(Adnkronos) - "Mosca resta impegnata a organizzare un vertice russo-americano a Budapest". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov "in un'intervista al quotidiano italiano Corriere della Sera che - scrive la Tass - il giornale italiano ha rifiutato di pubblicare". Il diplomatico russo - afferma l'agenzia - ha osservato che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ricevuto "rapporti dietro le quinte", dopodiché il vertice è stato annullato. Per quanto riguarda l'Europa, Lavrov ha affermato che la Russia sarà aperta al dialogo una volta terminata la sua "frenesia russofoba". Mentre per quanto riguarda l'Italia, "si è unita con sorprendente facilità alla campagna aggressiva contro la Russia". Nell'intervista al Corriere della Sera, secondo la Tass, Lavrov ha affermato che Mosca è ancora disposta a tenere un vertice russo-americano a Budapest, a condizione che si basi realmente sui risultati dei colloqui in Alaska. La data dell'incontro non è ancora stata fissata, ma i due Paesi rimangono in contatto. Trump ha ricevuto resoconti "dietro le quinte", in seguito ai quali ha rinviato o annullato il vertice di Budapest. Le informazioni sulla "riluttanza a negoziare" della Russia o su un "collasso" degli accordi raggiunti ad Anchorage sono false. Allo stesso tempo - avrebbe detto ancora Lavrov - Mosca si aspetta che Washington si astenga da decisioni che possano aggravare il conflitto in Ucraina. L'obiettivo principale delle capitali europee è indebolire la posizione dell'amministrazione Trump, che "si è a lungo battuta per il dialogo, ha cercato di comprendere la posizione della parte russa e ha dimostrato impegno nel trovare una soluzione pacifica e sostenibile". "L'Europa sta ostacolando tutti gli sforzi di pace riguardanti il conflitto in Ucraina e rifiuta a sua volta contatti diretti con la Russia. Allo stesso tempo, le capitali europee continuano a imporre nuove sanzioni che 'si ritorcono contro le loro economie' e si preparano apertamente a 'una nuova grande guerra europea contro la Russia'". "La cosiddetta coalizione dei volenterosi vuole solo una cosa - afferma il ministro degli Esteri russo - continuare le ostilità in Ucraina il più a lungo possibile, 'fino all'ultimo ucraino'. 'Non hanno altri mezzi per distogliere l'attenzione degli elettori dal peggioramento dei problemi socioeconomici interni', mentre usano il denaro dei contribuenti per sponsorizzare il regime di Kiev, fornendogli armi che vengono utilizzate per uccidere civili nelle regioni russe e ucraini. Il nazismo in Europa è di nuovo in ascesa e l'Unione Europea si sta rapidamente trasformando in un blocco militare aggressivo. Le élite di Bruxelles trascinano il regime di Kiev nell'Ue, ma 'restano in silenzio sulla loro palese discriminazione nei confronti dei popoli non indigeni – come Kiev chiama sprezzantemente i russi che vivono in Ucraina da secoli'". "C'è molto da considerare, 'soprattutto alla luce del fatto che Germania, Italia e Giappone hanno recentemente votato contro la risoluzione annuale dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sull'inammissibilità dell'esaltazione del nazismo. L'Occidente non esita a scatenare una guerra per procura contro la Russia attraverso gli ucraini, che non finirà 'nemmeno dopo l'attuale crisi', rendendo legittima e giustificata la determinazione della Russia a garantire la propria sicurezza contro le minacce create dall'Occidente attraverso il suo regime controllato. La Russia sarà aperta al dialogo con l'Europa una volta che la sua 'frenesia russofoba' si sarà placata. Allora Mosca 'deciderà se ci sono prospettive di una cooperazione onesta'". "Trovare la verità sull'Ucraina in Europa non è facile. Tuttavia, molti cittadini italiani sono ansiosi di comprendere le cause della tragedia ucraina. Il libro 'Il conflitto ucraino attraverso gli occhi di un giornalista italiano' del noto personaggio pubblico italiano Eliseo Bertolasi raccoglie prove documentate delle violazioni del diritto internazionale da parte delle autorità di Kiev. Consiglio di familiarizzare con questa pubblicazione", ha affermato Lavrov, aggiungendo che "l'Italia, contrariamente ai propri interessi nazionali, si è unita con sorprendente facilità alla campagna aggressiva contro la Russia, e non si sono ancora osservati cambiamenti significativi in questo approccio". "Per la Russia, non esistono Paesi o popoli ostili, solo governi ostili, come nel caso dell'Italia - conclude Lavrov - Pertanto, le loro relazioni bilaterali stanno attraversando 'la crisi più grave dell'intera storia del dopoguerra'. Una cooperazione paritaria e reciprocamente vantaggiosa tra Roma e Mosca è nell'interesse dei rispettivi popoli. Se il governo italiano è pronto a procedere verso la ripresa del dialogo basato sull'interesse e sul rispetto reciproci, dovrebbe comunicarlo alla Russia. Mosca è sempre pronta ad ascoltare, anche l'ambasciatore italiano".
(Adnkronos) - Giacomo Cantarella è stato confermato all’unanimità presidente di AssoESCo, l’Associazione italiana di riferimento per le ESCo e le imprese operanti nel settore della transizione energetica e della sostenibilità. Cantarella guiderà l’associazione per i prossimi due anni. Cantarella, head of regulatory affairs and institutional relations di Gruppo Dolomiti Energia, commenta così la sua nomina: “Sono grato agli associati per questa riconferma che riconosce il percorso fatto nell’ultimo biennio. AssoESCo è il principale riferimento per le energy service company e per quelle aziende che si occupano di servizi connessi alla transizione energetica. In questo biennio abbiamo registrato un significativo incremento degli associati: ad oggi rappresentiamo oltre cento aziende. Nei prossimi due anni lavoreremo per consolidare ulteriormente il percorso avviato". Tra le sfide che attendono il nuovo consiglio direttivo, secondo il presidente Cantarella la principale sarà “quella di proseguire nel dialogo con le istituzioni per rappresentare come le ESCo possano essere un facilitatore e acceleratore del processo di decarbonizzazione del Paese. Le ESCo integrano ingegneria, finanza e gestione dei processi legati alla transizione energetica. Con le nostre competenze contribuiamo e continueremo a contribuire in modo significativo per la messa a terra dei progetti di efficienza energetica, di generazione distribuita e di gestione ottimizzata dell’energia. Abbiamo però bisogno che le Istituzioni ci supportino con una normativa chiara e stabile, condizione senza la quale la nostra attività rischia di diventare una corsa a ostacoli". Il riferimento è al recente stop anticipato alla misura Transizione 5.0 che Cantarella commenta così: “L’Associazione si è adoperata in un’ottica di costante collaborazione con le istituzioni, per favorire il corretto impiego dei fondi stanziati, che avrebbero dato un significativo contributo alla modernizzazione integrata del tessuto produttivo nazionale. Pertanto, il Decreto direttoriale Mimit del 6 novembre rappresenta un intervento che, oltre a generare un ingente danno economico, rischia di introdurre un grave elemento di discontinuità, minando il rapporto fiduciario tra un’intera filiera e le istituzioni. Ho scritto ieri una lettera al ministro Urso, l’Associazione è a disposizione perché si possa trovare rapidamente una soluzione". In occasione dell’assemblea sono stati eletti anche i primi sei membri del consiglio direttivo, organo di governance che si riunisce su iniziativa del presidente: Vittorio Bellicini, responsabile area ottimizzazione consumi – Fedabo; Antonio Beneduce, head of ESCo - Tecno esg; Giuseppe Caruso, ceo – Solgen; Alessandra Chiari, ceo – Gmt; Francesco Ricciardi, Head of institutional affairs and incentives – Renovit; Alessandro Totaro, responsabile market regulation - Edison Next. Il consiglio direttivo sarà completato nelle prossime settimane con ulteriori nomine e l’individuazione dei vicepresidenti.
(Adnkronos) - Secondo l’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile di Lifegate, oggi il 77% degli italiani dichiara di considerare la sostenibilità al momento dell’acquisto, una percentuale che è quasi raddoppiata in dieci anni, quando era appena il 41%. EcoFlow Stream – un nuovo sistema fotovoltaico intelligente basato sull'intelligenza artificiale, concretizza questo nuovo approccio. EcoFlow Stream è una scelta che fa risparmiare fino a 1.993 euro all’anno in bolletta, riducendo allo stesso tempo l’impatto ambientale. "Il vero affare non è comprare qualcosa di scontato, ma investire in qualcosa che possa portare ad un risparmio sul lungo termine - spiega Yuchen Zhao, General Manager di EcoFlow Europe -. Mentre gli altri acquisti del Black Friday spesso passano nel dimenticatoio, EcoFlow Stream agisce sul balcone di casa producendo energia pulita e aiutando a risparmiare in bolletta ogni giorno che passa". Il kit fotovoltaico di EcoFlow può alimentare fino al 99% degli elettrodomestici ed è tre volte più potente dei microinverter tradizionali. L'intelligenza artificiale di cui è dotato apprende le abitudini di consumo della famiglia e programma ricariche e utilizzi nelle fasce orarie più convenienti, riducendo le spese in modo automatico. Con le batterie espandibili da 1,92 a 23 kWh, assicura energia anche in caso di blackout o giornate nuvolose. Infine, è facile da installare, con ingombro ridotto del 50% rispetto ad altri sistemi e prestazioni ottimali con soli 3W di input solare. L'installazione è semplice e non richiede modifiche complesse, purché sia conforme alle normative locali. Anche in ambienti con scarsa illuminazione, la soluzione inizia a funzionare con soli 3W di input, garantendo prestazioni efficienti dall'alba al tramonto. La gamma offre soluzioni per ogni esigenza e budget. Stream Ultra X con una batteria solare a più alta capacità, pensata per superare gli standard esistenti e creata per le abitazioni che richiedono più energia e un’autonomia prolungata. Stream Ultra è una soluzione completa tutto in uno con alta capacità e input solare intelligente, progettata per la massima efficienza e indipendenza energetica. Stream Pro, un sistema modulare per famiglie con maggiori fabbisogni quotidiani e case di maggiori dimensioni. Stream Max, soluzione versatile che unisce capacità e flessibilità, progettata per le abitazioni che necessitano di un sistema di accumulo solare affidabile. Stream Ac Pro è invece un'unità di accumulo flessibile, ideale per inquilini e utenti di appartamenti che cercano espandibilità, mentre Stream Ac è una soluzione di accumulo entry-level per aumentare la capacità energetica. Infine, Stream Microinverter è un punto di accesso conveniente per produrre energia solare in autonomia, perfetto per i nuovi utenti che vogliono iniziare gradualmente.