(Adnkronos) - E' stato arrestato Lerry Gnoli, il 54enne accusato di aver travolto e ucciso con una ruspa Elisa Spadavecchia, la donna di 66 anni investita lo scorso 24 maggio sulla spiaggia di Pinarella di Cervia. Gnoli dopo l’incidente aveva subito chiamato i soccorsi ma per la donna non c’era stato nulla da fare. Indagato per omicidio colposo e violazioni in materia di lavoro, Gnoli da sabato scorso si trova nel carcere di Ravenna a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell'interrogatorio di garanzia. Gnoli a fine maggio si era sottoposto alle analisi tossicologiche risultando positivo alla cocaina. Investigando sull’accaduto, gli inquirenti sono presto risaliti anche a un altro caso di cronaca che ha visto protagonista il 54enne: infatti, nel marzo del 2022, Gnoli aveva investito un 83enne mentre si trovava alla guida di un furgone e anche in quell’occasione, oltre a ritrovarsi senza la patente di guida, era risultato positivo all’assunzione di cocaina.
(Adnkronos) - Bitget, società Web3 e uno dei principali exchange di criptovalute a livello globale, e Unicef stanno lavorando per costruire un modello scalabile e inclusivo che fornisca alle giovani donne gli strumenti per navigare e plasmare l'economia digitale di domani. Ne parla all’Adnkronos/Labitalia Gracy Chen, ceo di Bitget. "Le tecnologie emergenti - spiega - non dovrebbero essere riservate a pochi privilegiati, ma devono essere introdotte rapidamente e in modo equo. La blockchain, con i suoi casi d'uso nel mondo reale e il suo potenziale per il bene sociale, è uno degli strumenti più potenti che possiamo offrire alle giovani generazioni per creare prodotti in grado di cambiare il modo in cui guardiamo alla società moderna. Con Blockchain4Her, quella che è iniziata come missione per dare potere a centinaia di donne è diventata un movimento globale per educare migliaia di ragazze. Questo è il tipo di impatto e di portata per cui è stata creata la blockchain". "La partnership triennale tra Bitget e Unicef Lussemburgo mira a promuovere le competenze digitali e l’alfabetizzazione blockchain tra i giovani. Per farlo, Bitget entrerà a far parte della Game changers coalition (Gcc), guidata dall'Ufficio per l'Innovazione dell'Unicef (OOI) e, grazie al suo supporto, permetterà di raggiungere 300.000 persone, tra ragazze adolescenti, genitori, mentori e insegnanti e accrescere la loro preparazione in tema di Web3". In particolare Bitget academy, l’area educativa di Bitget, contribuirà allo sviluppo del primo modulo di formazione blockchain interattivo, online e dal vivo dell'Unicef, basato sullo sviluppo di competenze per la creazione di videogiochi, rivolto a insegnanti e giovani. “Questa partnership riflette la nostra convinzione condivisa che le competenze digitali siano un potente motore di opportunità e inclusione”, ha dichiarato Sandra Visscher, direttrice esecutiva di Unicef Lussemburgo. “Collaborando con Bitget, vogliamo dare ai giovani adolescenti gli strumenti, le conoscenze e la fiducia necessarie per plasmare il proprio futuro. L'innovazione dovrebbe essere una forza di inclusione, aprendo le porte, ampliando gli orizzonti e garantendo che la tecnologia funzioni per tutti, ovunque”. Come parte della Game Changers Coalition, Bitget si unisce alla Global video game coalition, alla Micron Foundation e ai builder dell’ecosistema Women in games con l'ambizione condivisa di raggiungere 1,1 milioni di ragazze entro il 2027, offrendo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze digitali.
(Adnkronos) - Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, presenta 'Hey planet', il suo primo web magazine: un nuovo canale editoriale pensato per raccontare, in modo chiaro e coinvolgente, i temi centrali della transizione ecologica, dell’economia circolare, dell’innovazione tecnologica e dell’impatto sociale. Con una cadenza trimestrale, 'Hey planet' si propone come uno spazio aperto e divulgativo, rivolto a un pubblico ampio, fatto di cittadini, studenti, esperti e curiosi. Organizzato in quattro rubriche tematiche, il magazine offre una narrazione multiforme che unisce dati, storie, tecnologie e visioni: 'Dentro e fuori l’impatto': un longform che mette i numeri al centro del racconto delle grandi sfide ambientali. Il primo approfondimento è dedicato allo 'stress idrico', un indice che misura il divario tra fabbisogno e disponibilità d’acqua, segnalando gli squilibri crescenti negli ecosistemi; 'Gocce di innovazione': focus sulle tecnologie che cambiano il presente e costruiscono il futuro. Si partirà con la biopiattaforma di Sesto San Giovanni, simbolo dell’economia circolare applicata al ciclo dei rifiuti; 'Linee d’acqua': un viaggio nei quartieri e nelle comunità, alla scoperta di progetti e persone. Si inizia dalla Barona, il quartiere milanese che ospita la sede di Gruppo Cap, raccontato attraverso storie di trasformazione e cittadinanza attiva; 'Futuro presente': uno spazio di riflessione su modelli e prospettive del ruolo pubblico delle utility. L’articolo d’esordio presenta il progetto promosso da Gruppo Cap 'Valori in campo', che intreccia sport, inclusione sociale e sostenibilità. Con 'Hey planet', Gruppo Cap consolida un ecosistema integrato di comunicazione della sostenibilità, che prende avvio dalla rendicontazione consolidata di sostenibilità 2024 e trova una nuova voce divulgativa nel web magazine. Un percorso che, nei prossimi mesi, si arricchirà di nuovi strumenti di dialogo per coinvolgere in modo sempre più efficace cittadini, stakeholder e territorio. In linea con l’impegno di Gruppo Cap per una comunicazione trasparente e accessibile, dal web magazine è, inoltre, possibile accedere direttamente alla nuova rendicontazione consolidata di sostenibilità 2024, in cui l’azienda racconta i propri risultati economici e il proprio impatto ambientale e sociale. "Hey planet nasce dal desiderio di aprire un dialogo con il territorio e con chi vuole interessarsi alle sfide ambientali del nostro tempo -commenta Yuri Santagostino, presidente di Gruppo Cap-. Qui raccontiamo ambiente, società e innovazione, con uno sguardo critico e attento sul nostro pianeta e con una voce aperta al cambiamento. E' uno strumento per condividere contenuti autorevoli ma accessibili, offrendo chiavi di lettura e ispirazione per i cittadini e per i nostri utenti. L’obiettivo è quello di usare le parole per piantare un seme di consapevolezza sul nostro futuro. Ogni numero è un invito ad approfondire, riflettere, immaginare soluzioni, per accompagnare la trasformazione del presente verso un futuro più sostenibile". Il magazine è disponibile online all’indirizzo https://heyplanet.gruppocap.it/ e sarà aggiornato ogni tre mesi con nuovi contenuti originali. Una voce in più, chiara e credibile, per raccontare come una green utility pubblica può generare valore e guidare il cambiamento.