INFORMAZIONIErmenegildo Zegna spa Moda e Accessori Ruolo: Talent Recruiter and Development Officer Area: Human Resource Management Francesca Albera |
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(Adnkronos) - Nick Kyrgios punta gli Australian Open e, per una volta, non attacca Jannik Sinner. Nel mirino del tennista australiano, che ormai fa parlare di sé più sui social che per i suoi colpi in campo, è finito, un po' a sorpresa, Andy Murray. L'ex giocatore britannico, che oggi ha iniziato la sua carriera da allenatore con una breve parentesi insieme a Novak Djokovic, avrebbe rifiutato di presenziare al podcast di Kyrgios, scatenando le ire di Nick. "Non so nemmeno io se lo considero ancora un amico, al massimo un collega", ha detto l'australiano al podcast Unscripted, "prima eravamo sicuramente molto uniti, mi ha sostenuto in alcuni momenti difficili. Ora però non ci parliamo più". Il pomo della discordia, a quanto pare, è stato proprio il podcast di Kyrgios: "Lo volevo come ospite in un episodio, ma mi ha risposto con distacco. Dovevo dirgli: 'Fratello, trova un po' di tempo'". La stagione di Kyrgios è stata fortemente condizionata dagli infortuni: "Ora mi sto solo allenando e ogni tanto gioco qualche partita, ma non tornerò in campo per ora. La stagione è quasi finita". Obiettivo dell'australiano, scivolato 661 posto del ranking Atp, rimane lo Slam 'di casa': "Penso che giocherò gli Australian Open, in un modo o nell’altro. Voglio salutare il torneo almeno un’ultima volta" Kyrgios ha parlato anche dell'ipotesi ritiro, un'opzione che, complici i tanti problemi fisici degli ultimi anni, appare sempre più vicina: "Non so quando accadrà. So però che mi sto avvicinando alla fine della mia carriera tennistica, specialmente con tutti questi infortuni. Non so quanto potrò reggere ancora".
(Adnkronos) - Prende avvio il ciclo di incontri 'Percorsi integrati per un futuro responsabile' con il convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione', promosso dalla Fondazione Geometri Italiani, in collaborazione con Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e Cassa Geometri. L’iniziativa, dalle 14 alle 18.30 presso Roma Eventi - Piazza di Spagna a Roma, nasce per creare un dialogo periodico tra vertici politici e istituzionali, rappresentanti tecnici, accademici e imprenditoriali, finalizzato a elaborare strategie condivise per uno sviluppo sostenibile e competitivo del Paese. In un contesto segnato da continui mutamenti geopolitici, la transizione sostenibile pone al centro ottimizzazione delle risorse ed efficientamento, con ricadute economiche (stabilizzazione dei costi e competitività delle imprese) e sociali (minori vulnerabilità per le categorie esposte). Il convegno offrirà un quadro aggiornato delle dinamiche in atto e degli strumenti attivabili. Saranno presentate le analisi del Centro Studi della Fondazione Geometri Italiani sull’impatto dei bonus edilizi e sulle prospettive di una transizione equa, sostenibile e fiscalmente responsabile, con spunti operativi per istituzioni e stakeholder.
(Adnkronos) - 'Generazione acqua' il programma di tutela e formazione sulla risorsa idrica di Acea “mette al centro l’acqua nella vita dei cittadini, cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema”. Lo ha detto Virman Cusenza, direttore comunicazione di Acea, intervenendo a Roma alla presentazione della seconda edizione del contest ‘I mille volti dell’acqua - I custodi dell’acqua’ e della retrospettiva ‘Gocce di cinema’. Promossi da Acea, in collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia e della Festa del Cinema di Roma, nell'ambito della XX edizione di quest’ultima, che prenderà il via il 15 ottobre, il contest e la retrospettiva raccontano l’acqua, elemento prezioso e indispensabile per la vita, attraverso gli occhi di giovani videomaker e di grandi registi. “Quest'anno il contest, che abbiamo riproposto e che sta avendo un ottimo riscontro di partecipazione, introduce un concetto che rappresenta un upgrade rispetto all'anno scorso: ‘I custodi dell’acqua’. Il punto di partenza della prima edizione è stato infatti quello della sensibilizzazione rispetto al consumo e al risparmio della risorsa idrica - spiega - evitando quindi gli sprechi. Quest'anno, con ‘I custodi dell'acqua’ abbiamo voluto responsabilizzare i cittadini affinché non si limitino semplicemente ad un consumo più ragionevole e razionale della risorsa idrica ma svolgano anche un ruolo di custodia, diventando così parte attiva nel processo di valorizzazione dell’acqua”. “Con 'Custodi dell'acqua' abbiamo voluto investire direttamente i cittadini di quello che è il loro compito se vogliono garantire un futuro all'acqua e quindi a sé stessi. La partnership con Festa del Cinema di Roma è molto importante - aggiunge - soprattutto da quando abbiamo deciso di caratterizzarla all'insegna della tutela e della custodia della risorsa idrica. Pensiamo che il cinema sia il veicolo ideale per trasmettere i valori che sono intrinseci in una risorsa come l'acqua. Un connubio felicissimo che anche i cittadini hanno molto apprezzato”.