovere, ma come una vera e propria strategia per il successo. In materia di welfare, l’azienda ha attivato con Banca Intesa un progetto “Welfare Hub”, a tutela dei dipendenti e delle loro famiglie. La sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro (ssl) rappresentano un aspetto fondamentale per il benessere dei lavoratori e per la produttività aziendale. A tal riguardo, Miwa Energia ha posto in un insieme di misure e di attività, tra le quali l’adozione di un Codice Etico, volte a creare un ambiente di lavoro sicuro e salubre, che permettono all’azienda di ridurre al minimo il rischio infortuni sul lavoro. Il Territorio Un ulteriore elemento che caratterizza il Report di Sostenibilità 2023 di Miwa Energia SpA è connesso alla capacità dell’azienda di giocare un ruolo di attore di sviluppo per i territori in cui opera, perseguendo finalità che coniugano obiettivi economici e benefici sociali, sostenendo una serie di iniziative, di eventi e di progetti che mirano al coinvolgimento della collettività. A tal riguardo, Miwa Energia SpA ha investito nel corso del 2023 oltre 1,5 milioni di euro in attività per il territorio. Inoltre, con la gestione diretta della Cestistica Benevento, squadra che milita nella serie B Interregionale, Miwa Energia SpA ha reso possibile un processo aggregativo, avviando oltre 150 ragazzi e ragazze alla pratica del basket nelle categorie giovanili a loro dedicate. L’impegno per il territorio si sta concretizzando con la costruzione del Miwa Sport Village, una struttura avveniristica e sostenibile che prevede: un palazzetto dello sport, un campo da “calciotto”, un campo da “calcio a 5”, tre campi da Pickleball, un campo 3x3 da basket, una play-house. Un grande investimento finalizzato al benessere della collettività e alla creazione di nuovi posti di lavoro.
(Adnkronos) - “Sono in prima linea per un cambio di rotta nelle politiche energetiche comunitarie, per un’Europa che investa sui gas rinnovabili invece di vietarli, ma che punti anche su fonti energetiche pulite ed innovative come l’idrogeno e i biocarburanti, su cui Bruxelles finora ha investito poco e male”. Così Isabella Tovaglieri, Gruppo ID, nel corso del suo intervento all’assemblea Assogasliquidi-Federchimica, che si è tenuta oggi a Roma. “Gli ultimi cinque anni di lavoro qui al Parlamento europeo - continua - sono stati fondamentali per porre le basi del futuro industriale del nostro paese, anche in un settore strategico come quello del gas. Come membro della commissione industria sono stata relatrice di un dossier delicato come la direttiva Casa Green, che per primo regolamenta a livello europeo l’uso del gas nel contesto domestico. Si tratta di una direttiva problematica per il nostro paese, frutto di un’impostazione green fortemente ideologica e poco attenta alle reali necessità del nostro settore energetico, che prevede dal 2040 il divieto di vendere e acquistare caldaie a gas e dal 2025 qualsiasi incentivo per sistemi di riscaldamento alimentati a combustibili fossili, compresi anche i gas rinnovabili a bassissimo impatto ambientale come il biometano”. “I prossimi cinque anni – conclude – saranno fondamentali per definire l’approccio europeo ai gas, che deve essere uno degli elementi chiave del nostro mix energetico del futuro, e per rivedere provvedimenti green radicali come il divieto”.