(Adnkronos) - La villa alle porte di Roma del coreografo Luca Tommassini è stata completamente svaligiata, con i ladri che hanno portato via pezzi d'arredo, abbigliamento griffato e hanno aperto la cassaforte. A rivelarlo, con grande sconforto su Instagram, è stato lo stesso coreografo ed ex ballerino di fama internazionale, che ha appreso la notizia mentre si trovava per lavoro a bordo della Costa Fascinosa nelle acque del Mediterraneo. "Questa volta, la seconda in pochi anni (il coreografo era già stato vittima dei ladri nella sua precedente casa di Trastevere, ndr.), me l’hanno veramente devastata la mia casa che sto con tanta fatica e sacrifici ristrutturando da due anni", ha scritto Tommassini su Ig postando video e foto della casa devastata. "Sono lontano per lavoro, in mezzo al mediterraneo navigando verso la Spagna, quindi é ancora più difficile capire quanto siano riusciti a portare via. Di sicuro hanno massacrato porte e pareti. Aperto la cassaforte. Sembrerebbero mancare tantissime cose di grande valore, pezzi d’arte e cose intime di grande valore affettivo. Si sono attaccati a tutto, dalle scarpe agli abiti, dai gioieilli ai quadri. Sono addolorato e spaventato perché erano una banda di criminali armati e il mio assistente Nico 'Fratacchiò' é arrivato a casa mentre erano dentro, ed è giustamente shockato... mi piange il cuore, stavamo costruendo questa casa con tanto amore". Secondo quanto riferisce sui social Tommassini, l'assistente rincasando "si è trovato quattro infami armati davanti". "Calcolando che la mia casa è di quattro piani vi lascio solo immaginare la devastazione che c’è ovunque. Io sono ancora lontano in mezzo al Mediterraneo per lavoro, mai mollerei un mio progetto, per me il lavoro è sacro, ma questa volta è dura pensare che dovrò tornare per fare la conta di tutto quello che non c’è più", sottolinea il coreografo. "Si sono attaccati a tutto, ovviamente alle casseforti ma pure alle mie scarpe, camicie e mutande...", aggiunge. "Ma la cosa che fa più male, dove sono crollato in un pianto - ammette - sono i miei cassetti del cuore, quelli vicino al mio lato del letto, lì dove tenevo ogni piccolo oggetto appartenuto alle persone che ho amato e voluto bene nella mia vita. Hanno rubato anche la collana con la piccola croce di papà che era l’unica cosa a me rimasta di lui, l’anello di mia nonna, e tantissime cose dei miei collaboratori del cuore e artisti che amo. Cassetti, che tenevo chiusi con dei lucchetti, erano la mia vita. Sono cresciuto senza mai avere un mio letto o un mio spazio per custodire le mie cose. Come dice questo brano che ho sempre amato 'home' la mia casa, per me rappresenta il mio tutto. É la mia conquista che nessuno mi ha dato o regalato, il mio premio per i tanti sacrifici". "Questa è forse la violenza più brutta che io abbia mai subito", aggiunge. "Mi farò una ragione delle cose materiali che non ci sono più, anzi già non me ne frega un caz... ma non perdonerò mai chi fa del male a chi voglio bene. Certo, ora quei cassetti saranno vuoti e tutto dovrà vivere custodito nel mio cuore", conclude.
(Adnkronos) - Undici tecnologi del legno hanno ricevuto alla fiera di Rimini il diploma di fine corso. La consegna, alla fine della seconda edizione del percorso di formazione organizzato dalla Academy di Prostand, azienda del Gruppo Ieg (Italian Exhibition Group) , che riconosce ufficialmente una figura professionale operativa in tutto il mondo nel settore degli arredamenti in legno, allestimenti fieristico-congressuali, come progettista di mobili, con molteplici opportunità di carriera nell’industria del legno e dei materiali naturali. I diplomati, sette donne e quattro uomini dall’età media di 43 anni, hanno frequentato le 340 ore di formazione in aula, le 160 ore di stage in azienda. Dopo l’esame finale, gli undici professionisti hanno ricevuto l’attestato di 'Tecnologo delle produzioni arredamenti in legno', titolo riconosciuto dalla Regione Emilia-Romagna e valido in tutta Europa (ai sensi della Dgr 739/2013 Livello EQF6). I corsi, gratuiti grazie ai finanziamenti appositi della Regione Emilia-Romagna, sono stati progettati al fine di aggiornare competenze per essere al passo con le richieste del mercato. La frequentazione del corso ha arricchito gli undici professionisti nell’ambito della loro attuale occupazione: progettazione di allestimenti fieristici, vendita immobiliare, attività imprenditoriale nel settore di componenti in legno, ecc. Fondamentale, per la Prostand Corporate Academy, la partnership con la cooperativa sociale OB Service, all’origine del progetto ‘La città dei maestri’ nei quali formazione e inclusione viaggiano insieme in ogni attività. È stata proprio OB Service a rilasciare formalmente i diplomi. La Prostand Corporate Academy è nata nel 2023, ha come scopo il contributo alla realizzazione personale attraverso la formazione specializzata ed il lavoro, in particolare nel settore dell’Architettura Temporanea, valorizzando ogni talento, aumentando l’inclusione, favorendo il benessere dei lavoratori, sviluppando la percezione positiva di sé e del proprio lavoro. La Academy ospita studenti sia interni che esterni a Prostand, coi docenti che accompagnano gli allievi in un percorso di crescita, sia professionale che umana, al fine di far emergere il talento di cui sono custodi. “Formare professionalità - ha detto Corrado Peraboni, amministratore delegato di Ieg - è anche un modo per restituire al territorio quello che il territorio ci ha dato. Questa è la caratteristica del Gruppo Ieg: essere un punto di arrivo, ma anche uno di partenza, verso nuove sfide e opportunità lavorative. La formazione e il trasferimento delle conoscenze sono nel nostro dna e sono pilastri dell’impegno sociale nell’ambito della strategia Esg (Environmental, Social and Governance) di inclusione e benessere dei lavoratori”. “Di qui - ha detto Roberto Bondioli, ad di Prostand - la volontà di formare ‘in casa’ professionalità difficilmente reperibili. Il tema è particolarmente sentito per il settore degli allestimenti fieristici e degli eventi più in generale, dove il mismatch tra domanda e offerta di personale qualificato è elevato. Si aggiunge la possibilità di aggiornare costantemente conoscenze e competenze del personale interno, affinché siano sempre adeguate al mondo che cambia ed allo sviluppo vertiginoso della tecnologia”. Alla consegna dei diplomi è intervenuto anche Giordano Pecci, presidente di OB Service Cooperativa Sociale - Onlus.
(Adnkronos) - “Sono felice di aver potuto organizzare questo festival presso l’Università la Sapienza, così da rendere l'informazione e la diffusione del concetto di sostenibilità sociale fruibili per l’intera comunità dei nostri studenti e studentesse. Il ReWriters fest. ha un ruolo importante perché si concentra proprio sulla sostenibilità sociale, quella che, fra le varie tipologie di sostenibilità previste dagli indicatori Enviromental, Social e Governance, è probabilmente la più sottovalutata. È dunque fondamentale portare l’attenzione su queste tematiche, ed è importante farlo in un contesto nel quale la maggioranza della platea è costituita da giovani”. Questo il commento di Tiziana Catarci, Dipartimento di Ingegneria, Informatica, Automatica e Gestionale dell’Università La Sapienza, in occasione della quarta edizione del ReWriters fest, il festival europeo dedicato alla sostenibilità sociale che si è svolto a Roma.