INFORMAZIONIENPAM - Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri Fondazioni, No profit Civili ed Umanitarie Ruolo: Direttore Affari Istituzionali, Legislativi e Legali Area: Legal Management Antonio Abbate |
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(Adnkronos) - Emis Killa si ritira dal Festival di Sanremo 2025. Il rapper, all'anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, è indagato dalla procura di Milano per associazione a delinquere ed è stato colpito dal Daspo che gli vieta di assistere agli incontri di calcio come riferisce il Corriere della Sera. "Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare", scrive il rapper sui social. "Prendo atto con rammarico della decisione di Emis Killa di ritirarsi da Sanremo. Comprendo il suo stato d'animo che non gli consente di vivere al meglio e con serenità la settimana di musica al festival", le parole del direttore artistico e conduttore Carlo Conti in un post. "Apprendo oggi dai giornali che sono indagato (a me è stato notificato esclusivamente il daspo, che è un atto amministrativo e non penale) e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l'indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici", scrive il rapper in una nota dopo che il suo nome è stato iscritto nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta 'Doppia curva', che a fine settembre ha portato a 19 misure cautelari e all'azzeramento delle due curve del tifo di Milano. Killa, all'anagrafe Emiliano Rudolf Giambelli, risulta indagato per associazione a delinquere. "Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare", sottolinea. Per poi concludere: "Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest’anno e come è giusto che sia per tutti gli Artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara". "Trovo corretto che una persona che ha un'indagine per reati così gravi, sempre che questo venga confermato, preferisca non presentarsi per evitare di finire sotto il clamore dei riflettori", dice all'Adnkronos il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, commentando la decisione di Emis Killa. "Ritengo la sua scelta rispettosa delle istituzioni", conclude il primo cittadino. Il nome di Emis Killa risulta nel registro degli indagati dell'inchiesta 'Doppia curva', coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, che a fine settembre ha portato a 19 misure cautelari e all'azzeramento delle due curve del tifo di Milano. La mattina del 30 settembre i poliziotti della Mobile avevano perquisito la casa del rapper in Brianza e avevano sequestrato 40mila euro in contanti, sette coltelli, tre tirapugni e un taser. Secondo le indagini, il 35enne tifoso rossonero avrebbe assistito a un pestaggio al Meazza nei confronti di uno steward l'11 aprile in occasione della partita Milan-Roma. Emis Killa era stato identificato dalla polizia insieme ad altri 14 ultrà della Sud mentre un gruppo di tifosi colpiva uno steward "colpevole" di aver tentato di fermare l'ingresso di due di loro che volevano entrare con un unico biglietto. Le telecamere lo riprendono mentre osserva l'aggressione prima di essere accompagnato in curva. Emis Killa è "amico e socio della banda della Curva Sud. Tanto da gestire insieme all'ultrà Fabiano Capuzzo (arrestato anche lui a fine settembre) la barberia 'Italian Ink' di Monza. Catena che, attraverso una sorta di franchising, è considerata la cassaforte di Lucci (capo ultrà, ndr)". Il 26 dicembre 2022 gli investigatori della Mobile "lo immortalano mentre partecipa a Scanzorosciate a casa di Luca Lucci, in quel momento ai domiciliari, alla cena di Natale. Al suo fianco ci sono altri ultrà criminali che finiranno in carcere: Islam Hagag, amico stretto del 'collega' Fedez, Luciano Romano, Fabiano Capuzzo, Rosario Calabria (legato alle cosche calabresi) e Daniele Cataldo, accusato ora del tentato omicidio del 'rivale' di Lucci, Enzo Anghinelli nel 2019". Le stesse persone "con cui il primo aprile 2023 Emis Killa viene fotografato a Cologno Monzese fuori dal bar gestito da Lucci. Sui social - si legge ancora sul quotidiano - invece sfoggia fotografie con altri personaggi considerati dagli inquirenti vicini alle cosche calabresi come Alfonso Cuturello e Antonio Favasuli".
(Adnkronos) - E' Marcella Mallen il presidente Prioritalia, la Fondazione di Manageritalia e Cida, nata nel 2017 per promuovere con ancor più forza l’impegno civile e sociale della comunità manageriale. A disegnarla per il secondo mandato consecutivo per gli anni 2025-28, il collegio dei soci fondatori espressione di Manageritalia, la Federazione dei dirigenti del terziario e Cida Confederazione sindacale che rappresenta unitariamente a livello istituzionale dirigenti, quadri e alte professionalità del pubblico e del privato. Si rinnova per 2/5 anche il collegio dei fondatori di Prioritalia che vede tra i suoi componenti l’ingresso di Marco Ballarè presidente di Manageritalia e di Giancarla Bonetta nominata Vicepresidente Prioritalia. Confermati componenti del collegio oltre alla stessa Mallen anche Guido Carella (designazione Manageritalia) e Stefano Cuzzilla attuale presidente Cida. “Sono orgogliosa - commenta Marcella Mallen, presidente Prioritalia - di essere stata designata da Manageritalia per continuare a guidare questa Fondazione, con la missione ambiziosa di costruire nuovi assetti e nuove alleanze, consolidando la nostra value proposition di civismo e sostenibilità integrata, perseguita in questi in anni e da cui ritengo non si può assolutamente tornare indietro. La transizione verso un mondo più sostenibile deve continuare e deve essere innanzitutto partecipata e dunque affermarsi come una priorità per tutti: governi, pubbliche amministrazioni, imprese, associazioni, scuole, università, centri di ricerca, cittadini. Per questo Prioritalia continuerà ad operare anche da attore protagonista all’interno dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis), contribuendo a far crescere in Italia la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 e la conoscenza dei suoi 17 goals. Marcella Mallen laureata in giurisprudenza, già presidente di Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria e di Cfmt- Centro di formazione manageriale del terziario - e docente di Diversity management e cambiamento organizzativo presso l’Università Lumsa di Roma, è presidente dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis), già presidente di Prioritalia, la Fondazione delle organizzazioni dei manager Cida e Manageritalia, consigliera del Cnel e componente di Value@Work gruppo promosso dall’Istituto di Studi superiore sulla donna dell’ateneo pontificio Regina Apostolorum. Rinnovato, per suoi 2/5, anche il consiglio direttivo con i nuovi ingressi di Luisa Quarta (designazione Manageritalia) e di Gian Angelo Bellati componente (designazione Cida) che andranno a cooperare con le stesse Mallen, Giancarla Bonetta e Paolo Bandiera (designazione Manageritalia). "Le dirompenti crisi - si legge in una nota - che stiamo vivendo – innanzitutto geopolitiche, ambientali e demografiche – possono essere foriere di profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali. Fondazione Prioritalia continuerà a lavorare per disegnare la mappa delle priorità e dei bisogni, per portare con il ruolo determinante della comunità manageriale e con essa tutto il Paese verso un nuovo modello di sviluppo, inclusivo equo e sostenibile".
(Adnkronos) - Si è concluso oggi in Senato, relatrice la senatrice Simona Petrucci, l’iter per l’istituzione del ‘Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello’, già approvato dalla Camera dei Deputati in un testo risultante dall'unificazione dei Disegni di Legge d'iniziativa dei deputati primi firmatari Marco Simiani (PD); Francesco Battistoni (FIBP); Fabrizio Rossi (FdI); Ilaria Fontana (M5S). "La laguna di Orbetello, ecosistema tra i più importanti d’Italia, particolarmente delicato, fragile e vulnerabile ha subito danni incalcolabili di recente. Si tratta - ha spiegato Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica - di un’area di formidabile pregio ambientale, sottoposta a numerosi ed eterogenei rischi; ciclicamente il territorio patisce danni ed evidentemente le varie forme di tutela, pur presenti, non sono state fino ad ora sufficienti a preservare e proteggere fino in fondo questo inestimabile patrimonio naturalistico". "Adottare interventi spot per tamponare la situazione non è mai risolutivo. L’approvazione di questo Ddl, avvenuto in tempi rapidi e con ampia convergenza politica, dà finalmente - continua Barbaro - una risposta concreta per la salvaguardia della laguna. Il MASE ha seguito con molta attenzione questa vicenda, io stesso mi sono recato sul posto confrontandomi con le autorità locali e con i parlamentari che hanno seguito l’iter per l’istituzione del parco. Esprimo perciò particolare soddisfazione per il risultato raggiunto, che denota una visione di lungo periodo”. “Rispettoso della autonomia e delle prerogative del Legislatore, è comunque dovere mio ringraziare il Ministero della Economia e delle Finanze per la sensibilità dimostrata sul tema, nella concessione degli assensi necessari agli adempimenti di natura contabile. Infine, mi preme voler esprimere, anche, un atto di riconoscenza agli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che hanno accompagnato il percorso parlamentare che oggi si è felicemente concluso”. Il Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello sarà gestito da un consorzio avente personalità giuridica di diritto pubblico, al quale partecipano il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, la regione Toscana, la provincia di Grosseto, il comune di Orbetello e il comune di Monte Argentario. L'articolo 9 del Ddl individua le entrate del consorzio, tra le quali rientrano i contributi ordinari annuali del MASE, pari a 479.641 euro per l'anno 2025 e a 499.641 euro annui a decorrere dall'anno 2026, della regione Toscana e degli altri enti consorziati, determinati in misura proporzionale alle rispettive quote di partecipazione. Entro 150 giorni, dalla data di entrata in vigore della legge, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con proprio decreto e previa intesa con gli altri enti consorziati, approverà lo statuto del consorzio che individuerà l’estensione del Parco. "Mi sento di garantire la massima solerzia del Ministero nella produzione degli atti conseguenti ed attuativi, nel rispetto della volontà parlamentare così estesa e nell'assoluta vicinanza al territorio della laguna", aggiunge Barbaro.