INFORMAZIONITCommunication spa Centri Media e Concessionarie Ruolo: Senior Account Manager Area: Marketing Management Alessandro Albanese |
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(Adnkronos) - Indian Wells in versione 'The Office'. Mentre è in corso il Masters 1000, gli organizzatori hanno rilasciato uno spot particolare, in cui i tennisti che si stanno sfidando sul cemento californiano si improvvisano professori, guidati da Novak Djokovic, preside della speciale scuola di tennis in versione Michael Scott. La clip si apre con Aleksandr Bublik ad insegnare a una classe di aspiranti tennisti come impugnare la racchette nei momenti di nervosismo, in particolare a scagliarla con violenza sul campo: "Siate sicuri di colpire il terreno il più forte possibile". Poi tocca a Tommy Paul, docente di 'rimbalzo della palla prima di un servizio': "Ricordate, non esiste un numero corretto di rimbalzi. Quando sarà il momento, lo saprete. Trovate il vostro ritmo, non c'è un modo sbagliato di farlo", è il consiglio alla classe dell'americano. "Avevamo pensato di dare lezioni di tennis tradizionali, ma ci sembrava inutile. Ogni id***a può giocare a tennis. Se possono imparare queste cose, il solo limite è il cielo", dice Novak Djokovic, ovvero il 'course leader'. Le lezioni continuano con Alex De Minaur, che racconta del suo dottorato in 'sbucciatura delle banane durante il cambio di campo', e Coco Gauff, autrice del bestseller 'Selfies 101: How To Keep The Fans Happy', cioè 'Selfie 101: Come rendere felici i tifosi'. Poi è il turno di Emma Navarro, che sale in cattedra per mostrare come disporre le borracce a bordocampo, e Grigor Dimitrov, che spiega come scegliere quale pallina usare al servizio. Holger Rune indica il modo migliore per firmare la telecamera dopo una vittoria, mentre Gael Monfils mostra come soffiare al meglio sulle proprie mani. Infine tocca ad Aryna Sabalenka, numero 1 Wta, far vedere alla classe come mandare baci al pubblico sugli spalti.
(Adnkronos) - "Con il taglio dei tassi della Bce, il mercato immobiliare cambia di nuovo le carte in tavola. Nel 2025 meglio restare in affitto o comprare casa? E' la domanda che milioni di italiani si pongono, soprattutto in un momento in cui i tassi di interesse scendono ancora una volta, sotto la spinta della Banca Centrale Europea. Il 6 marzo 2025 è arrivato il sesto taglio consecutivo da giugno scorso di 0,25% punti base, che ha portato il tasso sui depositi al 2,5%". A spiegare lo scenario attuale è Corrado Sassu, agente immobiliare founder della Corrado Group e protagonista di 'Casa a prima vista'. "Con questa mossa della Bce il costo del credito inizia a scendere, rendendo i mutui più accessibili rispetto agli ultimi due anni. Chi negli ultimi mesi ha rimandato l’acquisto per paura di rate troppo alte puntando all’affitto, ora potrebbe trovarsi davanti a condizioni più favorevoli. E il mercato potrebbe riaccendersi in fretta", spiega. "A Roma - sottolinea - il costo medio degli affitti ha raggiunto circa 18 euro al metro quadro, registrando un incremento dell'11,4% rispetto al 2024. Con una media che ha ormai superato i 1.500 euro al mese per un trilocale nelle zone semicentrali come Flaminio, Parioli e Prati e che tocca anche i 3.200 euro nelle aree più richieste come il centro storico, sempre più persone stanno valutando l’acquisto. Soprattutto in questo momento, con il Giubileo in corso, pagare un mutuo è diventata un’opzione più vantaggiosa nel lungo periodo. Oggi, chi paga circa 1.200 euro al mese per un bilocale, potrebbe con la stessa cifra, e anche con meno, coprire la rata di un mutuo e costruire un investimento per il futuro". Con il nuovo taglio dei tassi, infatti, chi acquista per esempio un immobile da 250.000 euro con un mutuo all’80% (quindi 200.000 euro di finanziamento) e un tasso fisso al 2,5% su 25 anni, si troverebbe a pagare una rata mensile di circa 897 euro. Una cifra ben inferiore alla media degli affitti nella Capitale. Quindi conviene davvero comprare casa nel 2025? La risposta dipende dalla durata della permanenza in una città e dalla liquidità iniziale a disposizione. "Chi ha in programma di restare nello stesso luogo per almeno 7-10 anni e può contare su un capitale iniziale - avverte - dovrebbe seriamente prendere in considerazione l’acquisto. Comprare casa richiede almeno il 20% del prezzo dell’immobile come anticipo, oltre a spese notarili, tasse e costi accessori. Questo è il momento giusto per guardarsi intorno". Il 2025 potrebbe essere quindi l’anno della svolta per chi sogna di smettere di pagare l’affitto. Ma attenzione: "ogni decisione va ponderata con calma, ma il consiglio principale è non farsi guidare solo dalle paure o dalle tendenze del momento. Il mercato immobiliare è ciclico: chi sa cogliere le opportunità al momento giusto, ne trae il massimo vantaggio", conclude Sassu.
(Adnkronos) - “L'obiettivo della campagna è sensibilizzare le persone ad utilizzare correttamente i cestini stradali, che sono uno strumento utile al decoro di tutte le strade e delle piazze che abitiamo". Lo ha dichiarato la presidente di Amsa, Carlotta Ventura, alla presentazione della campagna 'Mettici la Testa', che ha preso il via a Milano con l’inaugurazione di un’installazione interattiva per portare cittadini, city users e turisti 'dentro' al fenomeno dell’utilizzo improprio dei cestini stradali. In piazza XXV aprile un enorme contenitore alto circa 7 metri è diventato, quindi, uno spazio di riflessione in cui le persone possono letteralmente 'mettere la testa' e osservare il problema dei conferimenti errati. "E’ un modo giocoso, quello utilizzato, sull'onda di intrattenere e non essere prescrittivi o punitivi. Speriamo che abbia il risultato di coinvolgere le persone, spiegare loro come si utilizzano correttamente i cestini, in quanto non si utilizzano per i rifiuti di casa, ma sono adibiti per i piccoli rifiuti che abbiamo in mano quando siamo per strada”, ha spiegato Ventura, aggiungendo che "la campagna ‘Mettici la Testa’ non è sola, fa parte di un filone di conversazione con i cittadini, in cui spieghiamo all'impegno degli operai, dei colleghi, degli spazzini e l'impegno dell'azienda nell'investire anche nell’educazione e nel rispetto verso gli altri”.