(Adnkronos) - "Non mi sento intrappolato nel mio essere icona, finché sento l'affetto del pubblico va bene. Poi quando lo sentirò meno, dirò 'basta, ho ricevuto tanto' e mi metterò a fare lo spettatore degli altri. Ho già ricevuto tanto dalla vita". Così Carlo Verdone sul red carpet della Festa del Cinema di Roma, in occasione dell'anteprima della quarta e ultima stagione della sua serie 'Vita da Carlo' (disponibile dal 28 novembre su Paramount+). Ad accompagnare la sfilata sul tappeto rosso le note di 'Acqua e sapone' degli Stadio, alla kermesse interpretata dal coro gospel 'The Blue Gospel Singers'. Il brano, già colonna sonora dell'omonimo film di Verdone del 1983, accompagna anche uno dei momenti più significativi dell'ultimo episodio di 'Vita da Carlo 4', che segna la conclusione dell'amata serie dopo ben quattro stagioni. L'ultima stagione, in cui il regista è attore si ritrova a essere un professore di regia del Centro Sperimentale di Cinematografia, "è un omaggio a mio padre Mario, che faccio interpretare a mio fratello Luca, era un atto dovuto a un uomo che è stato tutto per me", dice Verdone, che nella prima puntata si ritrova ospite di Francesca Fagnani a 'Belve': "Che belva mi sento? Un bufalo o un gatto soriano, uno di quelli che si trovano al Teatro Marcello a Roma", conclude.
(Adnkronos) - "A volte le professioni si sono fatte male da sole e in alcuni casi accade ancora oggi perché ci sono conflitti interni. Quello che va sempre ricordato è i professionisti hanno diritto a un compenso adeguato al loro valore e attività professionale. Quella dell'equo compenso è una battaglia che viene da lontano e che va ribadita sempre, è vero che c'è la legge ma le amministrazioni pubbliche lo devono applicare nei bandi per non dover poi andare al contenzioso. Io sono ministro del Lavoro, e quindi di tutti i lavoratori, compresi autonomi e professionisti. Professionisti che ribadisco sono centrali per il sistema". Lo ha detto dal palco della convention dei consulenti del lavoro a Napoli la ministra del Lavoro, Marina Calderone. "E' di recente emanazione la legge sull'intelligenza artificiale - ha affermato Calderone - , il ministero del Lavoro ha il compito di insediare l'osservatorio sull'impatto di questa sul mondo del lavoro. Abbiamo già fatto una riunione preliminare, che porterà poi a un mio decreto per l'istituzione dell'osservatorio con il coinvolgimento di parti sociali, associazioni datoriali e mondo del lavoro in generale. Noi abbiamo fatto come governo e come G7 scelta di campo dicendo che l'ia deve avere una impostazione umano centrica utile alle persone ma non distruggere lavoro". "Stiamo lavorando - ha assicurato - a un nuovo decreto sicurezza sul lavoro che a breve porteremo in Consiglio dei ministri. Ci stiamo lavorando da tempo con le parti sociali e avrà degli interventi importanti per sostenere il lavoro sicuro. Il lavoro regolare porta lavoro sicuro, dove c'è lavoro sommerso non c'è attenzione alla sicurezza sul lavoro. Nel corso di questi tre anni abbiamo aumentato sensibilmente il numero degli ispettori del lavoro, faremo degli ulteriori interventi anche in questo senso". "Per me avere due miliardi sul lavoro" in Manovra ha detto la ministra, "vuol dire dare una dimensione di attenzione a un mercato del lavoro che ci sta consegnando dei numeri importanti, in termine di occupazione, di disoccupazione che ormai è in media europea. Ma ci dà sollecitazione a fare di più con attenzione particolare per giovani, donne e interventi che vanno verso i Neet. Credo che la Manovra abbia dimostrato quanto sia importante per noi investire sul lavoro, sul lavoro di qualità, quello regolare, in quersto sostenendo i rinnovi contrattuali. Abbiamo messo delle risorse molto importanti sul tema lavoro e produttività, con i rinnovi dei contratti, con gli interventi per la tassazione agevolata dei premi di risultato. Con un intervento per il sostegno del lavoro femminile e dei giovani, e tutto ciò che attiene al tema della conciliazione familiare. E poi il sostegno alle spese delle famiglie con la riduzione di due punti percentuali della seconda aliquota Irpef".
(Adnkronos) - Padova Congress rafforza il proprio impegno per la sostenibilità aderendo al progetto Food for Good, l’iniziativa nazionale promossa da Federcongressi&eventi in collaborazione con le onlus Banco Alimentare e Equoevento, finalizzata al recupero e alla redistribuzione delle eccedenze alimentari generate durante i congressi e gli eventi. Il progetto verrà sperimentato per la prima volta in occasione del 55° congresso Sin - Società italiana di neurologia, in programma dal 24 al 28 ottobre, che vedrà la partecipazione di 4mila congressisti, fra cui 2mila specialisti, in arrivo da tutto il territorio nazionale. L’iniziativa verrà poi proposta in occasione di tutti gli eventi ospitati. Grazie a questa adesione, le eccedenze provenienti dal catering verranno raccolte in sicurezza - e nel rispetto della normativa vigente - dai volontari del Banco alimentare per poi essere consegnate alle vicine cucine economiche popolari, contribuendo concretamente alla lotta contro lo spreco alimentare. L’iniziativa - che a livello nazionale dal 2015 ha consentito il recupero di 230mila piatti pronti e 12,5 mila tonnellate di pane e frutta - si inserisce nel più ampio percorso di responsabilità sociale e ambientale intrapreso da Padova Hall, società che gestisce il quartiere fieristico di Padova e il centro congressi. L’iniziativa, che verrà proposta in occasione di tutti i congressi ospitati, si inserisce in continuità con l’iniziativa child care, dedicata a promuovere l’inclusione e la conciliazione, favorendo la partecipazione agli eventi dei congressisti con figli. "ll settore congressuale è un settore capace di generare valore non solo economico, ma anche sociale e ambientale: a partire da questa visione, condivisa con Federcongressi, abbiamo scelto di lanciare un progetto che coniuga solidarietà, sostenibilità e comunità", spiega Stefania De Toni, responsabile di Padova Congress. Alla scelta di Padova Congress di aderire a Food for Good si affianca quella della segreteria organizzativa del congresso Sin di impegnarsi per la riduzione del consumo di carta - in coerenza con uno dei Sustainable Development Goals della società - privilegiando il formato digitale per la condivisione della documentazione congressuale. "Siamo soddisfatti che il progetto Food for Good venga sperimentato a Padova per la prima volta in occasione del Congresso della Società Italiana di Neurologia, perché questa iniziativa si unisce al costante impegno della SIN nel ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità dei propri eventi. In un’ottica One Health, siamo infatti fortemente convinti che la salute del cervello e il benessere delle persone passino anche dal rispetto dell’ambiente", osserva il Professor Maurizio Corbetta, presidente del Congresso.