(Adnkronos) - "Io ho grandissimo rispetto e grandissima fiducia nella magistratura come cittadino italiano, nonostante abbia un numero di oltre 220 denunce. Basterebbe però approvare la legge sulle liti temerarie perché quella che c'è adesso non mi sembra funzioni un granché. Io non voglio che ritirino le querele (nei miei confronti ndr), voglio vincere sul campo, non per assenza di giocatori". Lo afferma il giornalista Sigfrido Ranucci, a margine dell'assemblea dell'Anm. "Però vorrei che se un politico denuncia un giornalista sapendo che quello che il giornalista ha detto è vero, poi paghi - dice Ranucci - E paghi anche salato, perché ha scomodato la giustizia, ha ingolfato la giustizia e ha fatto un'evidente intimidazione alla libertà di stampa". Il giornalista, nei giorni scorsi vittima di intimidazione con l'esplosione dell'auto davanti casa, è arrivato in Cassazione per presenziare all'assemblea generale dell'Associazione nazionale magistrati. "Sono qui perché mi hanno invitato e sono venuto perché credo che sia importante in questo momento mandare un messaggio all'Associazione nazionale dei magistrati che sia importante essere uniti - spiega Ranucci - Secondo me l'Associazione nazionale dei magistrati deve cominciare a ragionare in maniera meno correntizia: è un vizio politico quello delle correnti e il cittadino deve recuperare fiducia nella magistratura". A chi gli chiede come sarà il suo voto al referendum, Ranucci risponde: "Io sono contrario alla separazione delle carriere perché in tutti i Paesi dove c'è la separazione delle carriere, il pm poi alla fine è sottoposto al potere politico. Noi abbiamo bisogno di poteri divisi che si facciano da contrappeso e solo così si può far funzionare la macchina democratica".
(Adnkronos) - "Negli ultimi 10 anni i fatturati degli studi dei consulenti del lavoro sono aumentati del 42% a fronte di una svalutazione del 19%. Anche il reddito si è alzato, siamo arrivati a un miliardo e 400 milioni e nella classifica degli ordini professionali siamo al terzo posto, quindi in una posizione medio alta. Anche i contributi sono aumentati tra il 6 e l'8% e sono aumentati del 9%, di 16 milioni le prestazioni che abbiamo erogato. Quindi la nostra è un'attività in espansione, che sta crescendo e che continuerà a farlo. Dobbiamo lavorare e lo stiamo facendo a favore dell’ingresso dei giovani, che è fondamentale per il nostro sistema previdenziale e per fronteggiare l'inverno demografico". Lo ha detto Sergio Giorgini, presidente di Enpacl, l'ente nazionale di previdenza dei consulenti del lavoro, intervenendo alla Convention nazionale dei consulenti del lavoro a Napoli, in occasione dell'anniversario dei 60 anni del consiglio nazionale dei professionisti.
(Adnkronos) - "Il 92% degli intervistati, su un campione di 2000 persone, dice che la salute delle persone e quella del pianeta sono assolutamente interconnesse tra di loro. E tra gli obiettivi dell'Agenda 2030 mette al primo posto la salute e il benessere. Questo che cosa significa? Che la sostenibilità è entrata nella sfera del benessere quotidiano, cioè nel modo in cui mangiamo, ci muoviamo, lavoriamo, respiriamo". Così Paola Aragno, vicepresidente Eikon Sc intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma, illustrando i dati di una ricerca di Eikon Sc per la Social Sustainability Week. "La sostenibilità non significa ridurre solamente le emissioni ma significa vivere meglio. L'economia circolare diventa strategica se ha una funzione anche sociale, per cui rigenera non solo le risorse ma la salute, le competenze, i valori", osserva. "Se andiamo a guardare anche ai giovani, cioè a quelli che saranno i nostri protagonisti della sostenibilità, della transizione, il 65% si sente coinvolto negli obiettivi dell'Agenda 2030 e il 70% dice che si sentirebbe più motivato a lavorare in un'azienda che tiene conto ed è molto attenta alla sostenibilità. Per cui i giovani vogliono delle aziende coerenti, a 360 gradi, capaci di unire impatto ambientale, ma anche benessere", conclude.