INFORMAZIONIChristopher A. Viehbacher |
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(Adnkronos) - Grande successo e affluenza per la quarta edizione del Festival di Emergency, dedicata al tema 'le Persone' che nella prima giornata di incontri ha registrato oltre 5.00 partecipanti che hanno animato le piazze della città. Tanti anche gli appuntamenti della giornata di domani, domenica 8 settembre, l’ultima della tre giorni dell’associazione. La giornata inizierà con Paolo Zaffelli, maestro di Tai Chi, che condurrà una lezione alle 7.30 in Piazza San Prospero, di questo sport, sintesi fra arte marziale e metodo terapeutico. Il primo incontro, nella location principale del Festival, sarà alle ore 10.00, in Piazza Prampolini, con la presentazione del podcast “In viaggio non pregare” di Paolo Giordano, prodotto da Chora Media per Emergency, che racconta la missione vissuta dallo scrittore a bordo della Life Support, la nave di ricerca e soccorso di Emergency. Interverranno Paolo Giordano, Luca Radaelli, infermiere e responsabile delle Risorse Umane Sar emergency e modererà l’incontro la giornalista Marianna Aprile. Si terranno sempre a Piazza Prampolini i due eventi di chiusura del Festival di Emergency: alle ore 17.30 “Sermone al mio celesto pollaio”, il rito sonoro di e con Mariangela Gualtieri, poetessa e scrittrice, con la guida di Cesare Ronconi e alle 19.00 “2014 -2024:100 di questi trent’anni”, l’ultima Emergency (Hi)stories dedicata all’ultimo decennio dell’associazione con Francesco Strazzari, professore di Relazioni Internazionali Scuola Universitaria Sant’Anna, Lotfullah Najafizada, fondatore e amministratore delegato di Amu TV; la fotogiornalista Laura Salvinelli, il direttore dell’area Emergenza e Sviluppo di Emergency e la presidente dell’Associazione, Rossella Miccio. L’incontro vedrà la partecipazione straordinaria di Davide Toffolo, fumettista e cantante dei Tre Allegri Ragazzi Morti. In Piazza Casotti per il format Domande per pensare, brevi speech di venti minuti per riflettere sulle questioni del nostro tempo: alle ore 11:00 si terrà l’incontro “Curare tutti?” con Michela Paschetto, direttrice professioni infermieristiche e sanitarie di Emergency; alle 12.15 il panel in lingua inglese “What is happening in Gaza?” con Sami M. H. Alajrami, giornalista e corrispendente da Gaza per Repubblica; alle 15.15 “La rivoluzione è delle persone?” con Vanessa Roghi, storica e autrice; alle 16.30 “La salute è ancora un diritto?” con la giornalista scientifica Silvia Bencivelli. Mentre al Teatro San Prospero, sede della rassegna cinematografica Luci sulle Persone, alle ore 11.30, verrà proiettato Sopravvissuti di Guillaume Renusson, in versione originale con i sottotitoli in italiano. Alle ore 15.00 invece sarà possibile guardare Sconosciuti Puri di Valentina Cicogna e Mattia Colombo, in versione originale italiana. Sempre in mattinata, alle 11.00, nell’Aula Magna “Pietro Manodori” dell’Università, per il format “A lezione con Emergency”, la presentazione dal titolo “Healing architecture, l’artichitettura che guarisce: la bellezza degli ospedali di Emergency” con la partecipazione di Raul Pantaleo, architetto Tamassociati, Roberto Crestan, direttore Anme (Area medicina d’eccellenza di Emergency), Arianna Cappelli, coordinatrice logistica di Emergency e con la moderazione di Amalia De Simone, giornalista di Rai 3. Nel pomeriggio nel Cortile dell’Università, alle 15:00 il format del Festival Storie di persone e di cose, spiegate bene a cura de Il Post con il giornalista Luca Misculin e il giornalista corrispondente di Al Jazeera English da Gaza, Youmna El Sayed, si parlerà di Gaza nel talk “Raccontare Gaza”, dove Emergency è appena entrata per sviluppare un progetto di assistenza sanitaria alla popolazione. Alle 16.15 con il giornalista Stefano Nazzi, ci sarà l’incontro “Criminalità e reati, numeri reali e percezione”, per parlare di come i media raccontano spesso le città fuori controllo. Il cortile di Palazzo Ancini ospiterà invece gli incontri della rassegna Make Art, Not War: nella giornata di domenica 8 settembre alle 11.30 si terrà l’incontro “Finché l’ultimo canta ancora” con la disegnatrice Margherita Tramutoli aka La Tram e la sceneggiatrice Francesca Romana Torre, con la moderazione dello sceneggiatore Lorenzo Palloni per cercare di rispondere alla domanda “Come stanno gli afgani?”. A seguire, alle ore 14.15 “Dare parole, voce e corpo alle storie” con l’attrice e regista Sonia Bergamasco e Maria Grazia Calandrone, poetessa, scrittrice e giornalista. Non mancheranno incontri dedicati a bambini, ragazzi, famiglie e insegnanti negli spazi della Biblioteca Panizzi. Tra gli appuntamenti quello delle 11.30, l’incontro “Non ti capisco”, con Federico Taddia, autore e scrittore, e quello delle 17.00 con il rapper e writer Amir Issa dal titolo “La tua voce conta”. Durante le giornate di Festival il format “Un caffè con”, lo spazio itinerante dove incontrare, davanti a un caffè, gli autori e le autrici ospiti del Festival. Gli incontri saranno condotti da Pierpaolo Lala, giornalista e operatore culturale. Nella giornata alle ore 9.30, all’infopoint di Piazza Prampolini, ci sarà all’interno del format 'Un caffè con' il primo incontro 'Per parlare di persone tra realtà e fumetto' con Raul Pantaleo, architetto della Tamassociati e Sara Chessa, infermiera e coordinatrice dell’Ambulatorio di Sassari Emergency. Alle ore 11.45, in Piazza dei Martiri, l’incontro “Per parlare di persone in musica” con Maurizio Carucci, cantante degli Ex- Otago. Alle ore 14.30, in Piazza San Prospero, “Per parlare di persone ferite” con la giornalista Marta Serafini e Michela Paschetto, direttrice professioni infermieristiche e sanitarie Emergency. L’ultima sera sarà poi proiettato il girato dell’esperimento sociale Accorciamo le distanze: uno spazio creato per mettersi alla prova e conoscersi con l’altro. Al Palazzo dei Musei sarà invece possibile visitare la mostra “Humanity Lovers” sui 30 anni dell’organizzazione, a cui sarà possibile accedere gratuitamente dalle 10.00 alle 20.00. Per conoscere il programma del Festival, gli ospiti e informarsi sulle modalità di iscrizione: www.emergency.it/festival/. Il Festival di Emergency è organizzato grazie a un protocollo di intesa con il Comune di Reggio Emilia, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e con la media partnership di Adnkronos e Sky Tg24.
(Adnkronos) - "Credo che sia giunto il momento per la maturità, che DigithON ha raggiunto, e di farlo diventare una specie di grande 'serra' delle idee e dello sviluppo economico della Regione. DigithON è molto importante perché è uno sguardo sul possibile mercato o sul mercato già esistente della digitalizzazione e potrebbe essere molto utile a noi un dialogo più stretto, direi quasi partecipativo, che ci consenta di avere anche delle nuove idee". Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenendo a Digithon, la maratona digitale in corso a Bisceglie in Puglia. Secondo Emiliano "DigithON fa un lavoro preziosissimo di setacciamento però poi la regione Puglia ha programmi, a partire da 30 mila euro di finanziamenti fino ad arrivare a milioni di euro, che consentono a chi costruisce un’applicazione con una ricaduta imprenditoriale di costruire tutto il resto. Abbiamo programmi di finanziamento che consentono finalmente non solo di finanziare l’acquisto dell’hardware ma anche di finanziare i consulenti e chi dà consigli", ha concluso.
(Adnkronos) - Esperti a confronto a Lecce per svelare i segreti del mondo sommerso. Tre in particolare gli obiettivi della ricerca. "Primo, mappare i fondali marini ancora in larghissima parte sconosciuti: solo il 20% è noto. Secondo, tutelare un ambiente che è fondamentale per la vita sul pianeta. Terzo, ma non certo d’importanza, lavorare sul patrimonio archeologico subacqueo che è enorme". Così Vincenzo Pisani, responsabile coordinamento progetti di ricerca per Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine Ets, spiega all’Adnkronos i temi del workshop di due giorni 'Forma Maris - Sistemi per la conoscenza e la mappatura del mondo subacqueo' (5 e 6 settembre a Lecce e Porto Cesareo), promosso da Università del Salento in collaborazione con Fondazione Leonardo e Marina Militare. Una iniziativa che si inserisce nell’ambito del programma ‘Civiltà del Mare - Il Subacqueo’. “La ricerca sulla dimensione subacquea nasce da una collaborazione con Marina Militare, che ha portato, nel marzo 2023, alla pubblicazione, in collaborazione con esperti e ricercatori della Sapienza e del Cnr, di ‘Civiltà del Mare. Il Subacqueo, nuovo ambiente dell’umanità, il primo rapporto multidisciplinare dedicato alla materia, e nel successivo avvio, a giugno 2023, dell’iniziativa Le Università per il Subacqueo, volta a diffondere e promuovere la cultura del subacqueo mettendo a conoscenza del grande pubblico la ricchezza, in questo campo, delle competenze scientifiche e delle attività di ricerca delle nostre Università. Ad oggi sono oltre 50 gli Atenei italiani che hanno aderito al progetto”. Un impegno che si traduce in seminari, conferenze, workshop, su tutto il territorio nazionale. Obiettivo: "Coinvolgere non solo gli esperti, ma anche i più giovani, per stimolarli a diventare i futuri professionisti di un settore, che richiede competenze altamente specializzate, tra cui, solo per fare alcuni esempi: sommergibilisti, biologi marini, geologi, oceanografi, archeologi subacquei, esperti di diritto del mare". Quello di Lecce, incentrato su archeologia subacquea e profili professionali del settore, è il terzo appuntamento del percorso ‘Le Università per il Subacqueo’. “Un’occasione di confronto e approfondimento sulle principali metodologie e tecnologie innovative necessarie per svolgere attività di ricerca, posizionamento, documentazione e monitoraggio, nonché per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio sommerso culturale e naturale a diverse profondità - spiega Pisani - In un Paese come il nostro, che cela sotto i suoi mari testimonianze di inestimabile valore delle varie civiltà succedutesi nel corso dei secoli, è fondamentale sapere quali soluzioni tecnologiche e metodologie possono facilitare e rendere più ergonomico ed economico il lavoro di archeologi, biologi e altri ricercatori. Ma soprattutto garantire condizioni di sicurezza durante le operazioni subacquee”. Il prossimo appuntamento con ‘Le Università per il Subacqueo’, fa sapere Pisani, è previsto in autunno nel capoluogo lombardo, in collaborazione l’Università degli Studi di Milano - Bicocca. Un territorio immenso ancora da esplorare. “La dimensione subacquea abbraccia un’estensione di 360 milioni di km2, vale a dire oltre due terzi della superficie terrestre, con 1,3 miliardi di km3 d’acqua e una profondità media oceanica di 3800 metri. Paradossalmente, di questa dimensione, a noi molto più prossima rispetto alla volta celeste, sappiamo molto poco. Ad oggi, abbiamo mappato circa il 20% dei fondali marini e il 95% dei Paesi non dispone ancora degli strumenti necessari per mappare i propri territori oceanici - prosegue - Una mappa completa sarebbe fondamentale per analizzare la circolazione oceanica, per contribuire alla previsione degli tsunami, per la sicurezza della navigazione, per monitorare e contenere i rischi idrogeologici sottomarini, per la posa dei cavi e delle condutture: tutti aspetti per i quali è cruciale una approfondita conoscenza della forma del fondale marino”. Molto importante il contributo che le innovazioni tecnologiche possono offrire. “Un prezioso contributo ci arriva dall’utilizzo della fotogrammetria subacquea, nonché dall’integrazione di vari tipi di telecamere e sensori, come sonar e multibeam, installati su droni sottomarini o di superficie telecomandati. Inoltre, il patrimonio subacqueo è attualmente riservato ai professionisti e ai subacquei sportivi: le tecnologie possono invece consentire l’accessibilità ‘ampliata’, la fruizione e la condivisione dei paesaggi sottomarini attraverso modelli 3D e percorsi immersivi o semi-immersivi, restituendo alle comunità un patrimonio ‘invisibile’ ancora privilegio per pochi”, conclude Pisani.