(Adnkronos) - I codici per la prevendita non bastano più: se si vuole comprare un biglietto per un concerto, specialmente in caso di reunion o comeback tanto atteso, è meglio armarsi della pazienza di un monaco, una connessione stabile e un pizzico di fortuna degno di una vincita alla lotteria. Gli show di Oasis, Black Sabbath e dei sempre sfuggenti Radiohead hanno mandato in tilt i fan. Ma ancora una volta, riuscire a comprare un biglietto è stata una prova di sopravvivenza. Il percorso ormai è sempre più surreale: preregistrazioni obbligatorie, codici di accesso, code virtuali che durano ore, timer che ti buttano fuori se sbagli un clic. Persone scambiate per bot. E poi, puntualmente, il sold out in pochi minuti. “Esauriti in mezz’ora, i codici erano una presa in giro. Vergogna…” scrive un fan dei Radiohead furioso, nel giorno in cui è scattata la vendita delle date del tour imminente della band inglese. Non è un caso isolato: i commenti di protesta hanno invaso i profili Instagram del gruppo di Thom Yorke, che torna live dopo 7 anni, fino a costringere i social manager a limitarli. Il tono è un coro di delusione e amarezza: “Niente codice, apparentemente troppa gente vuole andare al concerto. Ma sapete cosa? Ho perso l’entusiasmo di andare ai concerti in generale - puntualizza qualcuno -. La musica dovrebbe essere un piacere, accessibile a tutti. Se dobbiamo anche combattere per un semplice biglietto, non ci vado più. Mi mancano i tempi in cui si andava in negozio e si comprava il biglietto, punto”. Un altro fan scrive: “Ragazzi, con tutto il rispetto, capiamo che siete una grande band e che avete una vostra ideologia, ma sarebbe meglio vendere i biglietti in maniera normale. In questo momento molti di noi sono frustrati e non hanno ricevuto alcun feedback… sembra una mancanza di rispetto”. Impossibile, per molti, riuscire a prendere anche un solo biglietto per le date del tour europeo che farà tappa, per il nostro Paese, a Bologna, con quattro date il 14, 15, 17 e 18 novembre prossimi. “Avevo ricevuto il codice ma il sistema mi ha buttato fuori dalla coda e poi mi ha bloccato per un po’ - si legge tra i commenti sul profilo ufficiale del gruppo -. Quando finalmente sono riuscito a entrare, c’erano solo biglietti a 214 sterline che però non si potevano acquistare. Vi seguo dall’inizio e adesso è praticamente impossibile avere un biglietto. Non siete riusciti a trovare un modo migliore per evitare i bot?” Chi ha seguito tutta la procedura per filo e per segno e non ha comunque trovato biglietti, fa notare che su Viagogo e Stubhub sono già disponibili a 500 euro. E questo è il punto: i biglietti finiscono immediatamente sui siti di rivendita, spesso a prezzi triplicati. Per la reunion dei Black Sabbath – Back To The Beginning del 5 luglio scorso è stato lo stesso: biglietti andati esauriti in pochi minuti e rivenduti a prezzi folli sul mercato secondario. Stessa storia per gli Oasis, con tagliandi immediatamente polverizzati e poi ricomparsi online a cifre anche tre volte superiori al prezzo originale. I fan sentono di essere messi all’angolo da un sistema che sembra premiare solo i bagarini digitali. Per provare a fermare questa giungla di bot e speculatori, i Radiohead hanno adottato una procedura più rigida ma anche (almeno in apparenza) più equa. Prima di tutto c’è stata la registrazione: sul sito radiohead.com bisognava compilare un modulo dove inserire i propri dati (nome, email, numero di telefono, città e Paese di residenza) e indicare per quale delle cinque città si desiderava acquistare i biglietti. Il passo successivo? Il codice di sblocco, la vera ‘chiave’ per accedere alla vendita. Mercoledì 10 settembre, chi è stato selezionato ha ricevuto via email il proprio codice, che ha permesso di entrare nella coda ufficiale di acquisto alle 11 in punto di oggi. Ogni codice dava diritto ad acquistare fino a quattro biglietti per un solo show nella città scelta. Chi è rimasto escluso è finito invece automaticamente in lista d’attesa: se si libereranno biglietti, si riceverà un nuovo codice con almeno 24 ore di preavviso per completare l’acquisto. Inoltre, per evitare la rivendita selvaggia, i biglietti potranno essere ceduti solo attraverso un sistema ufficiale predisposto dalla band, che li rimette in vendita al prezzo originale per altri fan. Il problema resta però di fondo: anche con queste procedure, la sensazione è che assistere a un concerto sia diventato un privilegio per pochi, e non un piacere alla portata di chiunque come un tempo. “La musica dovrebbe essere per tutti. Se anche per ascoltarla dobbiamo combattere così, non ne vale più la pena” è il commento amaro di un fan che racchiude tutta la frustrazione di chi è costretto, ogni volta, a sottoporsi a procedure lunghe e stressanti per poter vivere un’esperienza che dovrebbe, in teoria, regalare solo divertimento. (di Federica Mochi)
(Adnkronos) - Engineering, leader nei processi di digitalizzazione per aziende e Pa, ha partecipato oggi agli Stati generali europei della difesa, spazio e cybersicurezza, tenutisi presso Esa-Esrin di Frascati e promossi da Parlamento Europeo e Commissione Europea in collaborazione con l’Esa. L’evento ha riunito rappresentanti delle istituzioni europee e nazionali, agenzie di cybersecurity e aziende leader del settore, per affrontare le sfide poste dalla guerra ibrida e dalla crescente interdipendenza tra difesa, spazio e cybersicurezza. Engineering ha contribuito al dibattito con l’intervento dell’executive vice president public sector Andrea Gabardo nel panel 'Hybrid warfare and cybersecurity: defending liberal democracies', condividendo la visione dell’azienda su come le tecnologie digitali possano diventare un abilitatore strategico per la protezione delle infrastrutture critiche e per la resilienza democratica. Andrea Gabardo dichiara: "La guerra ibrida ha reso la difesa una sfida multidimensionale: non si tratta più solo di proteggere i confini fisici, ma anche di garantire l’integrità dei dati, delle infrastrutture e dei processi decisionali. Per questo è fondamentale un approccio integrato che unisca spazio, cyber e terra in un’unica architettura resiliente. Engineering lavora per sviluppare tecnologie dual-use, soluzioni di AI e GenAI e di Digital Twin di sicurezza, e strumenti che permettano ai governi di rafforzare la sovranità digitale e la fiducia dei cittadini". Con la sua presenza agli Stati Generali Europei della Difesa, Spazio e Cybersicurezza Engineering "conferma l’impegno del Gruppo nel supportare governi e istituzioni nella costruzione di un ecosistema europeo di difesa digitale integrata, attraverso piattaforme di comando e controllo interoperabili, analisi satellitare basata su AI, soluzioni di cyber resilience e security operation center per la protezione delle infrastrutture critiche".
(Adnkronos) - Dall’8 al 10 ottobre torna a Milano Il Salone della Csr e dell’innovazione sociale. Con il tema 'Creare futuri di valore', la 13esima edizione porterà l’attenzione sull’urgenza di creare le condizioni per un futuro diverso. Sei le aree tematiche del 2025: Formazione e Lavoro; Cultura e Territorio; Economia e Finanza; Ambiente e Rigenerazione; Governance e Leadership; Innovazione e Impatto. Sul sito del Salone, è possibile consultare il programma completo degli eventi, che si svolgeranno in contemporanea in cinque 'piazze' e in tre aule seminari all’Università Bocconi di Milano, in Via Roentgen 1 (edificio Grafton). Per partecipare al Salone della Csr e dell’innovazione sociale è necessario iscriversi sul sito del Salone. La partecipazione agli eventi è gratuita. Saranno presentati i risultati della ricerca realizzata da Ipsos per il Salone, che quest’anno ha come tema la misurazione dell'impatto come chiave per contrastare le voci negative sulla sostenibilità e costruire fiducia. Il tema dell’impatto coinvolge anche il Salone: quest’anno, per la prima volta, verrà misurato l’impatto della sua attività, in collaborazione con Operàri. L’8 ottobre alle 17 verranno comunicati i vincitori della quarta edizione del Premio Impatto, promosso dal Salone. I partecipanti iscritti per l’anno 2025 sono 109: 67 nel settore profit, 37 nel terzo settore e 5 nella Pubblica Amministrazione. Sempre l’8 ottobre verranno consegnati i premi della prima edizione del concorso di idee 'Nel profondo: creatività e sostenibilità per il mare', realizzato insieme a Worldrise, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della tutela del mare. Le categorie ammesse al concorso sono Fotografia, Video, Illustrazione e Scrittura. Tra le novità di quest’anno, i Caffè con l’esperto, in programma ogni giorno dalle 13.30 alle 14. Marco Frey, coordinatore del Centro Interdisciplinare sulla sostenibilità e il clima della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Stefano Zamagni, professore di Economia Civile all’Università di Bologna e Filippo Giordano, professore di Economia Aziendale all’Università Lumsa di Roma, risponderanno alle domande del pubblico su specifici temi. Nelle tre giornate del Salone saranno attive le sessioni di orientamento del progetto Meet the Csr Leaders: 30 minuti di colloquio individuale con gli esperti presenti al Salone, dedicati a studentesse e studenti universitari, neolaureati e giovanissimi professionisti, prenotabili online. Per coinvolgere i visitatori, in collaborazione con AWorld ActNow, all'interno del Salone sarà organizzato un gioco interattivo aperto a tutti. I partecipanti potranno scegliere fino a tre azioni sostenibili tra quelle proposte, confermare un impegno simbolico da portare avanti durante l'anno, registrarsi per ricevere promemoria periodici e aggiornamenti, scaricare un’app per entrare a far parte della Community del Salone e partecipare alla Missione di Community. Il Salone della Csr e dell’Innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, Sustainability Makers, Global Compact Network Italia, ASviS, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica. Grazie alla collaborazione con Bureau Veritas Italia, anche nel 2023 il Salone ha ottenuto la certificazione ISO 20121, norma internazionale che definisce i requisiti di gestione della sostenibilità degli eventi.