INFORMAZIONIAdriano CaponettoSterisSIAE Microelettronica Elettrodomestici, Elettronica e Hardware Ruolo: Group Human Resources & Industrial Relations Director Area: Human Resource Management Social Network e/o Indirizzi IM: ● Adriano Caponetto |
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(Adnkronos) - Pronti, via. A Ferrara ai blocchi di partenza la pedalata più lenta del mondo, '5 km in 5 ore'. Famiglie con bambini, turisti, sportivi e cittadini, tutti in sella senza fretta per gustare panorami, incontri, racconti, bellezze e delizie del territorio. E' l'evento clou della festa per "la bella gente che pedala", che ama citare il motto della manifestazione arrivata alla nona edizione: "Beati gli ultimi che la vita sanno goder". Per l'ideatore del 'Festival del ciclista lento', Guido Foddis, "se esistesse nel mondo un partito degli scarsi sarebbe ampiamente maggioritario. Noi gettiamo il seme per dare identità e orgoglio ai 'senza talento' della bicicletta che sono tantissimi". Quindi, aggiunge all'Adnkronos quando mancano pochi minuti alla partenza dell'evento, "creiamo il presupposto perché finalmente si possa dissociare la bicicletta dal campione. I campioni sono poche decine nella storia, tutto il resto è marmaglia a pedali. Ecco il 'Festival del ciclista lento' li vuole tutti qua, tutti a Ferrara, la città lenta per eccellenza". La partenza sarà aperta dalla musica della Banda giovanile città di Budrio. All'evento ciclistico partecipa anche la squadra ferrarese di parkithlon, il triathlon dei parkinsoniani.
(Adnkronos) - Il rischio con l'intelligenza artificiale di un "cambio per 'strappi' nel mondo del lavoro è già nelle cose e va appunto governato. Va governato con delle regole, non bisogna lasciarsi affascinare troppo da chi non vorrebbe le regole perchè quando non ci sono il mercato è selvaggio e vuol dire che vince sempre chi è più grande. Al contrario vanno costruite delle soluzioni che consentano a tutti di essere garantiti, di essere non oggetto di una speculazione da parte delle big tech, non un numero ma una persona dietro quei dati. Questo è fondamentale perchè riguarda la nostra sicurezza a 360° non solo quella digitale ma quella di essere umani nella società. Le realtà come la nostra possono certamente aiutare le aziende in un percorso che preveda non di togliere un lavoratore e inserire l'intelligenza artificiale, ma inserire un lavoratore con l'intelligenza artificiale. Uno sviluppo passa dall'occupazione che cresce e l'ottimizzazione che si riesce a fare". Così Luca Di Bartolomei, ad di Atlas, conversando con Adnkronos/Labitalia, a margine del suo intervento alla convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli, in occasione dei 60 anni del consiglio nazionale dei professionisti.
(Adnkronos) - In occasione del World Energy Day, giornata che promuove a livello globale un utilizzo più consapevole e sostenibile delle risorse energetiche, Automobili Lamborghini annuncia il completamento dell’ampliamento del proprio impianto fotovoltaico nello stabilimento di Sant’Agata Bolognese. L’impianto - si sottolinea - "segna un ulteriore passo nella strategia di decarbonizzazione della Casa e rafforza l’autonomia energetica del sito produttivo". D'altronde il percorso di Automobili Lamborghini nell’ambito delle energie rinnovabili è iniziato nel 2010 con l’installazione del primo impianto fotovoltaico, successivamente esteso fino a raggiungere una superficie complessiva di 15.000 mq, tra i più grandi della regione all’epoca, in grado di generare oltre 2 milioni di kWh all’anno e ridurre circa 800 tonnellate di CO₂ ogni anno. L’ampliamento dell’impianto fotovoltaico si inserisce in un processo che già nel 2015 ha visto Automobili Lamborghini conseguire il raggiungimento della neutralità carbonica on balance del sito produttivo: un traguardo - si spiega - conseguito come scelta volontaria e pionieristica, che ha reso lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese il primo certificato all’interno del Gruppo Audi e il primo al mondo a ottenere la certificazione di neutralità da parte dell’ente DNV". Da allora, Automobili Lamborghini ha mantenuto questo status nonostante il raddoppio delle superfici produttive, grazie a una strategia integrata che combina crescita dello stabilimento, investimenti in efficienza energetica, riduzione diretta delle emissioni e progetti di compensazione delle emissioni residue. Con l’ampliamento appena ultimato, che ha interessato la superficie in copertura del magazzino, la capacità complessiva dell’impianto è cresciuta ulteriormente: oggi è in grado di produrre circa 2,89 milioni di kWh aggiuntivi all’anno, garantendo una riduzione stimata delle emissioni pari a 1.200 tonnellate di CO₂ annue. L’intervento ha previsto l’installazione di più di 4.000 pannelli fotovoltaici su una superficie di circa 12.000 metri quadrati, con una potenza installata complessiva pari a 2,5 MWh.