RICERCA AZIENDE
RISULTATI RICERCA AZIENDEOrdina i risultati per
5 record trovati.
|
RISULTATI RICERCA AZIENDEOrdina i risultati per
5 record trovati.
|
(Adnkronos) - Il Napoli cade in Champions League. Oggi, giovedì 18 settembre, gli azzurri di Antonio Conte sono stati sconfitti dal Manchester City, che si è imposto per 2-0 all'Etihad nella prima giornata della massima competizione europea. Succede tutto nel secondo tempo, con la gara condizionata fin dal primo per l'espulsione al 21' di Di Lorenzo: prima Haaland apre le marcature al 56', poi Doku raddoppia al 65'. Con questa vittoria la squadra di Guardiola conquista i primi tre punti della sua Champions, mentre il Napoli rimane a quota 0. Il Napoli parte compatto non concedendo spazi al City, che prende in mano la partita e fa girare il pallone con il 'solito' palleggio, ma senza riuscire a sfondare. I pericoli per Milinkovic-Savic, preferito ancora a Meret in porta, arrivano soprattutto da fuori con Ruben Dias e Reijnders, protagonista di inserimenti che mettono in apprensione la difesa partenopea. L'episodio spartiacque arriva al 21': Di Lorenzo interviene in scivolata su Haaland lanciato a rete e lo stende. L'arbitro lascia correre, il Var lo richiama e dopo il check estrae il rosso per il terzino azzurro. Con l'uomo in più il City prende campo e macina occasioni, con Haaland che va a centimetri dal vantaggio sul finale di tempo, ma l'accoppiata Politano, migliore in campo dei suoi, e Milinkovic riesce a salvare la propria porta. Il copione però non cambia nel secondo tempo. Il City cresce e spinge, fino al vantaggio. Al 56' Haaland colpisce di testa su un bell'assist di Foden dalla trequarti e infila Milinkovic-Savic in pallonetto. Il gol subito tramortisce il Napoli, che nove minuti più tardi concede il raddoppio agli inglesi: al 65' Doku riceve palla al limite, entra in area saltando un difensore del Napoli e si porta il pallone sul sinistro, bucando Milinkovic Savic in uscita sotto le gambe. L'uno-due Citizen mette al tappeto gli azzurri, che non riescono a reagire e lasciano il pallino del gioco agli avversari. Il Manchester controlla il ritmo della partita senza rischiare niente e porta a casa il risultato. Termina 2-0 all'Etihad.
(Adnkronos) - Il 22° Convegno del Codau, il Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie, si è aperto oggi con la seconda giornata con un focus sul ruolo strategico della ricerca e delle infrastrutture universitarie nel plasmare il futuro del sistema accademico italiano. Tra i protagonisti dell’evento, Antonio Zoccoli, Presidente della Consulta dei Presidenti degli Enti di Ricerca e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), ha sottolineato l’importanza delle infrastrutture di ricerca per rafforzare la competitività delle università italiane e attrarre giovani talenti, sia dall’Italia che dall’estero. “Siamo qui al CoDAU per confrontarci sul ruolo delle infrastrutture di ricerca, un tema cruciale dopo gli ingenti investimenti del PNRR”, ha dichiarato Antonio Zoccoli durante la tavola rotonda dedicata. “La domanda chiave è: quale sarà il ruolo di queste infrastrutture nei prossimi anni? Devono servire a portare la ricerca a livelli più alti e a rendere le nostre università competitive, attirando giovani ricercatori italiani e stranieri”. Il Presidente ha evidenziato come gli investimenti del PNRR abbiano rappresentato un’opportunità senza precedenti per potenziare le infrastrutture di ricerca, ma ha posto l’accento sulla necessità di una visione strategica per il futuro. “Le infrastrutture non sono solo strumenti tecnici, ma pilastri per elevare la qualità della ricerca e rendere il nostro sistema universitario un punto di riferimento globale”, ha aggiunto. Il CoDAU 2025 si conferma una luogo di dialogo fondamentale, dove il confronto tra enti di ricerca, università e personale amministrativo traccia la rotta per un sistema accademico capace di rispondere alle sfide globali. Le parole del Presidente Zoccoli sottolineano l’urgenza di investire non solo in strutture, ma anche in politiche che favoriscano l’attrazione e la formazione dei giovani, rendendo l’Italia un polo di eccellenza nella ricerca internazionale.
(Adnkronos) - ''Sono impegnato al G20 in Africa e non ho potuto essere fisicamente presente, ma non volevo che mancasse il mio saluto e il mio augurio a Campania Mater. Queste giornate sono un’occasione preziosa per continuare a ragionare su come proteggere il nostro sistema produttivo legato al settore primario: agricoltori, allevatori, pescatori e tutto il comparto della trasformazione'' ha dichiarato in un video messaggio il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida in occasione dell’evento Campania Mater che si sta svolgendo a Palazzo reale a Napoli, promosso dall’assessorato regionale agricoltura e dedicato alle eccellenze agroalimentari campane. ''La Campania è una regione straordinaria, che regala al mondo qualità uniche. Dobbiamo saperle proteggere con iniziative concrete, come quelle già messe in campo dal governo e dalla presidente Giorgia Meloni. Siamo l’esecutivo che ha destinato al mondo agricolo più risorse di qualsiasi altro governo repubblicano in precedenza. Continueremo a incentivare e sostenere questo settore, difendendo un modello di sviluppo che punti a meno regole e più incentivi, non al contrario'', ha aggiunto. Lollobrigida ha infine sottolineato l’impegno contro «l’apertura indiscriminata alle importazioni da Paesi che non rispettano i nostri standard su ambiente e diritti dei lavoratori». Concludendo, ha rivolto un augurio agli operatori riuniti a Napoli: ''Buon lavoro. Avremo presto altre occasioni per incontrarci e confrontarci su temi rilevanti per il settore, condividendo e valorizzando i prodotti straordinari delle nostre terre, in particolare quelli della Campania''.