(Adnkronos) - Secondo molti, la rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, grandi amici fuori dal campo, è destinata a segnare il tennis dei prossimi anni. Proprio come è stato, in passato, per l'iconico duello tra Roger Federer e Rafa Nadal. E un assaggio di quello che potrebbe essere il futuro c'è già stato nel 2024 appena concluso, con l'azzurro e lo spagnolo che si sono divisi i quattro Slam della stagione: Sinner ha trionfo sul cemento degli Australian Open e dello US Open, mentre Alcaraz ha vinto al Roland Garros e a Wimbledon. Proprio della loro rivalità ha parlato il tennista spagnolo, numero tre del mondo, in conferenza stampa a Melbourne, dove domenica 12 gennaio partirà il primo Slam della stagione, gli Australian Open: "Quando gioco con Sinner non è come con gli altri. Devo fare una preparazione diversa", ha raccontato Alcaraz, "so che devo giocare al mio massimo livello se voglio batterlo. Se avrò una brutta giornata con lui, al 99% perderò la partita. Vederlo vincere così tanti titoli ed essere il numero uno del mondo mi spinge ad allenarmi più duramente ogni giorno".
(Adnkronos) - Il presidente dell’Istituto nazionale tributaristi (Int) Riccardo Alemanno, anche nella sua veste di vice presidente vicario di Confassociazioni, dopo il question-time alla Camera, dove il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha dichiarato di voler approfondire la problematica relativa alla sospensione dei contributi previdenziali dei professionisti in malattia, ha scritto al Ministro evidenziando ancora una volta la discriminazione di una legge giusta nei principi, ma discriminante per centinaia di migliaia di professionisti. La sospensione del versamento dei contributi previdenziali, andrebbe a implementare le tutele delle professioniste e dei professionisti in stato di malattia, infortunio, maternità a rischio o che avessero figli minori in stato di malattia, come previsto dalla Legge 234/2021 commi da 927 a 944. Alemanno pertanto nella lettera scrive: "Plaudo alla sue parole, ma nello stesso tempo ricordo che la suddetta Legge e tutte le modifiche successive escludono i professionisti di cui alla Legge 4/2013 nonché quelli iscritti in registri o elenchi. Discriminazione che evidenzio dal varo della Legge e su cui è stato predisposto un intervento emendativo, fatto proprio e presentato da esponenti del Parlamento, ma mai approvato". Il problema della discriminazione legislativa Alemanno lo aveva già affrontato anche al tavolo sul lavoro autonomo professionale che si svolge proprio presso il Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali, consegnando una nota contenente la proposta modificativa che amplierebbe la tutela oltre che ai professionisti iscritti in albi, anche ai professionisti iscritti in registri, elenchi o che svolgano una delle attività professionali di lavoro autonomo di cui alla Legge n.4 del 14 gennaio 2013. Il presidente dell’Int e vice presidente vicario di Confassociazioni, chiedendo un incontro al Ministro Caderone, nella lettera ribadisce: "La modifica eliminerebbe la discriminazione ponendo giustamente sullo stesso piano, nella tutela in caso di malattia, infortunio, maternità a rischio o malattia dei figli minori, tutte le professioniste e i professionisti della nostra nazione".
(Adnkronos) - Lavorare sulla transizione dagli ioni di litio a quelli di sodio per risparmiare e ridurre la dipendenza dai paesi in cui si estraggono e vengono lavorate le terre rare. È questa la sfida in cui si sono cimentati gli esperti del Canepa Lab e quelli del CNRS, in Francia, ottenendo buoni risultati. In tal senso, giocherebbero un ruolo chiave il fosfato di sodio e vanadio, che nei test di laboratorio hanno fatto registrare delle performance molto interessanti. I risultati della ricerca sono stati recentemente pubblicati su “Nature Materials”.