(Adnkronos) - Settantamila giovani saranno accolti stasera in piazza San Pietro per il Giubileo dei giovani dal presidente della Cei, il card. Matteo Zuppi, che guiderà un momento di preghiera. I giovani arrivano da tutte le Diocesi, fanno parte di movimenti, associazioni e istituti religiosi, e ad accompagnarli saranno 120 Vescovi insieme a sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori. Durante l’incontro che i giovani italiani vivranno in Piazza San Pietro si pregherà per la pace, in particolare, fa sapere la Cei, per la pace in Terra Santa. A invocare il dono della riconciliazione, insieme ai ragazzi arrivati da tutta Italia, sarà il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme. Prima della professione di fede, presieduta dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, sarà diffuso il videomessaggio in cui il Patriarca chiede ai ragazzi di "diventare operatori di pace, capaci di dire con il Risorto: la pace sia con voi". "Una pace – sottolinea – che non è solo un augurio, ma è vita vissuta e sperimentata". "Sono tante le persone che, in questo mare incredibile di sfiducia e di odio, sono ancora capaci di mettersi in gioco per fare qualcosa per l’altro, perché credono nell’altro e non si arrendono a questa situazione di ‘io e nessun altro’, ma puntano sul ‘noi insieme’. Questo è il futuro della Terra Santa, lo si voglia o no: tutti resteremo qui, tutti dovremo trovare un modo per ricominciare e per riprendere", afferma il Cardinale Pizzaballa che esprime la sua gratitudine alla Chiesa italiana per "quello che state facendo, per la vostra vicinanza che abbiamo sentito molto concreta e molto tangibile". "Vi attendiamo, speriamo che presto questa guerra finisca, i pellegrinaggi possano riprendere e che possiamo rincontrarci e abbracciarci a Gerusalemme", l’auspicio. Come ieri, anche oggi i ragazzi si ritrovano in 12 chiese di Roma per riflettere e confrontarsi su una delle '12 parole per dire speranza', insieme a testimoni e Vescovi. A San Francesco Saverio alla Garbatella, si parla di 'coraggio', a San Gregorio VII di 'soglia', a San Filippo Neri in Eurosia di 'riscatto', a Santa Croce in Gerusalemme di 'abito', a Santa Maria in Vallicella di 'responsabilità', alla Natività di Nostro Signore Gesù Cristo di 'coscienza', a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di 'senso e consenso', al Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio di 'scoperta', a San Pietro in Vincoli di 'promessa', a Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola di 'popolo', a San Giuseppe al Trionfale di 'gioia piena', a Ognissanti di 'abbraccio'. San Giovanni Battista dei Fiorentini ospiterà le attività per le persone con disabilità: tutti gli eventi saranno accessibili nella lingua dei segni. Il Giubileo dei giovani raggiungerà il clou sabato 2 agosto e domenica 3 a Tor Vergata col Papa che arriverà in elicottero.
(Adnkronos) - La Romagna si dà appuntamento a Fattore R - Romagna Economic Forum, in programma venerdì 26 settembre prossimo al Teatro Bonci di Cesena. Giunto alla IX edizione, il Forum si conferma quale momento di incontro per imprese, istituzioni e associazioni di categoria per delineare le strategie per la crescita della Romagna. Ad oggi sono stati oltre 200 gli imprenditori e gli attori del territorio che si sono confrontati nelle varie edizioni ponendo al centro importanti temi quali ambiente, sostenibilità, governance, innovazione, talenti, distretti territoriali e tanto altro. Il Forum è stato presentato questa mattina presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena alla presenza di Roberta Frisoni, assessora al Turismo e Commercio Regione Emilia-Romagna (in collegamento), Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna, Lorenzo Tersi, consigliere Cesena Fiera con delega Fattore R, Cecilia Bavera, responsabile Direzione regionale Emilia Est-Romagna di Bper Banca. Presenti in sala i rappresentanti delle associazioni e organizzazioni economiche della Romagna. L’edizione 2025 di Fattore R si presenta con una grande novità a livello istituzionale: l’adesione e il sostegno della Regione Emilia-Romagna tra i promotori ed organizzatori dell’evento, insieme a Camera di Commercio della Romagna, Camera di Commercio Ferrara Ravenna, Cesena Fiera, Bper Banca, e il coinvolgimento delle organizzazioni imprenditoriali dell’area della Romagna. Tema al centro della nona edizione: 'Romagna: investimenti che generano futuro'. Più nel dettaglio, Fattore R pone il suo focus sul tema degli 'investimenti' ad ampio raggio, sugli aspetti strategici per la crescita del territorio: infrastrutture ed energia, a sostegno della crescita delle imprese; finanza, al servizio degli investimenti delle imprese; attrattività dei talenti, per la valorizzazione del capitale umano, senza il quale non è possibile lo sviluppo economico e sociale A stimolare la riflessione sarà in particolare la presenza del Premio Nobel per l’Economia 2024, Daron Acemoğlu. Tra i dieci economisti più citati al mondo, le sue analisi hanno posto lo sguardo sulla crescita dell’economia, le disuguaglianze nella distribuzione del reddito, sino alla formazione dei lavoratori e il ruolo della politica e delle élite. La presenza di Acemoğlu si inserisce nella scia di importanti contributi di Premi Nobel a Fattore R, che nelle edizioni passate ha visto la partecipazione degli economisti americani Michael Spence (edizione 2021), Joseph Stiglitz (2020) ed Eric Maskin (2018), nonché la presenza nella prima edizione del Forum (2017) di un personaggio di fama mondiale come il compianto economista francese Jean-Paul Fitoussi. Roberta Frisoni, assessora al Turismo e Commercio Regione Emilia-Romagna, ha dichiarato: “Fattore R si conferma anche quest'anno un appuntamento strategico per fare il punto su dove vuole andare la Romagna: un'area che da sola vale un quarto del Pil regionale, decine di migliaia di imprese ed eccellenze internazionali nel campo del turismo, dell'enogastronomia e della cultura, solo per fare alcuni esempi. Ritengo sia giusto proseguire nella direzione intrapresa in questi anni, a livello regionale: una crescita sostenibile e solidale, aiutando il mondo economico a dotarsi degli strumenti fondamentali a competere sui mercati internazionali, a partire da quelli tecnologici e digitali e dal potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di trasporto. Rafforzare la Romagna significa rafforzare tutta la Regione e questa occasione, per la quale ringrazio gli organizzatori, rappresenta un prezioso momento di riflessione comune per condividere una strategia che tenga conto di un contesto internazionale in continua evoluzione che ci pone nuove sfide, tra cui i dazi, da affrontare insieme e nel quale tracciare il nostro orizzonte e le nostre prospettive future”. Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, ha affermato: “In Romagna non ci limitiamo a gestire l'esistente, ma proviamo ogni giorno a pensare ed a costruire il futuro: Fattore R è il simbolo di questo approccio, quello di un territorio che rilancia continuamente. Qui da noi lo sviluppo non è uno slogan, ma è fatto di lavoro, ricerca, infrastrutture, cultura, ambiente. Investire significa scegliere, anche con coraggio, e ogni euro investito qui è una scommessa su idee, persone e comunità. Per questo abbiamo bisogno di luoghi e momenti dove visione pubblica ed iniziativa privata possono incontrarsi e dialogare, anche con il contributo di grandi pensatori. E da qui, da Cesena, vogliamo continuare a far partire messaggi forti: la Romagna crede nel futuro, e non ha paura di investire”. Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, ha detto: “Un aspetto vitale per il nostro tessuto produttivo è la capacità di fare sistema per affrontare le sfide dell'innovazione. Il nostro sistema imprenditoriale è caratterizzato da micro e piccole imprese che, per affermarsi e crescere, devono sostenere investimenti significativi in ambiti strategici come l'intelligenza artificiale, la digitalizzazione e le nuove tecnologie. Da sole, però, non possono riuscire a fare sforzi economici così cospicui. Abbiamo il compito di fornire direttrici chiare e concrete per favorire aggregazioni e collaborazioni tra imprese. Solo mettendo in comune risorse, competenze e visioni, le imprese potranno affrontare con successo la transizione tecnologica, cogliere le opportunità offerte dall'innovazione e competere efficacemente sui mercati globali. Dobbiamo accompagnarle verso percorsi condivisi che consentano di superare i limiti dimensionali e di trasformare l'innovazione in un vero e proprio volano di crescita collettiva”. Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, ha sottolineato: “La nona edizione di Fattore R cade in un momento storico particolare, in cui in tanti luoghi del mondo emergono teatri di instabilità agevolati dalla violenza e dallo scontro che sembrano, per alcuni, essere divenuti la misura dei rapporti internazionali. Cittadini, imprese e organizzazioni si interrogano con preoccupazione sulle dinamiche che stanno cambiando un mondo sempre più interconnesso e che rischiano di innescare un pericoloso corto circuito tra protezionismi, guerre e recessione economica. Diviene essenziale, dunque, porre l’accento sui molteplici fattori che possono concorrere allo sviluppo e alla prosperità dei nostri territori, ad esempio infrastrutture, fisiche e digitali, moderne e sicure, regole semplici e chiare per operare nel mercato promuovendo innovazione e libera concorrenza, garanzie che incoraggino nuovi investimenti delle imprese. Un’edizione di grande importanza, che vede il sostegno della Regione Emilia-Romagna e che sarà arricchita dalla presenza del premio Nobel Daron Acemoğlu, che ci condurrà a riflettere sul ruolo delle istituzioni nel promuovere sviluppo economico e benessere sociale a beneficio, soprattutto, delle giovani generazioni”. Lorenzo Tersi, consigliere Cesena Fiera con delega a Fattore R, ha aggiunto: “Partiamo dai dettagli, che sono sempre importanti. Lo scorso anno abbiamo presentato Fattore R nella splendida Biblioteca Classense, simbolo culturale della città di Ravenna. Quest’anno lo facciamo nella Biblioteca Malatestiana, emblema storico culturale di Cesena. In entrambi i casi due luoghi simbolo delle rispettive città. Perché queste scelte? Perché sono luoghi di incontro a cui la Romagna si rispecchia e si riconosce come comunità. Ed è con questo spirito che nove anni fa abbiamo pensato a Fattore R: un Forum capace di creare una rete di relazioni tra istituzioni, organizzazioni economiche e stakeholder per trovare comuni risposte sui temi cardini del futuro economico della Romagna. La globalizzazione ci dice chiaramente che da soli non si va da nessuna parte. Fattore R pone uno sguardo globale strettamente intrecciato al locale: ed è questo ciò che rende un unicum questo evento”. Cecilia Bavera, responsabile Direzione regionale Emilia Est-Romagna di Bper Banca, ha rilevato: “Bper ha una presenza storica e radicata nel territorio romagnolo e crede fortemente nella forza e nelle potenzialità di un sistema produttivo dinamico, innovativo e in sintonia con i valori della comunità. Come Banca, il nostro ruolo è quello di facilitare l'incontro tra risorse finanziarie, idee e progetti imprenditoriali, contribuendo alla crescita complessiva dell'economia locale. Siamo partner ormai da tanti anni di Fattore R, un Forum che si fa portavoce dei nostri stessi obiettivi e che rappresenta sempre una preziosa occasione di ascolto, confronto e dibattito tra imprese, banche, istituzioni, associazioni di categoria e influencer della Romagna”.
(Adnkronos) - Iren ha rinnovato il proprio Programma Emtn (Euro Medium Term Notes) incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. L’approvazione del Prospetto Emtn sul mercato italiano, funzionale all’emissione di titoli obbligazionari, consente di diversificare le fonti di finanziamento, rafforzare la presenza di Iren sul mercato dei capitali e contribuire allo sviluppo di un mercato obbligazionario nazionale sempre più competitivo, trasparente e orientato alla sostenibilità. La costituzione del nuovo Programma Emtn è stata celebrata con una cerimonia “Ring the Bell” avvenuta stamattina a Palazzo Mezzanotte, in Piazza degli Affari a Milano, alla presenza di rappresentanti di Iren, Consob e Borsa Italiana. L’operazione si inserisce nella strategia aziendale volta a rafforzare la presenza sul mercato obbligazionario: attualmente il Gruppo ha in circolazione bond senior per un ammontare complessivo di 3,5 miliardi di euro, inclusi sei green bond, in linea con gli obiettivi ESG del Gruppo, oltre all’emissione, a gennaio 2025, del primo bond ibrido da 500 milioni di euro. Il Programma EMTN ha ricevuto il giudizio “BBB” da parte delle agenzie di rating Fitch Ratings e S&P Global Ratings. L’operazione ha visto il coinvolgimento di Mediobanca in qualità di Arranger e di Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) e UniCredit nel ruolo di Dealer. Iren è stata assistita dallo studio legale Legance e le banche sono state assistite dallo studio legale Gianni & Origoni. “Il rinnovo del programma Emtn, per la prima volta approvato da Consob e quotato sul Mot è un passo importante per la nostra società, perché ci consentirà di raccogliere nuovi capitali sui mercati finanziari in maniera ancora più efficiente. Questo per realizzare gli investimenti industriali del nostro Piano. – dichiara Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo di Iren – L’operazione è in linea con la strategia finanziaria di privilegiare gli strumenti obbligazionari ed in particolare i finanziamenti di tipo sostenibile, che oggi sono pari circa al 90% del debito totale”.