INFORMAZIONIEsselunga spa Commercio e Distribuzione Ruolo: Talent Acquisition & Employer Branding Manager Area: Human Resource Management Luca Bertoglio |
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(Adnkronos) - Ci sono ancora pochissimi giorni a disposizione, fino a venerdì 19, per accedere alla piattaforma Produzioni dal Basso, la prima in Italia per crowdfunding e social innovation, per sostenere la raccolta fondi per i cinque progetti selezionati nell'ambito dell’ottavo bando di Bper Bene Comune 'Il futuro a portata di mano'. Attraverso questa iniziativa, si sottolinea in una nota, "Bper Banca intende sostenere progetti impegnati nel supporto a bambini e giovani in condizioni di marginalità economica, con l’obiettivo di accrescere le loro competenze o favorire il futuro inserimento lavorativo". Fino a venerdì è possibile contribuire alla realizzazione dei cinque progetti che coinvolgono diversi territori, da nord a sud dell'Italia. Se riusciranno a raggiungere l'obiettivo del 40% del budget complessivo, verranno cofinanziati da Bper Banca per il restante 60%. In dettaglio questi i progetti selezionati: Namo APS di Bologna presenta il progetto “Ri.VIVO: unisciti alla nostra Bottega di solidarietà”, un laboratorio artigianale e sociale che accoglie 20 giovani tra i 14 e i 25 anni, in situazione di fragilità psicologica, neurodivergenza, marginalità sociale o a rischio di dispersione scolastica (NEET). Qui potranno partecipare a percorsi di formazione in falegnameria creativa, sartoria circolare e restauro trasformativo, sviluppando competenze pratiche e personali che li aiuteranno a crescere e a inserirsi nel mondo del lavoro. La sede del progetto è l’Ex Cartiera di Marzabotto (BO), uno spazio simbolico di rigenerazione, pronto a tornare a vivere attraverso mani e idee nuove. Il progetto “Ta Da Da Dan!” nasce dall’idea del Quartetto Fauves APS di Ravenna, un’associazione nata nel 2009 per portare la musica d’insieme nelle scuole, soprattutto dove c’è più bisogno di ascolto e partecipazione. “Ta Da Da Dan!” nasce per dare voce a questa ricchezza: un grande laboratorio di parole, disegni e musica, dove 180 alunne e alunni potranno creare insieme un racconto fatto di suoni, colori e fantasia. “Primavera Creativa” è il progetto promosso dall’associazione Justintwo ed è pensato per essere sviluppato a Cecchina, frazione di Albano Laziale, dove l’assenza di luoghi culturali per giovani si unisce ad un’offerta aggregativa limitata a bar e locali. Il progetto prevede percorsi di formazione, rivolti a giovani tra i 16 e i 25 anni, attraverso la formula della maratona creativa con competizione a squadre. L’Associazione Il Pentolino ETS di Varedo, attiva dal 2018 per promuovere inclusione sociale, attraverso sport, educazione e progetti culturali, presenta il progetto “L’ora del Té: laboratori inclusivi per bambini e ragazzi”, con l’obiettivo di offrire a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, con e senza disabilità, uno spazio dove crescere, imparare e sentirsi parte di una comunità. Un laboratorio permanente di inclusione, creatività e crescita personale, dove i ragazzi potranno partecipare a laboratori artistici e sportivi inclusivi, frequentare il doposcuola, e vivere attività di gruppo per sviluppare empatia e autostima. Infine, nel cuore di Spaccanapoli, il Museodivino e la Biblioteca Annalisa Durante, due realtà che uniscono arte, memoria e riscatto sociale, lanciano il progetto “Cultura in Gioco: scacco matto all’esclusione”, con l’obiettivo di unire le forze in questi due luoghi simbolo e offrire laboratori gratuiti di scacchi, teatro, micro-scultura e uno sportello psicologico, donando strumenti concreti alla comunità di sviluppo personale, inclusione e prevenzione del disagio sociale. Per maggiori informazioni e per sostenere i progetti basta cliccare sul sito Bperbenecomune.produzionidalbasso.com .
(Adnkronos) - “Il nuovo brand Magis è stato scritto e disegnato per portarsi dietro oltre 100 anni di storia. Mettere mani su Agsm e Aim è stato come mettere le mani su un monumento, quindi ho rispettato molto il passato di questa azienda portandola verso un futuro ancora più importante per tutte le persone che ci lavorano dentro, per i territori e soprattutto per dare al paese una nuova azienda per l'energia”. Sono le parole di Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario, direttore creativo e fondatore dell'Osservatorio Civic Brands con Ipsos, intervenuto a Verona durante la presentazione del nuovo brand Magis. Iabichino ha trasformato l’eredità dei due acronimi Agsm e Aim in un sistema narrativo e visivo coerente con i valori del Gruppo. "Magis è un nuovo brand che si porta dietro tutto il carattere identitario di Agsm Aim. Quindi non solo i valori e i tratti di personalità, ma anche stilisticamente si porta dietro con un nuovo pittogramma, una nuova brand identity sicuramente stilistica", ha aggiunto.
(Adnkronos) - È stato presentato oggi, presso la centrale di cogenerazione di Borgo Trento (Verona), il revamping dell’impianto che dal 1994 produce energia elettrica e acqua calda per il teleriscaldamento cittadino. L’intervento di efficientamento ha riguardato il cuore dell’impianto, la sezione cogenerativa, con l’installazione di due nuovi motori a combustione interna dotati di generatori per la produzione di energia elettrica. Questa tecnologia all’avanguardia - spiega l'azienda in una nota - sostituisce il precedente ciclo combinato a turbina a gas e turbina a vapore, garantendo maggiori prestazioni in termini di efficienza energetica, ottimizzazione delle perdite di rete ed elevata affidabilità operativa. Grazie al nuovo assetto impiantistico, le emissioni di anidride carbonica in atmosfera vengono ridotte di quasi il 10%, passando da 81mila tonnellate/anno a 73mila tonnellate/anno. I lavori hanno permesso di dotare la centrale di quattro serbatoi di accumulo, ognuno da 200 metri cubi, per una gestione più efficiente dell’energia termica recuperata. Il revamping ha consentito, inoltre, di estendere la capacità produttiva dell’impianto alla rete di teleriscaldamento servita dalla centrale di Forte Procolo. L’impianto si distingue a livello nazionale per la presenza del più grande impianto solare termico mai realizzato a supporto di un impianto di teleriscaldamento, composto da 244 pannelli termici e sviluppato su una superficie di oltre 2.000 mq. L’investimento complessivo dei lavori è stato di 31 milioni di euro. “L’adozione di nuove tecnologie per efficientare un sistema già virtuoso come quello del teleriscaldamento va nella direzione tracciata dal nostro Piano Industriale, che punta a una transizione energetica sostenibile sotto ogni profilo - ha dichiarato Federico Testa, presidente del Gruppo Agsm Aim - Il revamping della centrale di Borgo Trento prepara il terreno alla sfida più grande che ci siamo posti con il Progetto Geotermia, una sfida che riguarda l’ambiente, le imprese e le famiglie delle nostre città e che intendiamo realizzare entro il 2030, per rilanciare il teleriscaldamento di Verona e Vicenza come modello di sviluppo sostenibile”. “Il revamping della centrale è un intervento ad alto valore tecnologico che consentirà di migliorare significativamente le performance dell’impianto - ha affermato Alessandro Russo, consigliere delegato del Gruppo Agsm Aim - Si tratta del primo passo di un progetto più ampio, dove il protagonista è proprio il teleriscaldamento, che mira a ridurre di oltre il 40% l’utilizzo di gas e le relative emissioni di anidride carbonica, in un percorso verso la carbon neutrality”. Situata nella zona nord-ovest di Verona, in viale Caduti del Lavoro, la centrale è operativa dal 1994. Con circa 88 chilometri di tubazioni, serve i quartieri di Borgo Trento e Navigatori e soddisfa il fabbisogno di energia elettrica di circa 34mila famiglie. L’impianto fornisce sia energia elettrica sia energia termica per riscaldamento e acqua sanitaria. La centrale è composta da due sezioni: Sezione Cogenerativa, oggi rinnovata con l’installazione dei due nuovi motori a combustione interna, che sostituiscono la precedente tecnologia a ciclo combinato; Sezione Termica, dedicata alla circolazione e integrazione del calore nella rete di teleriscaldamento, con cinque caldaie ausiliarie (70 MWt complessivi) e quattro serbatoi di accumulo da 200mc ciascuno, per una gestione efficiente dell’energia recuperata. All’esterno della centrale è stato realizzato un campo solare da 244 pannelli termici, con una potenza termica nominale di circa 1.200 kWt, che preriscalda l’acqua di ritorno dalla rete cittadina.