(Adnkronos) - Succede di tutto nel martedì di Champions League. Al Signal Iduna Park, il Borussia Dortmund ci crede, ma non riesce a compiere l’impresa e a ribaltare il 4-0 incassato dal Barcellona all’andata. Finisce 3-1 in Germania: doppio vantaggio per i tedeschi grazie a due reti di Guirassy all’11’ (rigore) e al 49’. Al 53’, l’autorete di Bensebaini permette agli spagnoli di accorciare e taglia le gambe ai gialloneri. Nel finale, è ancora Guirassy a firmare il tris, ma non basta: i blaugrana avanzano e aspettano in semifinale la vincente del quarto tra Inter e Bayern Monaco. Partita ricca di emozioni anche in Inghilterra. Al Villa Park di Birmingham l’Aston Villa vince 3-2 contro il Psg, ma viene eliminato in virtù della sconfitta 3-1 al Parco dei Principi. I francesi partono forte e trovano il doppio vantaggio con Hakimi (11’) e Nuno Mendes (27’). Poi, ecco il clamoroso ritorno degli inglesi, che la ribaltano con Tielemans (34’), McGinn (55’) e Konsa (57’). Nei minuti finali, solo uno strepitoso Donnarumma tiene a galla il Psg. In semifinale, i parigini affronteranno la vincente dell’altro quarto tra Arsenal e Real Madrid.
(Adnkronos) - Il brand Viola by Pullover, fondato da Viola Palmieri, annuncia il lancio ufficiale di Vbp, la nuova piattaforma di noleggio sartoriale che unisce artigianalità, tecnologia e sostenibilità (violabypullover.it). Il progetto verrà presentato ufficialmente a Milano domani 15 aprile all’Hotel Diana Majestic (viale Piave 42, Milano) alle ore 18, in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy, una data simbolica che celebra l'eccellenza della tradizione manifatturiera italiana, di cui Viola by Pullover è autentica espressione. All'evento parteciperà anche Benedetta De Luca, creatore molto attiva sui temi dell’inclusione e la disabilità che indosserà uno dei suoi abiti. Il brand Viola by Pullover, nato nel 2012 a Cagliari da una tradizione familiare di artigianato sartoriale, è diventato un punto di riferimento per una moda femminile, inclusiva e consapevole. Con capi realizzati interamente in Italia, materiali pregiati e una cura maniacale per i dettagli, il brand ha conquistato una community affezionata, con oltre 60.000 follower su Instagram. "Sono cresciuta - dice all'Adnkronos/Labitalia Viola Palmieri - osservando mia madre lavorare nel suo laboratorio di maglieria e sartoria. Quel patrimonio di conoscenze, quella cura maniacale per i dettagli, quel saper fare che si tramanda di generazione in generazione: ecco cosa significa davvero Made in Italy. Con Vbp portiamo questa tradizione nel futuro, integrando nanotecnologie e intelligenza artificiale, ma mantenendo intatto il cuore artigianale che rende unico ogni nostro capo. Non si tratta solo di preservare un'eredità culturale, ma di dimostrarla viva e capace di rinnovarsi, rimanendo fedele alle sue radici". "Ho scelto consapevolmente - sottolinea - di non seguire il modello del fast fashion perché credo in un futuro della moda più responsabile. Con Vbp proponiamo un'alternativa concreta: capi di alta qualità, trattati con nanotecnologie, che possono vivere molteplici vite attraverso il rental. Ogni abito che realizziamo racconta non una, ma tante storie diverse, passando da una donna all'altra e arricchendosi di significato ad ogni utilizzo. E' la nostra interpretazione della second hand economy, ma elevata all'alta sartoria: non solo riduciamo l'impatto ambientale, ma creiamo una comunità di donne unite dal filo invisibile della condivisione. La sostenibilità per noi non è un trend di marketing ma una filosofia: valorizzare il lavoro artigianale, ridurre gli sprechi e creare un legame autentico tra le donne e ciò che indossano". Grazie ad un avatar Ia personalizzato 'Violetta' ogni cliente, anche a distanza, avrà la possibilità di essere seguita e consigliata nella scelta del look perfetto, proprio come fa Viola nel suo atelier. "Crediamo - spiega -che il futuro della moda sia possibile. Vogliamo restituire valore agli abiti e alle storie che raccontano, senza rinunciare allo stile". "La vera eleganza - fa notare Viola Palmieri - non conosce taglie o età. Nella mia esperienza da stilista, ho imparato che ogni donna merita di sentirsi speciale e valorizzata attraverso ciò che indossa. Da qui nasce la nostra attenzione alla vestibilità: studiamo i tessuti e i tagli per esaltare la silhouette naturale di ogni corpo, senza imporre standard irrealistici. Per questo ci tengo che anche acquistando online le mie donne abbiano la stessa attenzione che dedico loro in atelier e per farlo ho realizzato l’avatar Violetta per consigliarle ed essere il più possibile empatico. Non è solo una questione estetica ma di empowerment: quando una donna si guarda allo specchio e si riconosce bella nella sua unicità, acquista una sicurezza che va ben oltre l'abito che indossa. E' questa la vera missione di Viola by Pullover".
(Adnkronos) - Una ventina di studenti questa mattina hanno visitato gli impianti di Acea della Fontana di Trevi, a Roma. "Questa visita fa parte del progetto Acea Scuola, che coinvolge a livello nazionale 11mila ragazzi a cui viene fatta una formazione sul ciclo dell’acqua - spiega Claudio Cosentino, presidente di Acea Ato 2 - Poi viene data la possibilità di visitare gli impianti del gruppo come depuratori, sorgenti, acquedotti. In questo caso una delle meraviglie della città, la Fontana di Trevi, di cui Acea si occupa della gestione dell’impianto idrico". "Fondamentale scoprire l’importanza dell’acqua e diffonderne la cultura, perché questo elemento essenziale ha dietro un grande lavoro e impegno industriale per portare l’acqua dalla natura fino alle nostre case e poi restituirla in maniera sicura, in quantità e in qualità. È necessario comprendere lo sforzo che c’è dietro e tutto il lavoro che deve essere fatto per rendere questo sostenibile nel tempo e anche pensando alle generazioni che verranno", aggiunge.