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(Adnkronos) - Proteste in Lazio-Juventus. Oggi, domenica 26 ottobre, all'Olimpico va in scena il big match dell'ottava giornata di campionato, segnato da episodi arbitrali dubbi. Succede tutto nel secondo tempo, con proteste da una parte e dall'altra, con la Lazio che chiedeva l'espulsione di McKennie per doppia ammonizione, mentre la Juventus cercava un rigore per intervento in area di Gila su Conceicao. Succede tutto nel secondo tempo. Al 57' McKennie in ritardo ferma la ripartenza di Guendouzi, atterrando il centrocampista francese. L'arbitro Colombo non interviene e non estrae il cartellino giallo per il mediano bianconero che, già ammonito pochi minuti prima, sarebbe stato espulso. Un episodio chiave che ha scatenato le vibranti proteste sia dell'Olimpico che dello stesso Guendouzi e di Sarri in panchina. Poco dopo è la Juve a protestare. Conceicao riceve dalla in area e viene fermato dall'intervento di Gila, rimanendo a terra dolorante. L'arbitro, ancora una volta, lascia correre l'azione prosegue con un triplo tiro, murato, della Lazio. Da un replay però il difensore biancoceleste sembra pestare il piede del portoghese in area, ma dopo un rapido check del Var il gioco riprende tra le proteste bianconero.
(Adnkronos) - Il rischio con l'intelligenza artificiale di un "cambio per 'strappi' nel mondo del lavoro è già nelle cose e va appunto governato. Va governato con delle regole, non bisogna lasciarsi affascinare troppo da chi non vorrebbe le regole perchè quando non ci sono il mercato è selvaggio e vuol dire che vince sempre chi è più grande. Al contrario vanno costruite delle soluzioni che consentano a tutti di essere garantiti, di essere non oggetto di una speculazione da parte delle big tech, non un numero ma una persona dietro quei dati. Questo è fondamentale perchè riguarda la nostra sicurezza a 360° non solo quella digitale ma quella di essere umani nella società. Le realtà come la nostra possono certamente aiutare le aziende in un percorso che preveda non di togliere un lavoratore e inserire l'intelligenza artificiale, ma inserire un lavoratore con l'intelligenza artificiale. Uno sviluppo passa dall'occupazione che cresce e l'ottimizzazione che si riesce a fare". Così Luca Di Bartolomei, ad di Atlas, conversando con Adnkronos/Labitalia, a margine del suo intervento alla convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli, in occasione dei 60 anni del consiglio nazionale dei professionisti.
(Adnkronos) - "Il 92% degli intervistati, su un campione di 2000 persone, dice che la salute delle persone e quella del pianeta sono assolutamente interconnesse tra di loro. E tra gli obiettivi dell'Agenda 2030 mette al primo posto la salute e il benessere. Questo che cosa significa? Che la sostenibilità è entrata nella sfera del benessere quotidiano, cioè nel modo in cui mangiamo, ci muoviamo, lavoriamo, respiriamo". Così Paola Aragno, vicepresidente Eikon Sc intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma, illustrando i dati di una ricerca di Eikon Sc per la Social Sustainability Week. "La sostenibilità non significa ridurre solamente le emissioni ma significa vivere meglio. L'economia circolare diventa strategica se ha una funzione anche sociale, per cui rigenera non solo le risorse ma la salute, le competenze, i valori", osserva. "Se andiamo a guardare anche ai giovani, cioè a quelli che saranno i nostri protagonisti della sostenibilità, della transizione, il 65% si sente coinvolto negli obiettivi dell'Agenda 2030 e il 70% dice che si sentirebbe più motivato a lavorare in un'azienda che tiene conto ed è molto attenta alla sostenibilità. Per cui i giovani vogliono delle aziende coerenti, a 360 gradi, capaci di unire impatto ambientale, ma anche benessere", conclude.