INFORMAZIONIGiuseppe Vacca |
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(Adnkronos) - "Già nel pomeriggio di domenica 7 dicembre la scritta" 'Spara a Giorgia' siglata Br "era scomparsa, rimossa grazie all'intervento degli addetti comunali; ma questo episodio resta un segnale inquietante, testimonianza del clima di rabbia e intolleranza che il cosiddetto 'campo largo' sta alimentando nel Paese e che sfocia in queste espressioni macabre, del tutto estranee a quel confronto politico promosso e tutelato dalla Costituzione Italiana". Così, in una nota, il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti, interviene sulla frase minatoria contro la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rinvenuta domenica sul muro di recinzione di una struttura alberghiera, sul lungomare di Marina. "Questo modo di fare non appartiene alla comunità che rappresento - prosegue Giovannetti - ne prendo le distanze e lo condanno da cittadino, prima che da sindaco ed esprimo alla presidente Meloni la solidarietà mia personale, dell'amministrazione tutta e della città di Pietrasanta. Al contempo, non voglio derubricare il fatto a semplice ragazzata. Il mio appello è a tutte le forze politiche che siedono in Parlamento ma, in particolar modo, a quelle di opposizione che da mesi, ormai, stanno innalzando il livello dello scontro e di tensione sociale: la contesa e il legittimo dissenso siano ricondotti nei binari del rispetto e della dialettica democratica, senza strumentalizzazioni di comodo delle crisi internazionali, che poco dipendono dal Governo o delle difficoltà quotidiane delle famiglie". Il primo cittadino di Pietrasanta ringrazia "le forze dell'ordine per il pronto intervento e auspica che il, o i, responsabili vengano individuati quanto prima e siano chiamati a rispondere del gesto compiuto".
(Adnkronos) - Da gennaio 2026, Carlo Piemonte, con una carriera ventennale al servizio del settore legnoarredo e delle filiere forestali nazionali, assumerà l’incarico di Direttore Generale di FederlegnoArredo, diventando, a 44 anni, il più giovane Direttore Generale nella storia della Federazione. A darne notizia agli associati è stato il presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin, nel corso dell’assemblea di fine anno, che si è svolta oggi alla Triennale di Milano. “La scelta di Carlo Piemonte, condivisa con il Consiglio di presidenza di Fla, rappresenta un passo importante per il futuro della nostra Federazione. La sua profonda conoscenza delle diverse filiere, la capacità di lavorare a stretto contatto sia con le imprese che con le istituzioni regionali, nazionali ed europee, costituiranno un valore aggiunto fondamentale per tutti i nostri associati e per il nostro sistema produttivo. A lui – dice Feltrin – va il mio ringraziamento per aver accettato una sfida complessa e stimolante al tempo stesso, che potrà affrontare contando sulla collaborazione e il know-how della struttura della Federazione”. “È un onore e un’emozione assumere questo incarico – dichiara Piemonte –. Ringrazio il presidente Feltrin e il Consiglio di Presidenza per la fiducia dimostrata, le istituzioni e gli amici del Cluster del Friuli Venezia Giulia con cui ho condiviso un entusiasmante percorso ventennale, basato sul dialogo e sulla forza delle progettualità da attuare a favore del settore. Da gennaio, sarò a disposizione di tutto il sistema FederlegnoArredo e delle sue undici associazioni, facendo dell’ascolto, del confronto e dello sviluppo dei territori i punti fermi del ruolo affidatomi, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il ruolo della Federazione, quale riferimento per il sistema italiano del legno-arredo, rafforzando in primis il legame con il mondo confindustriale, nonché il dialogo con le altre associazioni di sistema. Obiettivi che andranno di pari passo al presidio dei temi legati alle foreste e alla loro gestione responsabile in un’interlocuzione proficua e proattiva con il ministero competente, grazie anche al prezioso ruolo del Cluster nazionale Italia foresta legno" .
(Adnkronos) - "L’obiettivo è riuscire ad arrivare decarbonizzati al 2050". Lo ha detto oggi l'amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini, a margine della presentazione del Climate Transition Plan della società, in corso a Milano. "Per arrivarci, siccome il 2050 è terribilmente vicino, stiamo inaugurando oggi cabine elettriche che nel 2050 saranno a metà vita utile - ha spiegato l'ad- . Se non seguiamo una roadmap rigorosa non ci arriveremo. Abbiamo i nostri punti di passaggio al 2030-2035-2040 e gli obiettivi di decarbonizzazione si possono raggiungere solo centrando questi target". Per conseguire gli obiettivi prefissati "ci sono condizione esogene complicate e opportunità da valutare" ha avvertito Mazzoncini, ribandendo come quello dei data center sia "un grande tema". "Sono necessari per la competitività del nostro Paese, per avere la proprietà dei nostri dati qua, non negli Usa o in Cina, ma sono molto 'demanding' in termini energetici". Il rischio nel prossimo periodo "è che possano essere affrontati prevalentemente con il termo elettrico, quindi bisognerà come capire come lavorare sul carbon capture e storage e capire quali siano le prospettive di decarbonizzazione di un’energia necessaria per alimentare l’intelligenza artificiale che rappresenta il principale trend di crescita della domanda elettrica".