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(Adnkronos) - Gli azzurri tornano protagonisti al Masters 1000 di Montecarlo. Dopo le vittorie al primo turno di Musetti e Berrettini, oggi, martedì 8 aprile, scendono in campo Lorenzo Sonego e Flavio Cobolli, fresco vincitore dell'Atp 250 di Bucarest, il suo primo titolo del circuito. Il tennista torinese affronterà lo spagnolo Pedro Martinez, numero 51 del ranking, mentre il fiorentino se la vedrà con il serbo Dusan Lajovic, 109esimo del mondo. La sfida tra Sonego e Martinez è in programma oggi, martedì 8 aprile, alle ore 11. Quello di Montecarlo sarà il primo precedente tra i due, che non si sono mai affrontati in carriera. Il match tra Cobolli e Lajovic è in programma oggi, martedì 8 aprile, non prima delle ore 13. I due si sono affrontati lo scorso anno all'Atp di Umago, quando il serbo si impose in tre set agli ottavi di finale. Sonego-Martinez e Cobolli-Lajovic, così come tutte le partite di tennis del Masters 1000 di Montecarlo, saranno trasmesse in diretta tv e in esclusiva sui canali Sky Sport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW e su Tennis Tv
(Adnkronos) - Inizia la Milano Design Week 2025, l’evento più importante al mondo nel settore dell’arredo ma non solo. Un appuntamento che vede il made in Italy grande protagonista non solo per le proposte ma anche per la sua capacità di ispirare e attrarre i marchi internazionali in un momento così complicato a livello geopolitico. Se i brand stranieri sembrano prediligere il Fuorisalone con migliaia di eventi, i marchi italiani raddoppiano e scommettono sia sugli eventi esterni sia sul Salone del Mobile, la fiera che funge da catalizzatore di questa elettrizzante settimana. "Per un’azienda come la nostra che ha un forte radicamento sul territorio - conferma Michele Bacchiocchi, General Manager di Tonelli Design, storico marchio di arredo in vetro e non solo - non aver mancato neanche un’edizione del Salone del Mobile è motivo d’orgoglio. Rappresentiamo il Made in Italy della materia, del connubio tra tecnologia e artigianalità e in questo momento è più importante che mai riuscire a far fronte comune ai problemi generati dal contesto internazionale. In fiera presentiamo diverse novità tutte realizzate in Italia, e tutte con l’obiettivo di proporre uno stile di vita dove la bellezza del design possa semplificare la vita creando ambienti confortevoli ed eleganti. Dalla lampada Cathedral al sistema di rivestimento decorativo per pareti Wonderwall, prodotti unici, che sostengono il sistema paese e creano posti di lavoro, portando avanti un messaggio di sostenibilità". Conferma la sua presenza in fiera anche Listone Giordano, top brand del settore delle pavimentazioni in legno d’alta gamma, che oltre ad avere uno speciale allestimento nel suo Flagship Store milanese, non rinuncia alla vetrina fieristica che tanti contatti ha contribuito a sviluppare nel 2024. “Siamo molto felici - dichiara Andrea Margaritelli, Brand Manager dell’azienda e rappresentante della terza generazione della famiglia - di essere ancora al Salone quest’anno. Per questa edizione siamo riusciti a riunire due icone del design mondiale come l’italiano Piero Lissoni e il francese Marc Sadler, che incontreranno i visitatori della fiera per spiegare le novità e la loro filosofia creativa. Il design è infatti creazione e Milano è l’unica città al mondo capace di chiamare a raccolta tutto il meglio del panorama internazionale senza perdere di vista l’obiettivo: mostrare bellezza con proposte non solo esteticamente originali ma anche sostenibili, un aspetto per noi fondamentale". Milano non è soltanto una location e il Fuorisalone è ormai un evento globale che dimostra la capacità d’attrazione del Made in Italy. Lo conferma anche Kapil Chopra, Ceo di Diviana, brand del lusso indiano che, dopo aver aperto a novembre il primo hub europeo nel capoluogo lombardo, debutta alla Design week con nuovi prodotti e un evento in bilico tra design e cultura asiatica. “Milano - sottolinea - è più di una località, è un simbolo di eccellenza globale nel design, nella moda e nella cultura. Dopo aver valutato le principali destinazioni in tutto il mondo, abbiamo scelto Milano perché incarna lo spirito di eleganza, artigianalità e design lungimirante che definisce Diviana. Milano è il luogo in cui si costruiscono le eredità e noi siamo qui non solo per aprire uno showroom, ma per aggiungere la nostra voce alla ricca narrativa del design di questa città. Questo debutto non è solo un ingresso in Europa, ma è il nostro impegno a diventare una parte importante dell'eredità di Milano nel mondo del design". "Con l'ingresso a Milano, intendiamo contribuire e trarre ispirazione da questo mercato vivace e lungimirante, offrendo ai consumatori qualcosa di diverso. La clientela esigente della città, l'influenza globale e l'apprezzamento per l'artigianato di alta qualità si allineano perfettamente con la nostra visione di elevare la scelta dei consumatori attraverso offerte innovative e ponderate. Consideriamo Milano non solo come un'opportunità di mercato, ma come un luogo in cui possiamo crescere insieme e contribuire in modo significativo alla ricca eredità di creatività ed eccellenza della città", aggiunge. Impegno rinnovato anche per Loredana Fartade, Ceo La Redoute Italia, che afferma: "Per il secondo anno consecutivo, Ampm, premium brand del gruppo francese La Redoute, rinnova la sua presenza alla Milano Design Week, nel circuito cittadino, consolidando il proprio ruolo nel panorama internazionale del design. Dopo il grande successo dello scorso anno, abbiamo scelto di ampliare la nostra partecipazione con uno spazio ancora più prestigioso nel cuore di Brera, rendendo questo appuntamento un momento chiave della nostra strategia globale. La nostra presenza al Fuorisalone non è solo un’opportunità per dialogare con i professionisti del settore, ma anche un’occasione unica per avvicinare il pubblico al nostro universo, offrendo un’esperienza diretta con i nostri prodotti, disponibili poi online per il consumatore finale. In Via Statuto 11, presenteremo l'esposizione ‘Sensory Homes’, un viaggio attraverso il design e le emozioni, dove il pubblico potrà scoprire la collezione P/E di Ampm e l'esclusiva collaborazione ‘Nomad Escape’ con Otto Studio, all'interno di un allestimento sensoriale pensato per coinvolgere i visitatori". Anche Michele Moltrasio, presidente e ad Gruppo Gabel, concorda sull’importanza del circuito Fuorisalone: "La Milano Design Week è un appuntamento imprescindibile per le aziende italiane che vogliono raccontare il loro saper fare a un pubblico internazionale di professionisti e appassionati. Per il Gruppo Gabel, questa edizione rappresenta un'opportunità unica per valorizzare il marchio Somma1867 attraverso un allestimento immersivo nel cuore di Brera. Con 'Heritage diffuso' vogliamo offrire un’esperienza che intreccia tradizione e innovazione, esaltando la qualità e l’eccellenza sartoriale dei nostri tessili. Abbiamo scelto di essere presenti nel nostro store di corso Garibaldi per creare un dialogo diretto con il mondo del design, confermando il nostro impegno nel proporre prodotti 100% Made in Italy pensati per chi cerca esclusività e raffinatezza, sia a livello B2C sia nel mondo contract". Ed è una prima volta per Noël & Marquet - Design Elements alla Milano Design Week, come spiega Stephan Offerman, Head of Marketing: "Una tappa fondamentale nel nostro percorso di affermazione nel panorama internazionale del design. Come azienda specializzata in soluzioni decorative per interni, siamo orgogliosi del nostro patrimonio belga, dell’attenzione ai dettagli e dell’eccellenza artigianale che da sempre ci contraddistinguono. Questo prestigioso evento rappresenta un’opportunità unica per entrare in contatto con architetti e designer d’interni, in particolare nel mercato italiano. Con Galerie Rouge, presentiamo la nostra visione del design decorativo, mettendo in luce l’eleganza e il potenziale architettonico delle nostre collezioni per gli interni contemporanei. Attraverso questa installazione immersiva, invitiamo i visitatori a scoprire l’estetica raffinata e la forza espressiva che ci definiscono".
(Adnkronos) - Barilla si conferma la prima azienda al mondo nel settore alimentare per reputazione per il secondo anno consecutivo nell'ultimo Global RepTrak 100, condotto da RepTrak, società americana che dal 1999 analizza ogni anno le aziende con la migliore reputazione a livello globale. In questo prestigioso ranking, che valuta le aziende non solo per la qualità dei prodotti e servizi, ma anche per il loro company purpose e i valori condivisi, Barilla ha rafforzato la sua posizione di leadership nel settore Food, posizionandosi al 25° posto complessivo, guadagnando 4 posizioni rispetto al Global RepTrak 2024, dove si era classificata al 29° posto. Questa crescita conferma il continuo impegno del Gruppo nel consolidare la propria reputazione a livello globale. Presente in oltre 100 Paesi con le sue marche e 30 siti produttivi (15 in Italia e 15 all'estero), Barilla produce ogni anno oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti. Dal 2010 ha realizzato quasi 500 riformulazioni nutrizionali, riducendo grassi, grassi saturi, sale e zucchero o aumentando il contenuto di fibre. Nel 2022 ha lanciato 40 nuovi prodotti in linea con la sua filosofia: senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibre, integrali, con legumi o frutta secca e monoporzionati. Numerose sono le tappe che hanno rafforzato la reputazione del Gruppo: nel 2023, Barilla ha introdotto una nuova policy di congedo parentale che garantisce a ciascun genitore 12 settimane di congedo retribuito al 100%, contribuendo a ridurre il gender gap nel mondo del lavoro. Nello stesso anno ha annunciato un piano d'investimenti di un miliardo di euro, di cui metà destinati all'Italia, con la progettazione di un nuovo polo R&D a Parma che, dal 2025, guiderà l’innovazione per le strategie future del Gruppo e un ampliamento dell'impianto di Castiglione delle Stiviere per 12,6 milioni di euro. La crescita del Gruppo si fonda anche su un forte impegno per la sostenibilità, con investimenti continui per migliorare prodotti e packaging, innovare e ridurre l'impatto ambientale: dal 2010, sono calate del -28% le emissioni di gas a effetto serra e del -21% i consumi idrici per tonnellata di prodotto finito, mentre il 62% dell’energia elettrica (il 100% per i prodotti da forno di Mulino Bianco, Wasa, GranCereale e Pan di Stelle e per i Pesti Barilla) proviene da fonti rinnovabili come acqua, sole e vento. Un impegno per la sostenibilità che si traduce anche in azioni concrete di sensibilizzazione, come l’adesione alla XXI Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili con l’iniziativa “M’Illumino di Meno”, durante la quale il Gruppo ha simbolicamente spento le luci della Sede di Parma per ribadire l’importanza dell’efficienza energetica e della riduzione dell’impatto ambientale. Infine, l'innovazione continua è un pilastro del successo di Barilla: con "Good Food Makers", acceleratore globale per startup Ag-tech e Food-tech, l'azienda ha dato voce alle idee più innovative nel settore alimentare. Attraverso questo programma, Barilla collabora con giovani imprese per sviluppare soluzioni sostenibili e tecnologicamente avanzate che possano migliorare l'intera filiera alimentare, dall'agricoltura alla distribuzione. Le startup selezionate ricevono supporto e mentorship da parte degli esperti Barilla, con l'obiettivo di favorire un'industria alimentare più responsabile e innovativa.