(Adnkronos) - Un dolore che non andrà mai via. A tre anni dalla scomparsa del padre Rosario, Emma Marrone ha voluto ricordarlo con un toccante messaggio condiviso sui social. Il 4 settembre del 2022 Rosario Marrone, musicista e primo talent scout della figlia, si è spento a 66 anni a causa della leucemia. "Tre anni. Ci sono giorni in cui sembra siano passati 30. Altri giorni invece mi sembra di averti perso tre secondi fa. Ma io ti chiamo sempre. Io ti amo sempre. E tu sei qui. Tu sei la casa in cui abito. Ciao Ros", ha scritto la cantante salentina, accompagnando le parole con la foto di un quadro che custodisce la scritta 'Rosario'. E come sottofondo musicale, Emma ha scelto la canzone 'Lacrime', suo brano del 2023. Emma e il papà Rosario avevano un rapporto speciale, custodivano un legame viscerale. Musicista anche lui, Rosario è stato una guida e una presenza costante nella vita di Emma. "Non c'è mai stato il 'non detto' nella nostra casa, gli ho sempre detto che gli volevo bene. Non c'è stato un giorno in cui non gli abbia detto 'ti amo, buonanotte papà'. Ci sentivamo sette-otto volte al giorno, sempre. Sono stata con lui fino all’ultimo, quindi non ho rimpianti. Gli ho promesso molte cose e le sto realizzando". Queste le parole della cantante dopo la morte del papà a Domenica In.
(Adnkronos) - Per chi sogna un futuro come professionista della nutrizione, è imperdibile l’appuntamento del prossimo 5 settembre: alle ore 12, infatti, in diretta streaming dall’aula magna di UniCongress, avrà luogo l’open day del corso di laurea magistrale in Scienze della nutrizione umana dell’università UniCamillus. L’evento è stato pensato per far conoscere a tutti un percorso di studi che coniuga passione, innovazione scientifica e impatto sociale, e le cui iscrizioni sono aperte fino alle ore 13 del 10 settembre 2025. A guidare la presentazione saranno alcuni dei protagonisti della didattica UniCamillus: Costanza Montagna (manager didattico del corso di laurea), Marco Marchetti, Giacomo Lazzarino, Rosa Maria Paragliola e Maria Sorrentino. Docenti appassionati e coinvolti, ormai volti storici di UniCamillus e di questo percorso accademico, che offriranno una panoramica chiara e approfondita sul piano di studi, sulle opportunità professionali e sulle tante esperienze pratiche che caratterizzano il percorso formativo. Oltre al team docente, l’Open Day darà spazio a chi ha già vissuto e sta vivendo l’esperienza in UniCamillus: saranno infatti in collegamento alcuni laureati e/o studenti, per condividere in prima persona il valore del corso di laurea. I laureati racconteranno il loro percorso, soffermandosi non solo sul successo professionale raggiunto grazie al titolo conseguito e alle nozioni apprese, ma anche su attività di grande importanza sociale svolte durante il biennio formativo. Tra questi i 'progetti scuola', iniziative concrete che li hanno visti protagonisti nel portare la cultura dell’alimentazione e della salute nelle scuole. Esperienze che mostrano come lo studio della nutrizione possa avere un impatto reale e immediato sulla vita delle persone. Gli studenti, invece, offriranno uno sguardo autentico e 'in diretta' sul quotidiano della vita universitaria, tra lezioni, laboratori e progetti. Un’occasione irrinunciabile per capire da vicino cosa significa studiare Scienze della nutrizione umana in UniCamillus. L'open day è l’opportunità perfetta per conoscere in anteprima l’approccio multidisciplinare del corso di laurea, per scoprire le opportunità di carriera nel mondo della nutrizione, e per fare domande in diretta e interagire con docenti e studenti, soddisfacendo ogni dubbio o curiosità. Per partecipare all’open day, è necessario compilare il form raggiungibile a questo link: https://unicamillus.org/landing-open-day-scienze-nutrizione-umana/. Le iscrizioni al bando per l’ammissione al corso di laurea magistrale in Scienze della nutrizione umana sono aperte fino al 10 settembre 2025, ore 13:00. L’iscrizione avviene tramite il portale GOMP: https://unicamillus-studenti.gomp.it/Login/Index?ReturnUrl=%2f. Il corso di laurea ha una durata biennale e si svolge principalmente in modalità mista, con una prevalenza di lezioni online, senza obbligo di frequenza. L’accesso è a numero limitato e selezionato sulla base dei titoli posseduti. Possono partecipare alla selezione i laureati in Farmacia, Scienze Motorie, Dietistica, Scienze Biologiche, Medicina, Scienze e Tecnologie Alimentari, oltre ad altri laureati in possesso di specifici crediti formativi universitarI (Cfu). È inoltre possibile iscriversi al secondo anno del corso, previo riconoscimento degli esami sostenuti presso altri atenei. Per maggiori dettagli e aggiornamenti sul bando, è possibile visitare la pagina: https://unicamillus.org/wp-content/uploads/bandi_ammissione/2025-2026/dr_305-2025_bando-snu-2025-2026-cm.pdf. Per avere informazioni sull’Open Day, scrivere a nutrizione.umana@unicamillus.org.
(Adnkronos) - Save the Children, la Cooperazione Italiana e Ferrero insieme per migliorare le condizioni di vita dei minori che vivono nelle comunita’ di coltivatori di cacao in Costa d’Avorio. Il progetto - che coinvolge istituzioni, mondo aziendale e società civile - si svilupperà nella regione dell'Haut Sassandra e nel distretto delle Montagnes creando le condizioni per proteggere i bambini, dando loro accesso all’istruzione e ai servizi sanitari di base, migliorando la registrazione delle nascite, assicurando i mezzi di sussistenza e la nutrizione, supportando le comunità e l’imprenditoria femminile e contrastando il fenomeno del lavoro minorile. L’intervento, che durerà complessivamente fino al 2030, si innesta e rappresenta l’ampliamento di un programma dell’Organizzazione, avviato fin dal 2017 con il sostegno di Ferrero, che continuerà a finanziare l’iniziativa in un’ottica di partenariato pubblico-privato. L’iniziativa si avvarrà dei fondi della Cooperazione italiana, in seguito all’esito della selezione di una procedura comparativa gestita dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Con la dotazione prevista dal bando dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e al rinnovato sostegno di Ferrero, l’intervento può contare su un finanziamento totale di quasi 20 milioni di euro, di cui oltre 8 milioni e 800mila euro provengono dalla Cooperazione Italiana, 8 milioni sono stanziati da Ferrero e la restante parte garantita da un co-finanziamento di Save the Children. L’ innovazione del progetto, spiegano i promotori, consiste nel lavorare con un approccio integrato e di sistema, sia sul campo, mettendo in connessione comunità, famiglie, fornitori e governi locali, sia a livello di sostenibilità economica attraverso finanziamenti privati ed istituzionali che possono abilitare un cambiamento strutturale e di lungo termine. Lavorare nella filiera del cacao, con partner del mondo corporate e i supplier sul territorio, coinvolti direttamente nel processo fin dalla definizione degli interventi, proseguono, crea una potente contaminazione di conoscenze e competenze tra settore pubblico e privato, che moltiplica l'impatto ben oltre l'investimento iniziale e trasforma gradualmente le buone pratiche in politiche pubbliche. In questo modo, inoltre, le misure di protezione dell'infanzia vengono integrate all'interno delle operazioni della supply chain, garantendo che gli interventi raggiungano i bambini più vulnerabili, promuovano la sostenibilità a lungo termine e possano essere replicati su scala. Infine, l’intervento si basa su indicatori di performance e sistemi di valutazione per garantire risultati concreti e duraturi. “Da sempre crediamo nell’importanza della collaborazione tra istituzioni pubbliche, sia a livello nazionale sia internazionale, società civile e settore privato, che valorizzi l’esperienza e le competenze di ognuno di questi attori. Il vero cambiamento non nasce da azioni isolate, ma da alleanze trasformative e durature. Ecco perché, come Save the Children, pensiamo che questa partnership dia significato alla parola investimento: investire nel lungo periodo con azioni trasversali, coinvolgendo più attori per risultati duraturi - spiega Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children - questo progetto dimostra come uno sviluppo socioeconomico sostenibile in un paese come la Costa d’Avorio sia possibile, grazie alle competenze sulla supply chain di un’azienda come Ferrero, alla strategia della cooperazione italiana, che con i finanziamenti adeguati e l’impegno dell’Italia può creare condizioni abilitanti per lo sviluppo, e un’organizzazione come Save the Children da sempre presente sul territorio con competenza e professionalità. Più attori, che insieme possono raggiungere un risultato superiore alla somma delle sue parti, diventando reali agenti di cambiamento.” “In Ferrero, il rispetto e la promozione dei diritti umani sono fondamentali. Questi principi cardine sono integrati nelle nostre pratiche di sourcing a supporto delle persone e delle comunità che fanno parte della nostra filiera - aggiunge Isabel Hochgesand, Global Chief Procurement Officer di Ferrero - questa nuova fase della collaborazione con Save the Children e la Cooperazione Italiana rappresenta un passo importante verso un ecosistema del cacao più sostenibile. Lavorando insieme lungo l’intera filiera del cacao, miriamo a costruire una supply chain trasparente, inclusiva e duratura, capace di generare un impatto concreto sia per le comunità che per il nostro business”.