(Adnkronos) - Disagi all'aeroporto di Fiumicino per il forte nubifragio che si è abbattuto oggi domenica 13 luglio su Roma e nei dintorni della Capitale. "A causa delle attuali condizioni meteorologiche avverse, ci sono state limitazioni di traffico aereo: alcuni voli che sarebbero dovuti atterrare all'aeroporto di Fiumicino sono stati dirottati su altri scali", in altri casi ancora si sono registrati "decine ritardi più o meno consistenti, che si sono accumulati nel corso della giornata". E' quanto si apprende da fonti aeroportuali precisando che sono stati "16 i voli dirottati su altri scali, per scelta del comandante o della torre di controllo". Le compagnie valuteranno se far ripartire i voli verso Fiumicino ora che la situazione è in rapido miglioramento, o farli arrivare via terra, o assistere in loco. Adr, da parte sua, ha dato supporto agli handler per l'assistenza passeggeri per conto della compagnia. Da questa mattina sugli schermi in aeroporto, sui social adr e sulla chatbot adr è comparso l'avviso: "Si informa che, a causa delle attuali condizioni meteorologiche avverse, alcuni voli potrebbero subire ritardi. Si consiglia ai passeggeri di rivolgersi alla compagnia aerea di riferimento per verificare lo stato del proprio volo".
(Adnkronos) - E' stato pubblicato da Ismea il nuovo numero del report AgriMercati relativo al primo trimestre 2025, che fotografa una congiuntura complessivamente positiva per il settore agroalimentare italiano, a conferma della solidità del settore nonostante il contesto ancora segnato da incertezze economiche internazionali. Il trimestre in esame chiude con un recupero congiunturale del valore aggiunto agricolo (+1,4%) e un incremento dell'indice dei prezzi agricoli alla produzione (+2,3% rispetto allo stesso periodo del 2024), trainato soprattutto dai prodotti zootecnici. Un dato che rappresenta una buona notizia per le aziende agricole, poiché riflette un miglioramento delle condizioni di mercato.Nello stesso periodo, anche la produzione industriale alimentare ha segnato un +1,6%, a conferma del dinamismo della filiera e del rafforzamento della domanda, sia interna che internazionale. Le esportazioni agroalimentari italiane sono salite del 6% su base tendenziale, superando i 18 miliardi di euro, con una forte spinta da comparti chiave come formaggi, vino e caffè. Sul fronte dei consumi, la spesa alimentare delle famiglie italiane è aumentata del 3,8%, con un incremento dei volumi in settori strategici come carne, pesce, lattiero-caseari, frutta e verdura. Si tratta di un segnale importante: il consumatore continua a premiare la qualità e l'origine dei prodotti, nonostante il contesto inflattivo.Anche le aspettative degli operatori agricoli e dell'industria alimentare sono orientate all'ottimismo: il 21% degli agricoltori prevede un miglioramento dell'andamento aziendale nel secondo trimestre, mentre oltre la metà delle imprese dell'industria alimentare prevede un incremento delle vendite. Il direttore generale di Ismea, Sergio Marchi, ha dichiarato: "I dati del primo trimestre 2025 confermano la tenuta e la capacità di adattamento del sistema agroalimentare italiano. Ismea, attraverso il report AgriMercati, continua a offrire uno strumento aggiornato e di analisi trasparente, a supporto delle scelte strategiche di imprese e istituzioni".
(Adnkronos) - “Spesso si pensa che sia l’Europa a imporre scelte ai Paesi membri, ma nel caso dell’economia circolare è accaduto il contrario: l’Italia ha tracciato per prima la strada, con esperienze concrete di raccolta differenziata, impianti industriali e filiere produttive che l’Unione ha inserito nelle proprie direttive e regolamenti, e che hanno anticipato gli obiettivi europei. Abbiamo una leadership internazionale che raccontiamo ancora troppo poco: il modello italiano dell’economia circolare è un esempio straordinario, da preservare e rafforzare per il futuro”. Questo il commento di Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente, in occasione dell’Ecoforum 2025, tenutosi a Roma e organizzato da Legambiente, Nuova Ecologia e Kyoto Club.