INFORMAZIONI![]() Alessandra BacchilegaIveco Group Trasporti, Infrastrutture e Logistica Ruolo: Head of Supply Chain Sustainability Area: Corporate Social Responsibility Alessandra Bacchilega |
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(Adnkronos) - Sabato 25 ottobre il Rione Testaccio si prepara a ospitare una nuova edizione dell’'Ottobrata Testaccina', una grande festa di quartiere gratuita dedicata alla tradizione romana, alla cultura popolare e alla socialità. L’evento, sostenuto dal Municipio Roma I Centro, si inserisce all’interno del programma 'Ottobre in Centro', che promuove una varietà di iniziative culturali e partecipative. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di rievocare le storiche ottobrate romane, celebrazioni legate alla fine della vendemmia che, fin dal XVII secolo, animavano Roma con momenti di festa e convivialità. Tra le mete più amate dai romani dell’epoca figurava proprio l’area che oggi corrisponde al Rione Testaccio, nota per le sue “catacombe del vino”: grotte scavate nel monte che offrivano condizioni ideali per la conservazione del vino, protagonista indiscusso delle ottobrate. Dal 2019, le associazioni testaccine hanno riportato in vita questa tradizione con una giornata interamente dedicata al quartiere e alla sua memoria popolare. Oggi l’'Ottobrata Testaccina' si presenta con un respiro più ampio, grazie al sostegno istituzionale e a un programma ancora più ricco. Piazza Testaccio sarà il cuore pulsante dell’evento, animata da giochi di strada, musica dal vivo, letture poetiche e una grande cena sociale aperta a tutti, nel segno dell’inclusione e della condivisione. “L’Ottobrata Testaccina rappresenta pienamente la nostra idea di cultura diffusa e partecipata – dichiara Giulia Silvia Ghia, assessora alla Cultura del municipio Roma I Centro – Una festa popolare che intreccia memoria storica, identità territoriale e creatività contemporanea, dando voce alle comunità che vivono e animano il centro storico. Eventi come questo rafforzano il legame tra cittadini e quartieri, contrastando l’omologazione e valorizzando l’autenticità dei luoghi”. “Abbiamo scelto di sostenere questo progetto per il suo forte radicamento territoriale e per la capacità di generare aggregazione – aggiunge Lorenza Bonaccorsi, presidente del municipio Roma I Centro – L’Ottobrata è un’occasione preziosa per mantenere viva la memoria storica dei nostri quartieri, rendendo protagoniste le persone che li abitano, con le loro storie, le tradizioni e l’impegno quotidiano”. Il progetto è in linea con le politiche sociali e culturali promosse da Roma Capitale e dal Municipio Roma I, distinguendosi per la capacità di coniugare valorizzazione del patrimonio immateriale, coesione sociale e partecipazione attiva. “L’'Ottobrata Testaccina' è molto più di una festa: è un momento di riconoscimento dell’identità popolare di un quartiere simbolo come Testaccio – conclude Claudia Santoloce, assessora alle Politiche sociali del municipio Roma I – Attraverso attività gratuite, inclusive e accessibili, vogliamo restituire spazio alle relazioni di comunità, creando occasioni di incontro tra generazioni e rafforzando il senso di appartenenza”.
(Adnkronos) - “La comunicazione evolve seguendo un ecosistema in continua mutazione. Per essere davvero efficaci è necessario comprendere il pubblico e conoscere gli strumenti più adatti per raggiungerlo. Come istituzione, stiamo lavorando da tempo in questa direzione, e iniziative come il Brand journalism festival ci aiutano ad avvicinarci a una realtà complessa e in costante cambiamento, per trasmettere in modo più incisivo i valori che vogliamo condividere con i cittadini.” Così Alessandra Marino, capo ufficio stampa Commissione Europea in Italia, in occasione della presentazione, presso la Camera dei Deputati, del Brand journalism festival 2025, in programma l’11 novembre al Talent Garden di Roma. Marino ha sottolineato inoltre l’importanza di rivolgersi alle nuove generazioni con linguaggi e canali adeguati: “Il pubblico è sempre più diversificato, e i giovani si informano principalmente tramite le nuove piattaforme digitali. Per questo la Commissione Europea è presente sui principali canali social e collabora con attori e partner terzi per veicolare in modo autentico i propri valori e obiettivi politici, avvicinandosi così alle nuove generazioni”.
(Adnkronos) - Mettere al centro la connessione tra attori diversi, ma complementari. Unire le forze e fare rete per creare sinergie tra grandi aziende, Pmi, startup, università, attori finanziari e istituzioni in un momento storico in cui la transizione energetica rappresenta una della sfide più complesse degli ultimi tempi. Se ne è parlato al centro ricerche Eni di San Donato Milanese all’evento ‘Eni Supply Chain Day - Connecting Energies’. Un incontro durante il quale è emerso un quadro positivo e incoraggiante: la filiera di Eni risulta solida e performante. (VIDEO) “Riteniamo che la filiera dell'energia sia solida e sempre al nostro fianco, anche quando intraprendiamo nuovi progetti - ha affermato durante i lavori Costantino Chessa, Head of procurement Eni - Nel tempo ha dimostrato di essere pronta a rispondere alle sfide del momento. Deve continuare ad essere competitiva e cogliere le opportunità legate alla trasformazione”. Dall’incontro è emerso un messaggio chiaro: solo lavorando insieme è possibile cogliere appieno le opportunità offerte dalla trasformazione in atto. In tal senso, attraverso il suo Head of procurement, Eni evidenzia la volontà di portare avanti “l’approccio di sistema inclusivo, continuando ad essere vicini alle imprese, in particolar modo alle Pmi”. Da una survey condotta sulla filiera è emerso il bisogno di supporto nello sviluppo di competenze e tecnologie, le dimensioni più impattate dalla transizione. L’azienda si impegna dunque a supportare le imprese della propria supply chain lungo tutte le dimensioni della competitività, orientando e accompagnandola nei percorsi di crescita, promuovendo alleanze e collaborazioni - per favorire uno sviluppo condiviso e sostenibile - e sviluppando strumenti concreti, con un’attenzione particolare alle Piccole e medie imprese. In questo contesto, sono stati già realizzati strumenti in ambito finanziario, come il Basket Bond e il reverse factoring, e operativo come l’Alleanza di sistema Open-es, che riunisce oltre 38mila imprese. Oggi Eni sta portando avanti anche il programma Energia di Filiera, “un'altra iniziativa a supporto delle imprese, soprattutto a quelle maggiormente impattate dalla transizione”, conclude Chessa.