(Adnkronos) - All'interno del Festival organizzato a Parma da Lega Serie A è stato sorteggiato e ufficializzato il calendario del campionato per la stagione 2025/2026. Il Milan di Massimiliano Allegri esordisce in casa a San Siro ospitando la neopromossa Cremonese, poi alla 12a e 29a giornata le due sfide contro l'Inter, infine all'ultima giornata sfida contro il Cagliari per l'allenatore rossonero ex di turno. Non solo i sardi, per Allegri doppia sfida da ex contro la Juventus alle giornate numero 6 e 34, sfida al Napoli campione in carica alla 5a e alla 31a giornata, poi sfide ad Atalanta e Roma rispettivamente alla 9a e 36a e alla 10 e alla 22a mentre i rossoneri sfideranno la Lazio alla 13a e alla 29a giornata. Il calendario: 1a: Milan-Cremonese, 2a: Lecce-Milan, 3a: Milan-Bologna, 4a: Udinese-Milan, 5a: Milan-Napoli, 6a: Juventus-Milan, 7a: Milan-Fiorentina, 8a: Milan-Pisa, 9a: Atalanta-Milan, 10a: Milan-Roma, 11a: Parma-Milan, 12a: Inter-Milan, 13a: Milan-Lazio, 14a: Torino-Milan, 15a: Milan-Sassuolo, 16a: Como-Milan, 17a: Milan-Hellas Verona, 18a: Cagliari-Milan, 19a: Milan-Genoa, 20a: Fiorentina-Milan, 21a: Milan-Lecce, 22a: Roma-Milan, 23a: Bologna-Milan, 24a: Milan-Como, 25a: Pisa-Milan, 26a: Milan-Parma, 27a: Cremonese-Milan, 28a: Milan-Inter, 29a: Lazio-Milan, 30a: Milan-Torino, 31a: Napoli-Milan, 32a: Milan-Udinese, 33a: Hellas Verona-Milan, 34a: Milan-Juventus, 35a: Sassuolo-Milan, 36a: Milan-Atalanta, 37a: Genoa-Milan, 38a: Milan-Cagliari.
(Adnkronos) - "Manageritalia è, prima di tutto, un sindacato. Un sindacato che rappresenta i dirigenti del commercio, del turismo, dei trasporti, dei servizi e del terziario avanzato. Ma anche una realtà che aggrega sempre più quadri e alte professionalità. Ed è su tre livelli di responsabilità (sindacale, sociale, istituzionale) che si articola oggi il nostro impegno. Il primo: il livello sindacale. Abbiamo compiuto un passo avanti importante: per la prima volta abbiamo firmato un contratto aziendale per i quadri del sistema Cna. Un accordo che sancisce il nostro riconoscimento formale come soggetto rappresentativo anche per questa categoria. Un risultato concreto, costruito grazie al lavoro dei nostri territori. Con ricadute reali e misurabili: miglioramenti retributivi, formazione continua, valorizzazione delle competenze. Un’intesa approvata all’unanimità da oltre 50 quadri. Con già 40 nuove iscrizioni". Così Marco Ballarè, presidente di Manageritalia, nella sua relazione che ha aperto a Milano i lavori della 105ma assemblea della Federazione nazionale dei dirigenti, quadri ed executive professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato. Secondo Ballarè, "un primo segnale, ma anche una promessa: da oggi nessuno può più dire che non rappresentiamo anche i quadri". "E questo non può restare un episodio isolato. Deve diventare un impegno permanente: riconoscere, coinvolgere, rappresentare", avverte. "Su questo stesso piano, voglio condividere un altro risultato: abbiamo sottoscritto, primi in Italia, un accordo -spiega ancora- con Inps e Confcommercio per promuovere una nuova cultura previdenziale. Un’azione concreta di rappresentanza a servizio dei lavoratori e del sistema. E una nuova frontiera per la nostra rete sindacale territoriale. Un’iniziativa che ha aperto la strada: pochi giorni fa, anche la Farnesina ha firmato un protocollo simile. Ma noi siamo arrivati prima. Con un’azione promossa dal mondo della rappresentanza, non dalle istituzioni. Un segno chiaro di leadership e visione". "Il secondo: il livello sociale. Abbiamo avviato un profondo lavoro di riorientamento della nostra Fondazione, Prioritalia. Abbiamo rilanciato la sua missione, riconnettendola ai territori, alle Associazioni, alle esperienze concrete delle nostre comunità. Grazie al gruppo di lavoro dedicato, oggi Prioritalia è sempre più un ponte tra gli obiettivi di sostenibilità e le azioni locali. Una Fondazione rinnovata. Integrata. Radicata. Questo è il nostro obiettivo. Il terzo: il livello confederale. Manageritalia è parte fondante della Cida, la nostra Confederazione. Anche in questa fase di rinnovo, abbiamo mantenuto tutte le nostre posizioni di rappresentanza: dalla vicepresidenza alla presidenza del collegio sindacale, fino ad altre figure di presidio, come le posizioni all’interno della Cec, dove esprimiamo il vice segretario generale", conclude.
(Adnkronos) - La transizione energetica e la ricerca dell'autosufficienza in campo energetico sono due obiettivi per il futuro del Friuli Venezia Giulia. È quanto ha dichiarato il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, intervento durante la presentazione del nono Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Friuli Venezia Giulia di A2A. "Dobbiamo affrontare la transizione energetica e il biogas può essere un valido alleato in questo passaggio - ha affermato Fedriga. Il Presidente ha poi evidenziato un aspetto cruciale per la sicurezza energetica del Paese - Il secondo passaggio è come possiamo avere, con le tecnologie di oggi e di domani, un'autosufficienza europea o comunque occidentale. Se in futuro continuiamo a consegnare lo sviluppo della produzione energetica a paesi terzi che potrebbero scegliere di fermare le forniture, penso che non facciamo il bene del nostro Paese”. Fedriga ha richiamato alla necessità di una visione razionale che superi le criticità attuali senza sacrificare la stabilità: "Dobbiamo guardare alla sostenibilità in modo logico, sapendo che ci serve anche quella sociale ed economica, perché quella ambientale non è esclusiva. Quando c'è stato il picco di energia, abbiamo cercato di dare stabilità alle nostre famiglie con l'autoproduzione per abbattere o avere autosufficienza di approvvigionamento energetico". Il Presidente ha inoltre ribadito l'impegno della Regione nella ricerca sull'idrogeno: "Stiamo investendo sulla ricerca sull'idrogeno. Non è un'energia di oggi, è antieconomico al momento ed è utilizzato in alcune nicchie. Ma nel futuro può essere una fonte importante e non possiamo permetterci di rimanere indietro e accorgerci che ci sono energie solo quando sono commercializzabili". Infine, Fedriga ha sottolineato il ruolo delle sinergie tra pubblico e privato, citando A2A come esempio: "Imprese come A2A sono fondamentali per il territorio: la centrale di Monfalcone nasce proprio come sinergia tra pubblico e privato, accompagnando il sistema. Ci muoviamo fuori da schemi ideologici, altrimenti si rischia di fare un danno a chi consegneremo il territorio."