INFORMAZIONIGiorgio Barone |
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(Adnkronos) - In sei, con il volto coperto e armati di pistola, hanno fatto irruzione nell'abitazione del proprietario della catena di arredamento 'Mondo Convenienza', a Civitavecchia, intorno alle 22.10 di sabato scorso. Dopo aver chiuso l'uomo in una stanza insieme al cognato, hanno portato via 50mila euro in contanti, due Rolex e altri monili il cui valore è ancora da quantificare. Nessuno è rimasto ferito. Sul posto i poliziotti di Civitavecchia, impegnati nell'analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza.
(Adnkronos) - Si avvicina la 10ma edizione Agritravel Expo - Fiera dei territori e del turismo slow della Fiera di Bergamo Promoberg. Un anniversario da celebrare con novità che portano lustro alla manifestazione e che la confermano punto di riferimento internazionale del settore del turismo lento e di scoperta dei territori. Dal 4 al 6 aprile, Agritravel Expo riunisce e promuove, in un importante momento espositivo fieristico sia per il pubblico sia per gli operatori di settore, le destinazioni italiane e straniere che propongono vacanze slow, sostenibili e di prossimità. Paesi, regioni, territori, tour operator, Dmc, associazioni, proloco presentano qui il meglio degli eventi territoriali, cammini nella natura e lungo le vie d’acqua, prodotti d’eccellenza della tradizione e molto altro ancora. Una tipologia di vacanza che va oltre le rotte turistiche più battute e che risponde alla ricerca, sempre più sentita, di esperienze autentiche e significative. La rassegna fieristica, inoltre, propone un ricco calendario di eventi: convegni, workshop e talk che quest’anno vedono la collaborazione della rivista Bell’Italia; ancora, la prima Conferenza nazionale sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore turistico organizzata dall’Associazione Turismi.Ai. La manifestazione ha ricevuto i patrocini di Enit, di Cittaslow e dei Borghi Più Belli d'Italia e vede la partecipazione del Fai-Fondo Ambiente Italiano. Davide Lenarduzzi, amministratore delegato di Promoberg, afferma: “Siamo orgogliosi che Agritravel Expo - Fiera dei Territori e del Turismo Slow sia giunta alla 10ma edizione. Un compleanno, oltre che simbolico, di grandi novità a partire dalla presenza di espositori e partner di rilievo. Dodici anni fa, in tempi non sospetti, nasceva l’unica fiera dedicata verticalmente al turismo lento. Oggi siamo felici di avere una manifestazione tra le più apprezzate e ricercate dagli operatori del settore e dai visitatori. Sarà un vero piacere accogliervi alla nuova edizione che si terrà ad aprile 2025”. Il 78% degli italiani vuole sperimentare il turismo lento e il 74% è disposto a esplorare destinazioni meno convenzionali per evitare il sovraffollamento, stando ai risultati emersi dall’Holiday Barometer di Ipsos-Europ Assistance per l’estate 2024. Una sensibilità sempre maggiore verso la sostenibilità e la cultura locale, l’ambiente e le risorse del posto. Il 53% degli intervistati, nella scelta del viaggio, è spinto dall’opportunità di scoprire nuove culture, il 38% dalla voglia di imparare cose nuove. Gli italiani sarebbero, inoltre, fra le popolazioni più inclini d’Europa ad adottare comportamenti sostenibili in viaggio (93%), come tutelare le risorse, le economie locali e limitare il proprio impatto ambientale. Tutti gli studi presentati nel 2024, come ad esempio quello di Team Innovation di PwC Italia, prevedono una forte espansione del turismo sostenibile. Un’analisi del sentiment dei viaggiatori su web e social ha evidenziato l’interesse dei viaggiatori per esperienze autentiche e per attività che consentono interazioni culturali con le comunità locali. Si prediligono prodotti artigianali, strutture di proprietà dei residenti e, in generale, servizi che sostengono l'economia locale, oltre alle accomodation eco-friendly dal basso impatto ambientale, con un’attenzione sempre più importante verso la mobilità dolce, biciclette e veicoli elettrici. E la ricerca Future Travel Trends 2024, condotta da Opinium per Marriott Bonvoy in collaborazione con l’agenzia di previsioni The Future Laboratory, indica i principali trend di viaggio del prossimo triennio: sostenibilità, intelligenza artificiale e slow travel. Non a caso, tendenze protagoniste in Agritravel Expo, grazie ad aree tematiche dedicate e convegni. Non c’è dubbio qundi: oggi e sempre di più in futuro, il turismo è slow. In questo contesto Agritravel Expo si è costruito il suo spazio, diventando sempre più un punto di riferimento nel panorama fieristico nazionale e internazionale, per il grande pubblico, ma anche per gli operatori del settore turistico, in grado di delineare tendenze e indicare nuovi orizzonti del viaggio. La 10ma edizione di Agritravel Expo prevede diverse aree tematiche che spaziano dal territorio alle strutture ricettive, dall’inclusività all’esperienza, fino alla tecnologia. Nella sezione 'Alloggi/Mobilità' protagoniste sono le strutture ricettive che si ispirano allo slow living: alberghi, residenze, b&b, agriturismo, glamping. Strutture che propongono un’accoglienza intima e familiare, elegante e rurale al tempo stesso, dove il contesto storico-ambientale e l’autenticità sono elementi distintivi. L’Italia è particolarmente ricca di 'Borghi/Cammini e Vie d’acqua, ecco perché la presenza di quest’area tematica avrà un grande risalto. Dalla forte identità, queste località conservano sapore autentico e qualità della vita, immerse come sono in paesaggi naturali spesso ancora incontaminati, dove è possibile dedicarsi a cammini via terra e via acqua, attraverso i boschi e lungo i corsi dei fiumi. L’area più attiva e innovativa è quella dedicata a 'Esperienza/Tecnologia': qui la parola d’ordine è sperimentare. Culture locali, cibi e vini della tradizione culinaria, eccellenze del territorio, ma anche tecnologie nuove e originali che permettono di vivere la destinazione turistica in modo alternativo e di accedere a un’ampia varietà di informazioni e promozioni. Infine, 'Accessibilità/Sostenibilità/Inclusività'. Le destinazioni turistiche, le strutture, le esperienze, la tecnologia sono per tutti e sono sostenibili: questa è la vera sfida del turismo oggi. Far vivere un’esperienza a portata di tutti, persone con disabilità, viaggiatori solitari, coppie, famiglie, anziani, interpretando e rispondendo alle diverse esigenze che ogni volta si affacciano. Il tutto con un’attenzione speciale, una sensibilità verso l’ambiente, il territorio, le persone che abitano quel luogo. Accanto alla parte espositiva, Agritravel Expo presenta un ricco calendario di eventi: convegni, workshop e talk dedicati al pubblico e agli operatori del settore, mettendo in luce le due facce della fiera che è sia B2B (il 4 aprile), sia B2C (dal 4 al 6 aprile). Eventi che quest’anno per la prima volta vedono la collaborazione della rivista Bell’Italia, ma anche il coinvolgimento di altri protagonisti di prestigio del settore, come Confcommercio Imprese per l’Italia, Slow Food, Cittaslow. La cerimonia inaugurale di venerdì 4 aprile darà il via a tutti gli eventi in programma, tra cui workshop fotografici dedicati al food e ai paesaggi, talk sulla bicicletta e sugli itinerari che permettono di esplorare il nostro Bel Paese in sella alla due ruote, convegni con focus sul turismo delle radici. Particolarmente atteso GatewAI, la prima Conferenza nazionale sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore turistico organizzata dall’Associazione Turismi.AI, in collaborazione con Guida Viaggi. Si tratta di appuntamenti formativi ed esperienziali che permettono di approfondire temi fondamentali del turismo slow, momenti di incontro e relazione tra imprese pubbliche e private, aziende di promozione turistica e tour operator, il cui contatto presenta importanti ricadute in termini di nuove collaborazioni e sinergie utili ad incrementare il comparto del mercato turistico. Un’opportunità per lo scambio e la diffusione di best practices a livello sia nazionale che internazionale. Non manca la parte più esperienziale che vede presentazioni di destinazioni e prodotti, degustazioni e show-cooking. Agritravel Expo - Fiera dei Territori e del Turismo Slow si svolge all’interno di Fiera di Bergamo Promoberg in un quartiere espositivo complessivo di 173.000 mq. All’interno, due padiglioni distinti e polifunzionali accolgono gli espositori, due ampie sale per convegni e altre cinque sale minori per workshop e meeting caratterizzano il centro congressi, mentre all’esterno la grande area scoperta è perfetta per concerti ed eventi dai grandi numeri. Ma è anche e soprattutto la posizione logistica strategica il grande plus della Fiera di Bergamo. A 7 minuti dall’aeroporto di Milano-Bergamo (Bgy), primo scalo aeroportuale italiano e internazionale bike friendly e terzo hub nazionale per numero di passeggeri annui, dalla stazione ferroviaria e al centro città.
(Adnkronos) - Nuova luce sull’evoluzione delle iguane terrestri delle Galápagos, con dettagli inediti sui tempi e i meccanismi della loro diversificazione. E' quanto rivela uno studio pubblicato nell’ultimo numero di Molecular Phylogenetics and Evolution. Analizzando il Dna degli esemplari attualmente viventi nelle isole ecuadoriane, gli studiosi guidati Gabriele Gentile, ordinario di Zoologia del dipartimento di Biologia dell’università di Roma Tor Vergata e 'papà' dell’iguana rosa scoperta nei primi anni 2000, hanno ricostruito tempi e modi della loro evoluzione, partendo da un antenato comune proveniente dal continente americano. Lo studio - spiega l'ateneo in una nota - condotto dal Consorzio internazionale per i Genomi dei rettili Iguanidi, che vede il coinvolgimento di ricercatori e ricercatrici dell'Ateneo e di altri istituti di ricerca nel mondo, conferma che l’antenato di questo gruppo di rettili ha colonizzato l’arcipelago circa 10 milioni di anni fa, quando le isole attuali non erano ancora emerse. Le terre allora presenti, ormai sprofondate nell’oceano, hanno rappresentato il punto di partenza per un lungo processo evolutivo. I periodi glaciali delle ultime centinaia di migliaia di anni dell’emisfero settentrionale hanno sottratto acqua agli oceani, abbassandone il livello, e hanno permesso la temporanea connessione di alcune delle isole Galápagos. Questo ha consentito la loro colonizzazione e il successivo differenziamento delle varie specie di iguana dell’arcipelago. “La ricerca ha chiarito che l'iguana rosa delle Galápagos (Conolophus marthae) si è originata dopo la colonizzazione dell'isola di Isabela, avvenuta circa 500mila anni fa, molto più recentemente di quanto si ipotizzasse in passato”, spiega Gabriele Gentile, coordinatore del Consorzio internazionale e senior author dello studio. Varie le ipotesi della colonizzazione delle Galápagos da parte degli organismi che le popolano. Una prima teoria considera il movimento occasionale dal Sud America di zattere di vegetazione, strappate dalle rive dalle piene dei fiumi andini che si affacciavano sulla costa del Pacifico. Queste 'isole di vegetazione', una volta catturate da quella che Darwin definiva la 'Grande Corrente Equatoriale', che in circa 5 settimane permette a un relitto costiero di raggiungere le isole Galápagos, potrebbero aver portato dei nuovi colonizzatori. Tra questi, i rettili sono senz’altro i migliori candidati, visto che possono resistere e sopportare il periodo di un tale viaggio nelle acque oceaniche. Una seconda teoria prevede che dal Centro America, gli animali abbiano lentamente migrato fino alle Galápagos grazie alla presenza di isole vulcaniche, ora in gran parte scomparse e a correnti oceaniche favorevoli, diverse da quelle di oggi. “L'analisi demografica ha evidenziato tendenze opposte nelle popolazioni di iguane rosa e gialle (Conolophus subcristatus) che convivono sul vulcano Wolf, il più alto dell’isola di Isabela, suggerendo una possibile interazione competitiva tra le due specie”, aggiunge Cecilia Paradiso, prima autrice della ricerca, insieme a Paolo Gratton. “I progressi della genomica consentono ora di ottenere informazioni molto più precise dai dati genetici rispetto al passato”, sottolinea Gratton. Lo studio del patrimonio genetico delle varie specie di iguane delle Galápagos è stato effettuato tramite la tecnica detta RadSeq che ha permesso di studiare grandi porzioni del genoma in un alto numero di individui e ha fornito informazioni sull’origine e sugli spostamenti avvenuti nel passato. Un altro aspetto dello studio ha interessato l'iguana terrestre di Santa Fe (Conolophus pallidus), la cui differenziazione è stata determinata dall’isolamento geografico a causa dell’innalzamento del livello dell’oceano, avvenuto alla fine dell’ultima glaciazione, che ha separato le popolazioni ancestrali favorendo la speciazione. Lo studio ha ulteriormente evidenziato come le popolazioni di iguane siano state storicamente caratterizzate da ridotte dimensioni, un fattore che potrebbe aver influenzato la loro diversità genetica e resilienza nel tempo. "Questi risultati offrono nuove prospettive per la conservazione delle specie endemiche dell'arcipelago, sottolineando la necessità di strategie mirate per la tutela di questa biodiversità unica", rimarca l'ateneo.