(Adnkronos) - Un chicco di caffè che può trasformarsi in un chicco di riso per chi ne ha bisogno con il supporto di Banco Alimentare del Piemonte e Fondazione Progetto Arca con il progetto Cucine Mobili a Torino. Tutto grazie all’impegno di chi sceglie di riciclare le capsule di caffè in alluminio di Nespresso, che dal 2011 ha attivato il progetto “Da Chicco a Chicco” per consentire di rigenerare i due materiali di cui sono composte le capsule, alluminio e caffè, e sopperire a una dinamica di riciclo che non consente alle capsule di essere conferite nella raccolta differenziata, nonché di essere rilevate dagli impianti di riciclo in Italia perché piccole e leggere come altri oggetti in alluminio. È infatti dal recupero dei due materiali, alluminio e caffè, questo poi usato per il fare compost per la coltivazione di riso, che nascono gli oltre 90 quintali di riso (circa 100.000 piatti) donati quest’anno a Banco Alimentare del Piemonte, beneficiario del progetto di economia circolare dal 2022, a cui partecipano i clienti Nespresso, che possono riportare le capsule esauste presso le Boutique e le isole ecologiche partner, in Piemonte e in tutta Italia. Una collaborazione che unisce solidarietà e circolarità e che in 2 anni ha consentito di raggiungere circa 300.000 piatti di riso distribuiti in Piemonte. Quest’anno il progetto si amplia ulteriormente includendo anche le Cucine mobili di Fondazione Progetto Arca che nella città di Torino distribuiranno, a partire dal 18 dicembre, piatti di riso caldo direttamente sulle strade. Nato a Milano durante la pandemia per rispondere alla chiusura obbligata delle mense per i poveri e per garantire cibo sano e adeguato a chi non può permetterselo, il servizio di Cucine mobili è attivo a Torino dal 2022 ed entra a far parte del progetto “Da Chicco a Chicco” di Nespresso anche nelle città di Milano, Roma e Bari. Un primo aiuto molto importante perché, oltre a fornire un piatto caldo e nutriente, è funzionale a creare un rapporto di fiducia e ad accorciare le distanze tra chi è in difficoltà e chi può fornire supporto, ponendo le basi per un percorso di reintegrazione sociale. Allestita su un food-truck attrezzato con fornelli, forno e bollitori, la Cucina mobile a Torino serve circa 130 pasti caldi ogni sera per 5 giorni alla settimana, all’interno dei quali si inserirà una volta la settimana anche il riso prodotto dalle capsule di caffè. Una produzione totale che quest’anno conta oltre 100.000 chili di riso, distribuiti a persone, famiglie e associazioni in 5 regioni italiane grazie alle sedi regionali di Banco Alimentare in Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia ed Emilia-Romagna e alle Cucine mobili di Progetto Arca. Grazie a un incremento, anno dopo anno, delle associazioni coinvolte nel progetto, in questi 13 anni “Da Chicco a Chicco” ha rappresentato un supporto concreto per oltre 500.000 persone in difficoltà, ogni anno, sul territorio italiano, attraverso la donazione di riso a più di 2.500 strutture caritative tra case di accoglienza e mense, oltre a consegne dedicate e pacchi solidali. Attraverso “Da Chicco a Chicco” Nespresso dal 2011 promuove e consente la raccolta e il riciclo delle capsule di caffè in alluminio esauste, con l’obiettivo di riportare a nuova vita i due materiali di cui sono composte, e facendo in modo che possano trasformarsi in una risorsa non solo per l’ambiente, ma anche per la comunità, con un impatto concreto sul territorio e le persone. Grazie a una collaborazione sancita da un protocollo di intesa con CIAL, Utilitalia e CIC (Consorzio italiano Compostatori), “Da Chicco a Chicco” permette infatti ai clienti di riconsegnare le loro capsule esauste in alluminio nelle Boutique Nespresso o in isole ecologiche partner in tutta Italia, per un totale di oltre 200 punti di raccolta in più di 100 città italiane. Una volta raccolte le capsule esauste vengono trattate affinché i due materiali che le compongono vengano separati e avviati a riciclo: l’alluminio viene fuso e trasformato in nuovi oggetti, come penne, biciclette o coltellini, mentre il caffè può diventare compost per fertilizzare il terreno di una risaia italiana, da cui nasce il riso che Nespresso riacquista e dona al Banco Alimentare e, da quest’anno, a Fondazione Progetto Arca. Un progetto di economia circolare che ha permesso in 13 anni di donare oltre 6.600 quintali di riso, l’equivalente di oltre 7 milioni di piatti (1 piatto = 90gr). “Attraverso il programma Da Chicco a Chicco, ci impegniamo a trasformare gli sforzi di tutte le persone che riconsegnano le capsule esauste in un aiuto concreto per il territorio, ha dichiarato Silvia Totaro, Responsabile Sostenibilità di Nespresso Italiana. Quest'anno, l’ampliamento del progetto al servizio Cucine Mobili di Progetto Arca a Torino, oltre al Banco Alimentare del Piemonte, partner del progetto dal 2022, ci permette di raggiungere ancora più persone con un aiuto concreto, unendo economia circolare e sostegno sociale. A partire dalla serata del 18 dicembre, contemporaneamente in 4 città, Milano, Roma, Torino e Bari le Cucine mobili di Progetto Arca distribuiranno i piatti di riso caldo alle persone in strada, con la possibilità di raggiungere nel corso di tutto il 2025 oltre 60.000 piatti distribuiti alle persone che usufruiscono di questo servizio diventato parte strutturale della presenza in strada con oltre 6.300 pranzi, cene e prime colazioni servite ogni settimana dai volontari. “A Torino siamo presenti ogni sera con i nostri volontari per portare in strada con la Cucina mobile un sostegno alimentare completo, accurato nella preparazione e continuo nella distribuzione. Da oggi, grazie alla donazione di Nespresso, le persone che si rivolgono a noi vedranno un nuovo piatto inserito nel menù, gustoso e versatile, che si adatta bene a tutte le esigenze alimentari, sia per cultura che per dieta. Una novità concreta per continuare a essere al fianco delle persone fragili ogni giorno” ha dichiarato Alberto Sinigallia, presidente Fondazione Progetto Arca Un sentito grazie a Nespresso per il prezioso sostegno alla nostra attività, con il progetto da Chicco a Chicco, che ci permette di donare riso a 100 Organizzazioni Partner del Piemonte, che aiutano insieme a noi, le persone in difficoltà alimentare. Questo riso raggiungerà famiglie, anziani soli, persone senza fissa dimora e tanti bambini in situazioni di disagio. Le tipologie di associazioni che beneficeranno di questa iniziativa sono Strutture Caritative, Centri di accoglienza, Mense per persone indigenti, Comunità per minori e famiglie in difficoltà, ha dichiarato Salvatore Collarino, Presidente del Banco Alimentare del Piemonte. Grazie a da Chicco a Chicco, nel solo ultimo anno siamo riusciti a distribuire quasi 1.000 kg di riso a chi ha bisogno. Il riso è un alimento fondamentale: è nutriente, versatile e adatto a tutte le età, oltre a rappresentare un pilastro della nostra tradizione alimentare. Con questa iniziativa, anche insieme a Nespresso, non portiamo solo cibo, ma un aiuto concreto e tangibile a chi affronta difficoltà ogni giorno. I dati sulle donazioni di riso si sommano a quelli relativi al riciclo delle capsule Nespresso che, nel primo semestre del 2024, hanno segnato un +8% a livello nazionale rispetto allo stesso periodo del 2023, consentendo di rimettere in circolo oltre 600 tonnellate di caffè e più di 55 tonnellate di alluminio, entrambe risorse pronte per essere riutilizzate. Una tendenza positiva riscontrata anche in Piemonte con oltre 43 tonnellate di caffè e 4 di alluminio rimessi in circolo. “Da Chicco a Chicco” è parte del programma “Nespresso per l’Italia” che racchiude progetti e iniziative per un impatto positivo e concreto sul territorio italiano, a favore non solo dell’ambiente ma anche delle persone e delle comunità.
(Adnkronos) - Archivia un anno di successi La Compagnie, vettore aereo francese 100% Smart Business Class, proprio in questo 2024 che segna il suo decimo anniversario. Riconoscimenti che ne testimoniano l’impegno nel panorama dell’aviazione e nel migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri. Con i suoi voli da Milano, Nizza e Parigi verso New York, tratta nella quale è specializzata, la compagnia ha dimostrato, infatti, che viaggiare in business non è solo un modo di spostarsi, bensì un’esperienza da vivere. Una filosofia mossa dalla costante ricerca di offrire un servizio di sempre più elevata qualità. Così, La Compagnie si è aggiudicata il premio ‘Best Small Airline’ di Forbes Travel Guide, che nelle scorse settimane ha annunciato i suoi primi Verified Air Travel Awards, che vogliono celebrare le migliori esperienze con le compagnie aeree e negli aeroporti (decretate tramite un sondaggio che ha coinvolto 5.000 ‘well-travellers’). Mentre nella classifica delle migliori compagnie aeree internazionali stilata da Travel+Leisure, è salita sul podio, guadagnandosi il secondo posto. Un risultato ottenuto dal voto degli oltre 186.000 lettori di T+L, che hanno completato il sondaggio di quest’anno e hanno particolarmente elogiato l'ottimo rapporto qualità-prezzo, l'eccellente servizio e il cibo. Anche nella classifica promossa da CondéNast Traveller, volta a valutare le migliori compagnie aeree estere, La Compagnie si è posizionata vicino alla vetta. I lettori della testata, infatti, hanno soprattutto premiato la programmazione di bordo, che nel corso dell’anno ha incluso degustazioni di champagne e incontri d'autore. Molto apprezzato anche il WiFi illimitato gratuito, i pasti stellati Michelin, l’accesso alle lounge aeroportuali e l’idoneità Tsa PreCheck, servizio aggiunto a marzo di quest’anno. Era il 21 luglio 2014 quando La Compagnie lanciò il suo primo volo in 100% Business Class da Parigi a New York, avviando un modello di business unico nel mondo dell’aviazione e su una tratta molto competitiva già ampiamente coperta dalle big americane e non solo. Da allora, altre due tratte internazionali sono state lanciate (la stagionale Nizza-New York e la tratta italiana Milano-New York), per un totale di 9.000 voli effettuati e oltre 480.000 passeggeri trasportati. La Compagnie offre, quindi, esclusivamente la classe Business e opera voli transatlantici di linea regolari su New York (aeroporto internazionale di Newark), da Parigi (aeroporto di Orly) e, con servizio stagionale, Nizza (Aeroporto internazionale Nice Côte d'Azur), ma anche dall’Italia con il collegamento da e per Milano Malpensa (chi proviene da fuori Milano può comodamente alloggiare direttamente in aeroporto all’hotel Sheraton Malpensa che si trova proprio all’interno del Terminal 1). Con tariffe competitive di classe business, la flotta La Compagnie di Airbus A321neo è dotata di 76 posti reclinabili fino a posizione letto completamente orizzontale e offre servizi esclusivi, tra cui una connessione Wi-Fi illimitata e gratuita e un'esperienza culinaria unica grazie a menu ideati da rinomati chef francesi, americani e italiani. Un unicum sono gli eventi periodicamente proposti a bordo, coinvolgendo i passeggeri nell’incontro con autori famosi e rinomati chef. A disposizione dei passeggeri l’accesso alla lounge in ciascuno degli aeroporti di arrivo e di partenza del network della compagnia aerea (a Milano Malpensa la Sala Montale). Inoltre, a marzo La Compagnie ha inaugurato la sua nuova lounge esclusiva, Lounge&Co, nel Terminal B dell'aeroporto di New York Newark: un nuovo spazio accogliente dove i passeggeri di La Compagnie potranno rilassarsi dal momento dell'apertura del check-in fino alla partenza dei loro voli per Milano, Parigi o Nizza. Ogni passeggero può imbarcare gratuitamente due bagagli da 32 kg ciascuno, oltre a poter portare a bordo un bagaglio a mano e una piccola borsa o zaino, per un totale di 18 kg complessivi; trasportabili gratuitamente anche attrezzature sportive. In dieci anni, quindi, La Compagnie si è imposta come un punto di riferimento nel settore dell'aviazione business e continuerà a innovare con l’obiettivo di soddisfare le aspettative dei suoi passeggeri, come spiega il Ceo Christian Vernet: “Attualmente operiamo tre rotte verso New York Newark e abbiamo in programma di espandere la nostra rete. Crediamo che si debba sempre guardare al futuro. Inoltre, quest'anno abbiamo annunciato l'aggiunta di un nuovo aeromobile Airbus A321neo alla nostra flotta, a partire da settembre 2026. Questo aeromobile offrirà un vantaggio straordinario in termini di efficienza, riducendo il consumo di carburante del 30% rispetto ad altri aeromobili sulla stessa rotta e abbassando le emissioni di CO₂”. Quello sul fronte della sostenibilità, infatti, è uno degli impegni fondamentali della compagnia aerea. Sulla rotta Parigi-New-York le emissioni di CO₂ sono il 21% in meno rispetto ai concorrenti, mentre su Milano raggiungono il 33% in meno, grazie alla flotta di aeromobili di ultima generazione, più efficienti ma anche più silenziosi. La Compagnie utilizza anche in parte i nuovi Carburanti sostenibili per l'aviazione (Saf) estratti da fonti non fossili. L’impegno per l’ambiente prosegue anche a bordo, dove l’uso della plastica è ridotto al minimo, lo spreco alimentare limitato, niente giornali di carta e, per i menù, si predilige l’uso di prodotti stagionali e locali e di vini bio. Infine, la sostenibilità è declinata anche sul fronte dell’impegno sociale e a favore della parità di genere in azienda: basti pensare che il 57% della forza lavoro è al femminile e che il Comitato esecutivo è formato per metà da donne. “Ogni giorno - conclude il Ceo - facciamo tutto il possibile per soddisfare i nostri passeggeri, clienti esigenti che cercano un'esperienza diversa. Un'azienda che opera a misura d'uomo ed è vicina ai suoi clienti: questo è il Dna di La Compagnie”.
(Adnkronos) - “Sono qui per ribadire quanto sia importante l'agricoltura e tutto il sistema agricolo all'interno anche delle aree protette. Dobbiamo trovare il modo di far sì che all'interno delle aree protette si possa continuare a fare tutte quelle attività agricole e di allevamento che permettano al territorio di essere curato, perché l'agricoltore è il primo custode dell'ambiente, dove non c'è agricoltura c'è dissesto. Se riusciamo a coniugare queste due cose si può sicuramente avere un beneficio sia per i territori, soprattutto quelli interni, per l'agricoltura ma anche per l'ambiente”. Così Patrizio La Pietra, sottosegretario di Stato al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, durante gli 'Stati Generali delle Aree protette italiane', un confronto con i protagonisti del sistema delle aree naturali protette, presso la Biblioteca Nazionale di Roma.