(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo alle Atp Finals di Torino. Oggi, mercoledì 12 novembre, il tennista azzurro sfida il tedesco Alexander Zverev nella seconda partita del girone Bjorn Borg. Nel match d'esordio del Torneo dei Maestri, a cui Sinner arriva da campione in carica dopo il trionfo dello scorso anno, ha battuto il canadese Felix Auger-Aliassime in due set. Vittoria in due set anche per Zverev, contro Ben Shelton. Si comincia non prima delle 20:30. Dove vedere Sinner-Zverev? La sfida sarà visibile in diretta e in chiaro su Rai 2, ma anche sui canali Sky Sport. Match visibile anche in streaming su Rai Play, Sky Go, Now e Tennis Tv. Nel match conclusivo del girone, Jannik sfiderà Shelton.
(Adnkronos) - "Il progetto Si.in.pre.sa. nasce per avvicinare l’Inail alle istituzioni, ai lavoratori e alle imprese, ma anche a tutti coloro che pensano che l’Istituto sia soltanto un’assicurazione". E' quanto ha dichiarato Marcello Fiori, direttore generale Inail, inaugurando al porto di Ancona la prima tappa della campagna itinerante nazionale. "Nella nostra unità mobile – ha aggiunto – sarà possibile ricevere consulenze, partecipare a momenti di formazione e conoscere gli incentivi che l’Inail mette a disposizione per il rinnovo dei macchinari e per l’adozione di nuove tecnologie per la salute e la sicurezza". Il truck allestito dall’Istituto, vera e propria “stazione della prevenzione”, offrirà anche visite mediche, incontri con studenti e attività informative dedicate alla cultura della sicurezza. "La salute e la sicurezza non sono un adempimento burocratico – ha sottolineato Fiori – ma un investimento per il futuro di chi lavora e di chi lavorerà". "Abbiamo scelto il porto di Ancona per inaugurare Si.in.pre.sa. perché la blue economy è un pilastro fondamentale del Paese: un settore ricco di opportunità ma anche di rischi. Nel solo scalo dorico – ha ricordato – operano oltre 6.000 lavoratori, impegnati in attività portuali, logistiche e di manutenzione, spesso con interferenze tra mansioni diverse. "In contesti come questo – ha proseguito Fiori – la prevenzione è essenziale: solo con consapevolezza e formazione si possono evitare incidenti e vittime sul lavoro". L’iniziativa Si.in.pre.sa. prevede 100 giornate in 24 mesi su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di offrire assistenza di prossimità e diffondere la cultura della sicurezza "non come obbligo, ma come valore condiviso tra imprese e lavoratori". "Ogni tragedia sul lavoro, come quella accaduta nei giorni scorsi a Roma alla Torre dei Conti, è una ferita per tutto il Paese e dimostra che sulla sicurezza non si fa mai abbastanza. Gli incidenti più gravi continuano a verificarsi nei settori dell’edilizia, della logistica e della manifattura pesante – ha ricordato –. Per questo servono personale formato e un impegno comune di tutta la catena della sicurezza: dall’imprenditore al rappresentante dei lavoratori". Fiori ha sottolineato che Inail e Inps stanno per assumere 500 nuovi ispettori, dopo anni di carenze di controllo. "In un Paese dove il 90% delle imprese ha meno di 10 dipendenti – ha aggiunto – dobbiamo accompagnare le microaziende in un percorso di crescita, spiegando che la prevenzione non è un costo ma un investimento, l’unico modo per salvare vite e garantire produttività".
(Adnkronos) - Dife debutta a Ecomondo 2025, la fiera internazionale dedicata alla transizione ecologica e all’economia circolare, portando con sé una visione chiara: rendere la gestione dei rifiuti un processo sempre più sostenibile, trasparente e digitale. Lo si legge in una nota. Cuore dello stand è l’Albero della Sostenibilità, un’installazione che racconta in modo immediato e accessibile l’impegno di Dife rispetto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. Ogni “ramo” dell’albero rappresenta un ambito in cui l’azienda genera impatto positivo e mostra le azioni concrete messe in campo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi, in pieno spirito di trasparenza e rendicontazione. La partecipazione a Ecomondo è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Bilancio di Sostenibilità, redatto come sempre su base volontaria, a testimonianza della volontà di Dife di comunicare in modo chiaro e misurabile il proprio impegno ambientale e sociale. Fondata nel 1978, Dife nasce come realtà dedicata alla gestione dei rifiuti di carta e cartone per piccole aziende del territorio pistoiese. Oggi, dopo oltre quarant’anni di attività, offre un servizio integrato su tutto il territorio nazionale, supportando imprese di diversi settori nella gestione responsabile dei propri rifiuti speciali. Un percorso di crescita che prosegue anche sul fronte tecnologico, con lo sviluppo delle prime soluzioni digitali, e la pubblicazione della prima edizione del Dife Magazine, la testata giornalistica attraverso cui l’azienda promuove la cultura della sostenibilità e racconta progetti e buone pratiche di altre realtà del settore. Tra i progetti presentati a Ecomondo figurano Green Safe, il servizio digitale che combina sicurezza e tracciabilità nella gestione dei rifiuti. Scegliere Dife significa affidare la gestione dei rifiuti a una realtà con conoscenza ed esperienza diretta nel settore, con vantaggi in termini di sicurezza dei processi e ottimizzazione dei costi. Una soluzione che garantisce al cliente tranquillità operativa, permettendogli di concentrarsi pienamente sul proprio core business. “Le aziende oggi non cercano più di marginalizzare sulla gestione dei rifiuti. Preferiscono concentrarsi sul proprio business, delegando la gestione dei rifiuti a un unico partner affidabile”, afferma Alessio Tissi, Responsabile Commerciale di Dife. Parallelamente, Dife continua a investire nella digitalizzazione dei propri servizi, sviluppando strumenti che semplificano la gestione dei flussi, migliorano la tracciabilità e permettono un monitoraggio costante dei dati. “Stiamo investendo le nostre risorse sia in ambito operativo, ma con una grande importanza anche nella sostenibilità. Per quanto riguarda il futuro, abbiamo risorse destinate alla digitalizzazione e alla raccolta dati.”, commenta Franco Romani, presidente di Dif.