INFORMAZIONI![]() Matteo CervelliSerrallMatteo Cervelli |
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(Adnkronos) - Troppi pochi Patriot e sempre più raid massicci di Mosca. L'Ucraina affronta ora una crescente carenza di armi per la difesa aerea a causa del rallentamento delle consegne da parte degli Stati Uniti, proprio mentre la Russia intensifica gli attacchi missilistici e con droni. Secondo quanto riferito al Financial Times da funzionari occidentali e ucraini, la decisione del Pentagono di rivedere gli aiuti militari, avviata a giugno, ha causato spedizioni più lente e irregolari, aumentando la pressione sulle scorte di Kiev. "È solo questione di tempo prima che le munizioni finiscano", ha dichiarato una fonte informata sulle forniture statunitensi. Il rallentamento ha riguardato soprattutto i sistemi Patriot, missili Pac-3, Stinger, Hellfire e munizioni per i caccia F-16, lasciando vuoti tra le consegne, poiché la produzione dei nuovi lotti richiede tempo. Sebbene l’Unione Europea abbia avviato forniture dirette e acquisti di armi dagli Stati Uniti per rifornire Kiev, solo una parte del materiale è effettivamente stata consegnata. Intanto Mosca ha lanciato domenica scorsa il più grande attacco aereo dall’inizio della guerra, con 805 droni Shahed e 13 missili balistici e da crociera, causando quattro vittime. Secondo il Pentagono, la decisione è legata anche alla necessità di preservare le scorte americane, in un contesto di crescente attenzione alla minaccia cinese. Tuttavia, la Casa Bianca ha negato di "privare Kiev di munizioni vitali" e ha sottolineato che il presidente Donald Trump punta a sostenere l'Ucraina attraverso un meccanismo indiretto: vendere armi agli alleati Nato, che a loro volta possono trasferirle a Kiev. "I Paesi europei devono però fare di più, anche smettendo di acquistare petrolio russo e facendo pressione economica sui finanziatori della guerra", ha dichiarato un funzionario. La situazione si fa più critica in vista dell'autunno e dell'inverno, quando Mosca punta a colpire le infrastrutture energetiche ucraine per indebolire il Paese. Il presidente Volodymyr Zelensky ha ordinato al Consiglio di Sicurezza nazionale di coordinare l'acquisto urgente di nuovi sistemi di difesa aerea a corto e medio raggio, con priorità all'intercettazione dei droni Shahed di fabbricazione iraniana: "Abbiamo bisogno di accelerare le forniture e di rafforzare i nostri cieli", ha dichiarato. Un parziale sollievo potrebbe arrivare grazie all'accordo siglato ad agosto tra Trump e gli alleati europei, che consente ai Paesi Nato di acquistare armamenti dagli stock statunitensi per fornirli all'Ucraina. Secondo Zelensky, l'intesa ha già portato ad acquisti per 2 miliardi di dollari, con l'obiettivo di garantire almeno un miliardo di dollari al mese in nuove forniture. Nel frattempo, però, Kiev resta sotto pressione crescente, costretta a consumare le proprie scorte di difesa a un ritmo più veloce di quanto possano essere rimpiazzate.
(Adnkronos) - Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e pubblica amministrazione, ha ottenuto la medaglia Platinum da EcoVadis, una delle più accreditate agenzie internazionali di rating Esg. Il riconoscimento copre le performance di sostenibilità in quattro aree chiave: ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili. Questa attestazione certifica il percorso del Gruppo rispetto allo scorso anno, quando l’azienda aveva ottenuto la medaglia Gold. Questo nuovo e importante risultato consente ad Engineering di qualificarsi nel Top 1% delle oltre 130.000 aziende a livello globale che hanno completato il processo di valutazione EcoVadis e che hanno dimostrato di possedere un solido sistema di gestione dei criteri di sostenibilità. Roberto Scrivo, chief public affairs, corporate communication & sustainability officer di Engineering, commenta: “In questi ultimi anni Engineering ha perseguito un percorso di crescita nelle strategie di sostenibilità a livello di Gruppo che le ha permesso di affermarsi come attore del cambiamento e dell’innovazione nel Paese. La medaglia platinum di EcoVadis, che arriva a poche settimane dall’ultimo bilancio di sostenibilità, rappresenta un riconoscimento che ci rende orgogliosi perché certifica la validità del nostro percorso e il miglioramento costante perseguito negli anni. In un mercato attento ai profili di sostenibilità lungo tutta la supply chain, questo risultato rafforza la nostra posizione come partner affidabile per clienti e stakeholders e ci motiva a fare ancora di più nello sviluppo di soluzioni e processi che uniscano efficienza tecnologica e sostenibilità". Oltre ad aver ottenuto la medaglia platinum di EcoVadis, Engineering ha anche avuto la conferma dello score 'A-Ottimo' nella valutazione di Synesgy, la piattaforma digitale globale, promossa da una alleanza di aziende leader, impegnate nella valutazione della sostenibilità esg all'interno della supply chain. Lo score esg 'A' equivale ottimo livello di sostenibilità per società con un ottimo livello di adeguatezza rispetto ai principi esg, pienamente in linea con le best practice nazionali e internazionali. Lo scorso luglio il Gruppo ha pubblicato il bilancio di sostenibilità 2024, nel quale si rendicontano importanti passi avanti riscontrati in tutti i principali ambiti esg. Ad esempio, sul fronte ambientale, Engineering ha alimentato il 100% delle sedi e dei data center in Italia con energia elettrica da fonti rinnovabili e ridotto del 27% le emissioni Scope 1 e 2 rispetto al 2023. In ambito sociale, il Gruppo ha rafforzato il proprio impegno per l’inclusione e la valorizzazione delle persone, con il 20% di donne in ruoli di leadership in Italia, 400 corsi di formazione erogati, 15 programmi Academy attivati e oltre 1.600 certificazioni professionali rilasciate. In ambito governance, Engineering ha migliorato il proprio rating Cdp climate change da C a B nel 2024, integrando nella rendicontazione la nuova matrice di doppia materialità.
(Adnkronos) - L'Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm-Wmo) ha certificato il nuovo record mondiale per il fulmine più lungo: ben 829 km in un noto hotspot per le tempeste negli Stati Uniti, le Grandi Pianure del Nord America. Il 'megaflash' - fa sapere il Wmo in una nota - si è verificato nell'ottobre 2017, durante un violento temporale: si è esteso dal Texas orientale fino a Kansas City, una distanza equivalente a quella tra Parigi e Venezia in Europa. Un'auto impiegherebbe dalle otto alle nove ore e un aereo commerciale almeno 90 minuti per coprire quella distanza. "I fulmini sono fonte di meraviglia ma anche un grave pericolo che miete numerose vittime in tutto il mondo ogni anno e rappresentano quindi una delle priorità dell'iniziativa internazionale 'Early Warnings for All'. Queste nuove scoperte evidenziano importanti preoccupazioni per la sicurezza pubblica in merito alle nubi elettriche, che possono produrre fulmini che percorrono distanze estremamente grandi, hanno un impatto significativo sul settore dell'aviazione e possono innescare incendi boschivi", ha dichiarato il segretario generale dell'Omm Celeste Saulo. Il Comitato per gli Estremi Meteorologici e Climatici dell'Omm, che tiene registri ufficiali degli estremi globali, emisferici e regionali, ha riconosciuto il nuovo record con l'aiuto delle più recenti tecnologie satellitari. I risultati sono stati pubblicati sul Bulletin of the American Meteorological Society. Il nuovo record di 829 km presenta un margine di errore di ± 8 km. È di 61 chilometri superiore al record precedente, che copriva una distanza di 768 ± 8 km in alcune zone degli Stati Uniti meridionali il 29 aprile 2020. "Questo nuovo record dimostra chiaramente l'incredibile potenza dell'ambiente naturale. Inoltre, la valutazione dell'Omm di eventi estremi ambientali come questo record testimonia i significativi progressi scientifici nell'osservazione, nella documentazione e nella valutazione di tali eventi. È probabile che esistano anche eventi estremi ancora più gravi e che saremo in grado di osservarli man mano che nel tempo si accumuleranno ulteriori misurazioni di fulmini di alta qualità", ha affermato il professor Randall Cerveny, relatore del rapporto sugli estremi meteorologici e climatici dell'Omm.