(Adnkronos) - Il presidente Trump dovrebbe parlare in giornata con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. All'ordine del giorno del colloquio, "il cessate il fuoco e l'accordo sugli ostaggi a Gaza, e i colloqui sul nucleare con l'Iran, secondo due fonti a conoscenza della questione".A scriverlo su X è Barak Ravid, corrispondente da Washington di Axios. "La telefonata è prevista in un momento di stallo nei negoziati sull'accordo sugli ostaggi - sottolinea Ravid sul social - dopo che la scorsa settimana è fallito un altro tentativo da parte degli Stati Uniti e dell'Egitto di raggiungere una proposta di compromesso accettabile per entrambe le parti. Gli Stati Uniti sono ansiosi di fare un altro tentativo questa settimana per raggiungere una svolta. Il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdul Rahman al-Thani arriverà a Washington domani per colloqui con il Segretario di Stato Rubio e l'inviato della Casa Bianca Witkoff". Il giornalista ricorda nel suo post che "questa sarà la prima telefonata tra Trump e Netanyahu dal loro incontro alla Casa Bianca due settimane fa, durante il quale Trump ha annunciato l'inizio dei negoziati con l'Iran e ha chiarito a Netanyahu che si oppone a un attacco all'Iran in questo momento. La chiamata prevista avrà luogo due giorni dopo il secondo round di negoziati tra Iran e Stati Uniti sull'accordo nucleare che si è svolto a Roma sabato. La Casa Bianca e l'ufficio del Primo Ministro non hanno commentato la telefonata programmata". L'agenzia per la difesa civile di Gaza ha intanto accusato l'esercito israeliano di aver condotto "esecuzioni sommarie" con l'attacco del mese scorso, quando ha condotto i raid nei quali sono stati uccisi 15 operatori sanitari. "I video girati da uno dei paramedici dimostra che la narrativa dell'occupante israeliano è falso e che sono state condotte esecuzioni sommarie", ha denunciato all'Afp Mohammed Al-Mughair, funzionario della difesa civile della Striscia, accusando Israele di cercare di "aggirare" gli obblighi previsti dal diritto internazionale. I raid israeliani risalgono al 23 marzo scorso, cinque giorni dopo la ripresa dell'offensiva israeliana contro Gaza: tra le 15 vittime, colpite 'deliberatamente' da Israele secondo le accuse, c'erano otto membri dello staff della Croce rossa, sei dell'agenzia di difesa civile di Gaza e uno dell'Unrwa. Il rapporto diffuso ieri da Israele dopo l'indagine condotta dall'esercito sostiene che "non ci siano prove per sostenere l'accusa di esecuzione o di attacco indiscriminato" da parte dei soldati, pur ammettendo "un errore operativo" che ha portato al licenziamento di un comandante. "La dichiarazione giurata di Ronen Bar è piena di bugie e rivela i suoi fallimenti". Questa intanto l'accusa rilanciata dal premier israeliano Benjamin Netanyahu in una nota rilanciata dal suo ufficio, nella quale si afferma che il capo dello Shin Bet ha "fallito miseramente" quando Hamas ha attaccato Israele. "Bar conferma la valutazione di tutti i ministri del governo, secondo cui ha fallito miseramente il 7 ottobre. Questa sola ragione giustifica la fine del suo mandato", si legge nella lunga risposta di Netanyahu, dopo che Bar ha depositato una dichiarazione giurata contenente accuse di lunga data contro il premier. Distruggere Hamas è più importante che riportare a casa gli ostaggi ancora trattenuti nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich parlando alla radio dell'esercito e affermando che l'obiettivo principale della guerra non è trarre in salvo gli ostaggi. Il ritorno degli ostaggi ''è, ovviamente, un obiettivo molto, molto, molto importante, ma chiunque voglia distruggere Hamas e impedire la possibilità di un altro 7 ottobre deve capire che non può esserci una situazione a Gaza in cui Hamas rimanga presente e intatta", ha affermato Smotrich. "Prendiamo la decisione di porre fine a Gaza una volta per tutte, costruiamo un rapporto di fiducia con la gente e dimostriamo che stiamo raggiungendo l'obiettivo e distruggendo Hamas", ha dichiarato il ministro. "Le scuse sono finite. Non c'è nessun Biden, nessun Blinken, nessun Gallant, nessun capo di Stato maggiore che si frapponga al blocco degli aiuti umanitari: non ci sono scuse, e dico al primo ministro: non c'è tempo per le chiacchiere. L'alternativa alla resa è conquistare il territorio della Striscia e distruggere Hamas", ha concluso Smotrich. Sono almeno 12 le persone che sono state uccise e altre 30 quelle che sono state ferite in raid aerei americani condotti nelle prime ore di oggi su Sana'a, capitale dello Yemen. E' quanto ha reso noto il ministero della Sanità dei ribelli Houthi. L'agenzia di stampa Saba guidata dagli Houthi spiega che i raid aerei condotti ''dal nemico americano'' hanno colpito un mercato nel distretto di Farwa.
(Adnkronos) - In un’epoca in cui consultare il web per cercare prodotti, informazioni e per leggere recensioni è ormai la norma, rimanere attenti e informati per evitare raggiri è indispensabile. Il fenomeno delle truffe online, negli ultimi tempi, ha assunto proporzioni allarmanti, diventando una delle principali preoccupazioni per i consumatori, ma anche per le aziende. “Sempre più persone - spiega Paolo Vismara, fondatore di Mobilidesignoccasioni, una vetrina online con oltre 15.000 prodotti esposti negli showroom di tutta Italia - cercano l’occasione giusta per acquistare arredamento di design a prezzi accessibili e questo rappresenta certamente un vantaggio. Grazie a internet, è possibile muoversi in uno spazio potenzialmente infinito ed entrare in contatto con molti rivenditori che, muovendosi fisicamente, non si potrebbero incontrare. Questa grande opportunità espone però il consumatore anche alla possibilità di visualizzare in rete offerte ingannevoli pubblicate da truffatori professionisti”. Ecco alcuni semplici consigli di buon senso per evitare di incorrere in spiacevoli esperienze. 1) Prezzi troppo bassi? Attenzione! Se una cucina completa di elettrodomestici e di un brand di alta gamma è in vendita a poche migliaia di euro, è molto probabile che ci sia qualcosa di sospetto. Un prezzo troppo basso rispetto al valore reale del mobile dovrebbe subito allarmare e motivare a ricercare in rete lo stesso prodotto al fine di mettere a confronto i due prezzi. Quindi è fondamentale, prima di acquistare un prodotto online, fare le dovute ricerche per accertarne la legittima provenienza. Non dimentichiamo che acquistare un bene di provenienza illecita fa incorrere nel reato di incauto acquisto (Art 712 c.p) soggetto a sanzioni. 2) Verifica del venditore. Controllare che il venditore sia identificabile, ricontattabile e con sede verificabile. Leggere le recensioni sulla sua affidabilità è un primo passo per non imbattersi in truffe o raggiri. I motori di ricerca e i social aiutano molto. 3) Diffidare delle offerte lampo troppo aggressive. Se un venditore insiste per far acquistare subito perché l’offerta scade tra poche ore, potrebbe essere una tecnica di pressione per far cadere l’acquirente in trappola. 4) Informazioni sul prodotto. Verificare le informazioni sul prodotto (come caratteristiche e misure). Se il prodotto è identificabile, è possibile farlo consultando il sito ufficiale del produttore. 5) Controllare le foto e la descrizione. Le immagini del prodotto devono essere reali. Chiedere ulteriori foto o video, se ci sono dubbi, può essere una buona idea per capire se si tratta di un’offerta reale. Anche la descrizione deve essere chiara e dettagliata, se non lo è, probabile che sia falsa. 6) Chiedere di vedere il prodotto di persona. Se possibile, chiedere di visitare il punto vendita prima di concludere l’acquisto. Se il venditore si rifiuta di far vedere il prodotto, potrebbe esserci qualcosa di sospetto. 7) Verificare il sito web. Un sito con errori grammaticali evidenti nei testi, contatti poco chiari, sprovvisto di una sezione dedicata a termini e condizioni e mancanza di Partita Iva è, quasi certamente, poco affidabile. 8) Annunci ingannevoli: come si configurano. Nel caso di acquisto di mobili, la modalità frequentemente usata dai truffatori consiste nel copiare da portali affidabili inserzioni in cui il prodotto è proposto con un prezzo corretto per proporlo su siti di annunci effettuati da privati o siti truffaldini, scontando lo stesso dell’80% 90%, così da rendere estremamente conveniente l’acquisto. Il problema è che le persone che lo acquisteranno saranno truffate in quanto non riceveranno il prodotto e quindi subiranno la perdita della somma pagata. 9) Attenzione alle comunicazioni anomale. Ricevere mail o messaggi con richieste insolite, link sospetti o offerte esagerate è un campanello d’allarme. Meglio contattare il negozio attraverso i suoi canali ufficiali, al telefono o di persona per avere delucidazioni in merito. 10) Affidarsi a piattaforme sicure come Mobilidesignoccasioni.com. Scegliere sempre portali che garantiscono la qualità e l’affidabilità dei rivenditori per evitare il rischio di truffe. Come segnalare una truffa? Nel caso capitasse di imbattersi in annunci ingannevoli o di subire una truffa, il consiglio è di segnalarlo subito alle autorità competenti: Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), Autorità Garante della concorrenza nel mercato (Agcm), Polizia Postale “Stiamo vivendo - osserva Paolo Vismara - un momento di incertezze economiche ed è normale che le persone cerchino di risparmiare. Noi, ormai 15 anni fa, abbiamo creato Mobilidesignoccasioni per consentire ai negozi di arredamento di vendere a prezzi scontati arredi da esposizione, ma anche ai clienti finali di trovare un prodotto di design a un prezzo accessibile, con un vantaggio per entrambe le parti. Per noi è fondamentale garantire trasparenza, qualità, sicurezza e innovazione, affinché il design non sia un lusso riservato a pochi, ma un'opportunità alla portata di tutti. In questo modo, speriamo di contribuire a creare case più belle e funzionali, senza compromettere il budget delle famiglie e, se possibile, aiutarle a non cadere nei tranelli dei truffatori”.
(Adnkronos) - Una ventina di studenti questa mattina hanno visitato gli impianti di Acea della Fontana di Trevi, a Roma. "Questa visita fa parte del progetto Acea Scuola, che coinvolge a livello nazionale 11mila ragazzi a cui viene fatta una formazione sul ciclo dell’acqua - spiega Claudio Cosentino, presidente di Acea Ato 2 - Poi viene data la possibilità di visitare gli impianti del gruppo come depuratori, sorgenti, acquedotti. In questo caso una delle meraviglie della città, la Fontana di Trevi, di cui Acea si occupa della gestione dell’impianto idrico". "Fondamentale scoprire l’importanza dell’acqua e diffonderne la cultura, perché questo elemento essenziale ha dietro un grande lavoro e impegno industriale per portare l’acqua dalla natura fino alle nostre case e poi restituirla in maniera sicura, in quantità e in qualità. È necessario comprendere lo sforzo che c’è dietro e tutto il lavoro che deve essere fatto per rendere questo sostenibile nel tempo e anche pensando alle generazioni che verranno", aggiunge.