INFORMAZIONIDiaframma Advertising srl Comunicazione e Marketing, Turismo Ruolo: Presidente e Amministratore Delegato Area: Top Management Daniele Abolaffio |
INFORMAZIONIDiaframma Advertising srl Comunicazione e Marketing, Turismo Ruolo: Presidente e Amministratore Delegato Area: Top Management Daniele Abolaffio |
(Adnkronos) - Un nuovo scandalo al Pentagono coinvolge il segretario alla Difesa Pete Hegseth. Al centro sempre una chat di Signal dove, secondo il New York Times, Hegseth ha condiviso i piani dettagliati per un'operazione militare contro gli Houthi nello Yemen in un gruppo, questa volta sul suo telefono personale, nel quale erano presenti anche la moglie, Jennifer, ex produttrice di Fox News, e suo fratello Phil, assunto al Pentagono come responsabile di collegamento del Dipartimento della Sicurezza Interna e consigliere senior. Entrambi hanno accompagnato il Segretario alla Difesa in viaggi e hanno partecipato a riunioni di alto livello. La chat, denominata 'Defense 'Team Huddle', è stata creata durante il processo di conferma di Hegseth al Senato ed era riservata ai suoi più stretti consiglieri per elaborare strategie. Hegseth ha però continuato a utilizzare la chat, alla quale partecipavano più di una dozzina di persone, hanno aggiunto le fonti. Nel gruppo anche l'avvocato personale di Hegseth, Tim Parlatore. "E' stato un mese di caos totale al Pentagono. Dalle fughe di notizie su piani operativi delicati ai licenziamenti di massa, la disfunzione è ora una grave distrazione per il presidente che merita di meglio dai suoi vertici", ha dichiarato John Ullyot, ex addetto stampa di Hegseth, alla Cnn. Un portavoce del Pentagono, Sean Parnell, ha dichiarato in un tweet che "non c'erano informazioni riservate in nessuna chat di Signal". Si tratta del secondo caso di fuga di documenti riservati, dopo la vicenda resa nota nelle scorse settimane da un giornalista dell'Atlantic. Le informazioni condivise specificavano gli orari di volo degli F/A-18 Hornet diretti contro gli Houthi nello Yemen, replicando sostanzialmente i piani d'attacco condivisi anche nel gruppo Signal di alti funzionari creato dal consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, in cui era stato aggiunto per errore anche il caporedattore di The Atlantic Jeffrey Goldberg. La differenza tra le due chat è che questa seconda appena rivelata dal New York Times e dalla Cnn è stata creata proprio da Hegseth con il nome 'Defense Team Huddle', come hanno spiegato fonti ben infornate. Altra differenza è che per accedere alla seconda chat di Signal, Hegseth ha usato il suo telefono privato e non quello governativo. E che, in precedenza, Hegseth usava la chat per condividere informazioni amministrative o di programmazione di routine, come hanno spiegato due fonti. "La verità è che esiste una chat di gruppo informale iniziata prima della conferma dei suoi più stretti consiglieri", ha detto al Nyt un funzionario dell'Amministrazione Usa a condizione di anonimato. "In quella chat non è mai stato discusso nulla di riservato", ha aggiunto. La chat rivelata da The Atlantic a marzo era invece stata creata dal consigliere per la sicurezza nazionale del presidente americano Donald Trump, Mike Waltz, affinché i più alti funzionari della sicurezza nazionale dell'esecutivo, come il vicepresidente JD Vance, il direttore dell'intelligence nazionale Tulsi Gabbard e il capo del Pentagono Hegseth potessero coordinarsi tra loro e con i loro vice prima degli attacchi degli Stati Uniti. Waltz si è assunto la responsabilità di aver aggiunto per sbaglio Goldberg alla chat chiamata 'piccolo gruppo Houthi PC' per far notare la presenza di membri del "comitato dei leader" dell'Amministrazione che si riuniscono per discutere le questioni di sicurezza nazionale più delicate e importanti.
(Adnkronos) - "L'annuncio dei dazi ha messo in difficoltà le imprese ed il commercio internazionale. Lo studio legale Fortunata Giada Modaffari ha attivato una task force per analizzare gli impatti caso per caso e valutare possibili soluzioni strategiche per le aziende che ne saranno più colpite. I punti su cui bisogna svolgere uno studio e ricerca con estrema attenzione riguardano le riorganizzazioni dei flussi logistici". E' quanto si legge in una nota. "Nel frattempo - spiega - l’Ue intende negoziare, ma in subordine stabilire, delle contromisure. Il rischio, però, è che si entri in un circolo vizioso in cui ogni nuova barriera genera una contro-barriera, in un’escalation che danneggia proprio coloro che il commercio dovrebbe proteggere: le imprese e i consumatori. Pertanto le imprese dovranno prepararsi sul piano strategico e operativo mantenendo altresì alta l’attenzione sulle evoluzioni normative e politiche internazionali, che potrebbero cambiare radicalmente gli scenari da un giorno all’altro". "Il nostro team di esperti effettuerà, su richiesta delle aziende, l’analisi dell’impatto dei nuovi dazi statunitensi sulle esportazioni e stabilirà una strategia operativa e doganale per mitigarne gli effetti", conclude.
(Adnkronos) - Dal 10 al 13 aprile al Galoppatoio di Villa Borghese e sulla Terrazza del Pincio, per festeggiare il 55esimo Earth Day, prenderà vita la decima edizione del Villaggio per la Terra, con centinaia di eventi gratuiti. Decine di migliaia gli studenti attesi da tutta Italia per il festival dell’educazione alla sostenibilità patrocinato dal ministero dell’Ambiente e dal ministero dell’Istruzione con centinaia di laboratori didattici e di esperienze educative all’insegna dello sport, della scienza, della natura e della musica. “Ogni anno Earth Day Italia e Movimento dei Focolari attivano centinaia di collaborazioni per mettere in luce tutta la bellezza che questo Pianeta ci offre gratuitamente e che con tanta leggerezza maltrattiamo - ha dichiarato Pierluigi Sassi presidente italiano dell’Earth Day - In questi 10 anni di impegno, insieme a tutti i nostri partner siamo riusciti a dimostrare che sono in molti a credere nella possibilità di un mondo migliore. Il più delle volte un evento è solo un evento. Ma dopo aver visto nascere tante relazioni e tanti progetti intorno a questa piccola grande esperienza, penso di poter dire che il Villaggio per la Terra è molto più di una semplice manifestazione. Qui si ritrova quello spirito di amicizia che stiamo tutti un po’ perdendo e del quale invece c’è sempre più bisogno”.