INFORMAZIONI![]() Valentina AngelinoValentina Angelino |
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(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, martedì 15 aprile, nel primo appuntamento della settimana. Sono stati, invece, centrati quattro '5' che vincono 42.678,03 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 20,5 milioni di euro. Si torna a giocare giovedì 17 aprile. La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata. Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima: - con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro; - con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro; - con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro; - con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro; - con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro. E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni. La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 40, 57, 60, 66, 80, 81. Numero Jolly: 36. Numero SuperStar: 9.
(Adnkronos) - "Nonostante la sospensione dell'entrata in vigore dei dazi, la preoccupazione per il futuro è presente in tutti i settori imprenditoriali italiani e di conseguenza anche europei. I settori più a rischio sono l'agroalimentare e il manifatturiero, i quali incontrano un punto di forza della loro economia nell'export. È fondamentale approfittare di questa 'tregua' per mettere in campo una risposta integrata e sistemica, che punti principalmente sulla diplomazia e contestualmente stabilire interventi di sostegno economico puntando soprattutto sulla promozione del Made in Italy". Queste le parole della presidente nazionale di Cne-Federimprese Europa, Mary Modaffari, durante un tavolo di confronto tenutosi nei giorni scorsi a Roma alla presenza di altre associazioni sindacali datoriali. "Si potrebbe pensare di introdurre agevolazioni fiscali per le imprese operanti nel settore più colpito. È essenziale sostenere dunque la produzione interna con conseguente valorizzazione del made in Italy che rappresenta il punto di forza delle piccole e medie imprese italiane", conclude la presidente.
(Adnkronos) - Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, aderisce al Green Energy Day 2025, la giornata nazionale dedicata alla transizione energetica, alle rinnovabili e all’efficienza energetica, organizzata dal Coordinamento Free e promossa da Legambiente, con l’obiettivo di offrire ai cittadini l'opportunità di scoprire da vicino come i rifiuti si trasformano in risorse per il territorio. Sabato 12 aprile, dalle 10:30 alle 12, sarà possibile visitare l’impianto di Bresso-Niguarda, un esempio concreto di economia circolare dove i fanghi di depurazione delle acque reflue vengono trasformati in biometano, un combustibile rinnovabile e sostenibile. Durante la visita guidata, articolata in due turni da 45 minuti ciascuno, i partecipanti potranno scoprire le attività legate alla depurazione delle acque e il processo di digestione anaerobica, attraverso il quale i fanghi vengono stabilizzati e trasformati in biogas. Quest’ultimo, ricco di metano, viene successivamente purificato fino a diventare biometano, pronto per essere immesso nella rete come energia pulita. L’impianto di Bresso-Niguarda rappresenta un hub avanzato nella produzione di energia rinnovabile, con una capacità di upgrading potenziata nel 2024 a 155 Sm3/ora di biometano prodotto. Il sito è stato il primo depuratore in Italia connesso alla rete nazionale con immissione di biometano prodotto da fanghi di depurazione, e dal 2019 a oggi sono stati prodotti circa 2,8 milioni di mc di biometano. La partecipazione alla visita è gratuita ma soggetta a prenotazione obbligatoria entro mercoledì 9 aprile, scrivendo all’indirizzo simone.gal@gruppocap.it.