INFORMAZIONIAmbasciata di Norvegia Ambasciate ed Enti Internazionali Ruolo: Resp. Uff. Cultura, Stampa e Informazione Area: Communication Management Else L'Orange |
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(Adnkronos) - Scende in campo l'Inter. Il club nerazzurro ospita oggi, mercoledì 28 ottobre, la Fiorentina - in diretta tv e streaming - a San Siro nella decima giornata di campionato. La squadra di Chivu è reduce dalla sconfitta, con tanto di polemiche, del Maradona, dove il Napoli si è imposto 3-1 nel big match dell'ultimo turno, mentre quella di Pioli ha pareggiato 2-2 in rimonta con il Bologna al Franchi. Al momento l'Inter si trova al quarto posto in classifica con 15 punti, mentre la Fiorentina, protagonista di un inizio di stagione negativo, è terzultima a quota 4. La sfida tra Inter e Fiorentina è in programma oggi, mercoledì 29 ottobre, alle ore 20.45. Ecco le probabili formazioni: Inter (3-5-2): Sommer; Akanji, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sucic, Dimarco; Lautaro, Esposito. All. Chivu Fiorentina (3-5-1-1): De Gea: Pongracic, Marì, Ranieri; Dodo, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Ndour, Gosens; Gudmundsson; Kean. All. Pioli Inter-Fiorentina sarà trasmessa in diretta televisiva da Dazn, visibile tramite smart tv, ma sarà disponibile anche sui canali SkySport. Il match si potrà seguire in streaming sull'app SkyGo, su NOW e sulla piattaforma web di Dazn.
(Adnkronos) - I numeri dell’occupazione nel Veneto sono tutti sopra la media nazionale ma i conti sulle retribuzioni non tornano, soprattutto quelli delle donne e occorre intervenire con politiche mirate. Questi i temi al centro della discussione nell’assemblea di Manageritalia Veneto che si è svolta oggi all’Hotel Veronesi La Torre di Verona. L’incontro, aperto dal presidente Lucio Fochesato e dal vicepresidente Manuel Modolo, ha visto la partecipazione di Antonio Furlanetto, ceo di Skopìa Anticipation Services, con un intervento dal titolo 'Prepararsi ai futuri: sfide, visioni, competenze. Suggestioni per gestire i cambiamenti', che ha stimolato una riflessione sul ruolo del manager nel contesto attuale e futuro. L’assembla ha affrontato anche il tema della crescita a partire dai dati Istat che vedono l’occupazione totale in Veneto al 70,2% (62,3% donne e 78% uomini) e Venezia è la 47esima provincia in classifica con il 68,1% (60,7% donne e 75,5% uomini) mentre Verona è la 17esima con il 70,6% (62,6% donne e 78,4% uomini) entrambe abbondantemente sopra la media nazionale pari al 62,2% (53,3% donne e 71,1% uomini). Spiccano i dati dei 25-34enni: a Venezia la media totale è del 76,6% (donne al 68,1% e uomini all’87%) e a Verona è dell’80,8% (71,1% donne e 88,6% uomini), mentre a livello regionale la media per i giovani è dell’80,8% (donne 71,5% e uomini 89,6%). In questa fascia d’età la media nazionale è del 68,7% con il 60,8% delle donne e il 76,2% degli uomini. Guardando, invece, alle retribuzioni (quella lorda oraria per i dipendenti) se in Italia siamo a 14,78 euro di media, (15,40 uomini e 13,88 donne), in Veneto la media totale è ancora più bassa (14,70% di cui 13,70 euro per le donne e 15,44 euro per gli uomini). Valori non così distanti dal minimo legale proposto dalle forze sindacali di 9 euro. “I dati sull’occupazione ci raccontano una regione dinamica e in crescita, ma non possiamo accontentarci. È urgente affrontare il tema delle retribuzioni con interventi strutturali e una maggiore valorizzazione del ruolo femminile nel management. Solo così potremo trasformare la crescita occupazionale in un vero progresso sociale, equo e sostenibile. Il livello medio delle retribuzioni in Veneto, pur in un contesto produttivo avanzato, resta troppo vicino alla soglia minima e non riflette adeguatamente il valore del lavoro, soprattutto quello femminile. Serve un cambio di passo culturale e strategico”, ha dichiarato Lucio Fochesato, presidente di Manageritalia Veneto. In Veneto (secondo i dati elaborati da Manageritalia su base Inps) assistiamo a una crescita complessiva dei manager che si assesta al +1.4% nell’ultimo anno, arrivando a toccare 8.684 dirigenti (7.279 uomini e1.405donne) attivi in tutta la regione. Bilancio in positivo in 5 provincie su 7. Verona + 3,4%, Padova +5,2%. Bene Vicenza +3,5% anche Treviso +1,3%. Realtà in controtendenza Rovigo -0.7% Venezia -10,9%.
(Adnkronos) - Endiale, il Sistema Collettivo Nazionale per la Gestione Alternativa degli Oli Lubrificanti Esausti in Grecia, ha ospitato il Consorzio Conou per una collaborazione di tre giorni, che si è svolta ad Atene dal 20 al 22 ottobre 2025. Scopo dell’incontro - si spiega in una nota - lo scambio di esperienze e know-how sui temi della gestione della filiera degli oli usati e dell'economia circolare. All'ordine del giorno sono stati discussi tre argomenti principali: da una parte, le attività necessarie per promuovere e mostrare gli effetti benefici della rigenerazione degli oli lubrificanti usati sull'ambiente, sulla salute pubblica e sull'economia, per sensibilizzare i decisori politici e i cittadini. Dall’altra, come rafforzare la ricerca e la tecnologia in collaborazione con istituti di istruzione e ricerca per la tutela ambientale basata sulle buone pratiche dell'economia circolare, per una produzione industriale sostenibile e per l'estrazione di dati scientifici affidabili. E, infine, si è parlato di cooperazione per intraprendere congiuntamente l'iniziativa di creare una rete di sistemi alternativi europei di gestione dei rifiuti. Il Ceo di Endiale, George Deligiorgis, ha dichiarato: "Il dialogo, la cooperazione e lo scambio di buone pratiche sono una condizione necessaria per un successo ancora maggiore nella gestione alternativa degli oli lubrificanti esausti. In questo contesto, abbiamo avuto l'opportunità di un produttivo incontro di tre giorni con uno dei sistemi europei di rigenerazione dei lubrificanti di maggior successo, come il CONOU italiano, la cui delegazione desidero ringraziare calorosamente per questa costruttiva collaborazione. Continuiamo a impegnarci quotidianamente per la massima efficienza possibile nella gestione alternativa degli oli lubrificanti esausti, con benefici per tutti e l'attuazione concreta dell'Economia Circolare." Il Presidente del Conou, Riccardo Piunti, ha aggiunto: "Sono particolarmente grato di aver avuto l'opportunità di incontrare e discutere con il management di Endiale dei principi, degli standard e del modello organizzativo dell'economia circolare, nonché della sua applicazione agli oli lubrificanti di scarto nei nostri Paesi, che sono ai vertici d'Europa. Siamo concordi nel ritenere che la circolarità non sia un processo spontaneo e possa essere raggiunta solo attraverso un modello organizzativo come quello che entrambe le parti stanno implementando".