(Adnkronos) - È un turista il 28enne arabo colpito da un proiettile vagante durante i festeggiamenti per il Capodanno a Napoli. Il giovane è stato raggiunto da un proiettile alla spalla sinistra mentre era in strada con altri amici in zona San Carlo Arena. Subito accompagnato all'ospedale San Giovanni Bosco, è stato trasferito d'urgenza in codice rosso al Cardarelli, dove resta ricoverato in terapia intensiva, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il turista proveniente dall'Arabia Saudita ha riportato una ferita alla spalla, la perforazione del polmone e la frattura di una costola con foro di entrata ed uscita del proiettile. Su questo caso indaga la polizia. L'altra ragazza ferita, una 23enne napoletana, era stata colpita di striscio al braccio destro da un proiettile vagante. Per lei una prognosi di 10 giorni e le immediate dimissioni dall'ospedale del mare dopo le cure del caso. Sono stati 882 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, 179 in più rispetto allo scorso anno, quando furono 703. Lo riferiscono i Vigili del Fuoco. Il numero maggiore in Lombardia, dove sono stati 142. Gli altri interventi sono stati in Emilia Romagna 109, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 103, Campania 99, Lazio 70, Toscana 70, Piemonte 65, Liguria 61, Puglia 40, Friuli 38 Venezia Giulia 38, Marche 26, Sicilia 25, Calabria 13, Umbria 8, Abruzzo 7, Basilicata 3, Molise 3, Sardegna 0. Ci sono altri 29 feriti - per fortuna nessuno grave - da aggiungere al bilancio complessivo del Capodanno a Napoli. In totale, dunque, si arriva a 65 feriti accertati tra polizia e carabinieri. Sommando, al momento sono 14 i minorenni costretti alle cure ospedaliere. Tra questi, anche un bimbo di 2 anni ricoverato al Santobono per ustioni al torace. A Giugliano, in via Tolomeo, un proiettile ha danneggiato la finestra di un appartamento bucando persiana e vetri. Il colpo, esploso da ignoto probabilmente durante i festeggiamenti, non ha causato feriti. I carabinieri della sezione radiomobile sul posto per le indagini. Tra i 36 feriti accertati nel corso della notte dalla Questura di Napoli, ci sono anche le 2 persone colpite da proiettili vaganti. In provincia di Caserta sono 9 i feriti: 8 lievi, mentre ad una persona ricoverata ad Aversa è stata amputata una mano. Altre 6 persone hanno riportato ferite in provincia di Salerno, distribuite tra gli ospedali della città, di Nocera Inferiore e Sarno. Ad un uomo è stata amputata una mano per l’esplosione di un petardo. In provincia di Avellino, poi, sono 3 le persone ferite, tutte in maniera lieve e tutte già dimesse dal pronto soccorso di Sant’Angelo dei Lombardi. Nessun ferito, infine, a Benevento e provincia. I vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire 99 volte nel corso della notte per incendi in appartamenti e in strada. Un minorenne a Reggio Emilia è ricorso autonomamente alle cure all'ospedale perché rimasto lievemente ferito dallo scoppio di un petardo, per lui fortunatamente nulla di grave a parte medicato con alcuni punti di sutura è stato dimesso. Sempre all'ospedale a Reggio Emilia i carabinieri sono dovuti intervenire per la presenza di una persona molesta all’interno del pronto soccorso che ha pensato bene di allontanarsi prima dell’arrivo dei Carabinieri. Poco dopo la mezzanotte i Carabinieri di Reggiolo e Brescello sono dovuti intervenire nella centralissima Piazza IV Novembre di Castelnovo Sotto per una lite tra ragazzi scaturita per l’accensione di un batteria di fuochi d’artificio a seguito della quale un 20enne è stato condotto in ospedale essendo stato colpito con una bottigliata alla testa (le sue condizioni non sono gravi) mentre altro giovane è stato medicato sul posto per dei graffi al volto. La posizione dei coinvolti è al vaglio dei Carabinieri. Nella piazza “calda” di Cerreto Laghi i festeggiamenti contrariamente a quanto verificatosi lo scorso anno non hanno rilevato criticità a parte una lite segnalata ai Carabinieri con i coinvolti che si erano allontanati prima dell’arrivo dei militari. A mezzanotte e mezzo a Reggio Emilia il primo sopralluogo di furto dell’anno al Bar dei Mille in via Tiziano Vecellio: ignoti dopo aver mandato in frantumi la vetrata della porta d’ingresso sono entrati all’interno asportando il fondo cassa. A Rubiera in i carabinieri sono intervenuti all’una per i rilievi di un incidente stradale avvenuto in via Alexander Dubcek tra una Fiat Panda condotta da un 39enne di Rubiera e un monopattino condotto da un 19enne dello stesso paese rimasto ferito fortunatamente non in condizioni gravi e trasportato in ospedale per le cure mediche. A Pratissolo di Scandiano i carabinieri sono intervenuti per i rilievi di un incidente tra una Renault Captur e una Ford B Max fortunatamente con danni, seppur ingenti ai soli mezzi non essendosi registrati feriti. Un inizio anno avviatosi con chiamate pervenute al 112 dei Carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia anche per liti in locali pubblici (persone ubriache che disturbavano i clienti), tra vicini di casa (chiamate per disturbi causati da esplosioni di petardi) e tra familiari all’interno delle mura domestiche. In tutti i casi l’escandescenza tra le persone coinvolte è stata ricondotta all’uso smodato di bevande alcoliche. Telefonate sono giunte anche da alcuni cittadini che hanno chiamato lamentandosi per l’esplosione dei fuochi d’artificio. Telefonate sono giunte al 112 anche da parte di chi ha voluto fare semplicemente gli auguri ai Carabinieri reggiani ringraziandoli per il lavoro quotidianamente svolto. Sono sei in tutto al momento i feriti a Lecce e provincia durante i festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno e l'esplosione dei botti. Due in modo serio. Secondo quanto reso noto dalla Questura, le vittime sono tutte maggiorenni. Un ragazzo di Gallipoli, appena 18enne, è rimasto ferito alla mano dopo aver raccolto un petardo ed è stato sottoposto a intervento chirurgico all'ospedale Vito Fazzi di Lecce. A Galatina due i feriti: il primo, di 30 anni, con prognosi di 7 giorni per una lieve ferita alla gamba e il secondo, 45 anni, per ferita al piede. Anche per lui 7 giorni di prognosi. A Lecce un uomo di 45 anni, uscito per strada per assistere ai fuochi pirotecnici, è stato colpito al labbro da un petardo con prognosi di 10 giorni. Un uomo di 34 anni è stato colpito alla caviglia da un petardo mentre era per strada a Squinzano. La prognosi è di 5 giorni. Un uomo di 67 anni, a causa dello scoppio di un petardo, ha riportato ferite a una mano con prognosi di 15 giorni. E' invece di 5 feriti il bilancio dei feriti durante i festeggiamenti della notte di capodanno a causa dell'esplosione di botti e fuochi di artificio tra Bari e provincia. Quattro si riferiscono a Bari città e il quinto alla provincia. Non sono ancora note le conseguenze riportate. Trenta feriti lievi durante i festeggiamenti con i botti nella notte di Capodanno a Roma e nell'hinterland. A quanto si apprende è questo il bilancio degli interventi svolti dalla polizia della questura di Roma. Tra i trenta feriti lievi, otto sono minorenni. Tre minorenni feriti a Torino, la scorsa notte, nell'esplosione di artifizi pirotecnici e petardi. Come fa sapere il Dipartimento della Pubblica sicurezza un 14enne, straniero, si è recato in ospedale per gravi ustioni al viso, causate dall’esplosione di un artifizio pirotecnico e ha riportato una prognosi di trenta giorni. Sempre a Torino un 15enne italiano si è recato al locale ospedale per una grave lesione alla mano destra dovuta all’esplosione di un petardo di grosse dimensioni ed è tutt’ora in prognosi riservata. Ancora, un 13enne italiano si è recato in ospedale per la perdita dell’occhio destro causata dall’esplosione di un grosso petardo ed è tuttora in prognosi riservata. A Milano, la scorsa notte, due tunisini, di cui uno minorenne, sono rimasti gravemente feriti nell’esplosione di artifizi pirotecnici. Come fa sapere il Dipartimento della Pubblica sicurezza, il minore ha riportato la perdita parziale dell’occhio, mentre l’altro ha riportato gravi ferite al collo. Entrambi si trovano tuttora ricoverati in ospedale in codice rosso. A Matera un uomo di 56 anni è rimasto ferito a causa dello scoppio di un petardo questa notte. Al pronto soccorso dell'ospedale Madonna delle Grazie è stato medicato per una ferita ad un occhio, con prognosi di venti giorni. Nel complesso la notte di Capodanno al pronto soccorso di Matera è stata caratterizzata da pochi accessi e non si sono registrate emergenze.
(Adnkronos) - "Grazie all'innovazione la sostenibilità per le imprese diventa fonte di ricavo. I risultati di Made danno un segnale chiaro anche in questo senso". Lo dichiara all'Adnkronos/Labitalia Giovanni Lombardi, fondatore e presidente di Tecno, la sustaintech company oggi tra i principali player nella consulenza per la sostenibilità e l’efficientamento energetico. "La vera sfida - spiega - è quella della Twin Transition - rivoluzione caldeggiata fortemente dalla Commissione Europea. Ed in questa rivoluzione come Tecno vediamo grande fermento sul mercato grazie alla nostra identità che vede coniugare l'anima digitale con la conoscenza totale dei processi produttivi. La Twin Transition è l'applicazione dell'innovazione, digitale, IA e blockchain alla rivoluzione digitale. Questa sovrapposizione tra digitale e sostenibilità è la Twin Transition ( rivoluzioni gemelle) caldeggiata dalla Commissione Europea, anche grazie al Green Deal Europeo e il Digital Compass". "Nella Twin Transition - sottolinea - sostenibilità e innovazione sono facce della stessa medaglia: digitale, IA, blockchain, diventano elementi fondamentali per attivare la sostenibilità nel ciclo produttivo, e rispondere alle pressioni normative e alle aspettative del mercato L’utilizzo del digitale e dell' IA permette di cavalcare la rivoluzione della sostenibilità trasformando la stessa non più in un costo da sostenere, ma in un ricavo, intendendo per cio' ottimizzazione ed analisi dei fattori produttivi, posizionamento nella parte "alta" del mercato, permettendo di diventare più competitivi. L’integrazione della tecnologia (digitale, IA, blockchain, analisi dei dati) permettono di avviare modelli di sostenibilità, rispondendo agli obblighi normativi e della supply chain. La sostenibilità non è più un costo, ma un fattore strategico di valorizzazione della competitività".
(Adnkronos) - È stata inaugurata oggi, ai Musei Vaticani, la nuova copertura vetrata fotovoltaica del Cortile delle Corazze. All’evento hanno partecipato il Cardinale Fernando Vérgez Alzaga e la Presidente di Acea Barbara Marinali. Gli impianti sosterranno in modo significativo con una produzione di energia rinnovabile i consumi elettrici dei Musei e concorreranno ad abbattere la Carbon Foot Print dello Stato. L’intervento, realizzato in soli sei mesi da Areti, società del Gruppo ACEA che si occupa della distribuzione dell’energia elettrica a Roma, ha un ulteriore valore estetico e funzionale per un sito di per sé già iconico nell’immaginario collettivo: infatti la sostituzione dei vetri esistenti con i nuovi vetri fotovoltaici ha permesso di realizzare una copertura che garantisce un isolamento termico e un effetto di ombreggiamento che aumentano in modo significativo la vivibilità degli spazi. Così come la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione, ha consentito di migliorare l’efficienza illuminotecnica e una conseguente valorizzazione estetica del sito. A rendere ancora più complessa la sfida per i tecnici, durante i sei mesi di lavoro, la necessità di non intralciare mai il flusso dei visitatori giornalieri attraverso l’ingresso dei Musei. Per questo motivo i tecnici hanno operato su ponteggi interni ed esterni progettati in modo tale da poter eseguire gli interventi in sicurezza e senza alcun intralcio ai visitatori. Oltre al cortile delle Corazze, nel progetto è prevista anche la copertura con vetri fotovoltaici del magazzino della Vignaccia nei Giardini Vaticani, che verrà completata entro i primi mesi del prossimo anno. Complessivamente, i due impianti, prevedono la realizzazione di 350 KW di picco fotovoltaico per una produzione complessiva di circa 500 MWh di energia elettrica all’anno. Sempre oggi sono stati inaugurati anche 20 punti di ricarica “veloci” su 10 colonnine e 2 punti di ricarica “ultra fast”, su una ulteriore colonnina al lato dell’ingresso dell’Aula Paolo VI per incentivare la diffusione della mobilità elettrica. La Presidente di ACEA Barbara Marinali ha dichiarato: “La bellezza dell’arte e l’innovazione tecnologica, un binomio che si concretizza perfettamente nel progetto che inauguriamo oggi ai Musei Vaticani. È un’occasione per ACEA per fornire il proprio contributo, grazie alle altissime professionalità del Gruppo, ad uno dei musei più importanti al mondo, supportando così il settore artistico-culturale. Oggi possiamo dire che il Vaticano diventa sempre più green. Continua così il nostro impegno nel migliorare le infrastrutture e offrire soluzioni che vanno nella direzione delle smart city in un futuro in cui la grande sfida passa attraverso i temi della new technology, della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale”.