(Adnkronos) - "Siamo partiti nel 2024 con la Nave della Salute e la seconda edizione si è svolta dal 5 al 7 aprile. Attraverso la grande collaborazione con Adria Ferries, abbiamo allestito sul traghetto Ancona-Durazzo 8 ambulatori con 15 medici specialisti che hanno erogato controlli gratuiti. In totale a bordo dell'imbarcazione sono state eseguite 373 visite mediche. Un grande successo che ci ha spinto a strutturare un progetto di grande respiro. A Tirana abbiamo incontrato autorità sanitarie e accademiche e si sono avviate intese da sviluppare in varie aree: nel settore della genetica oncologica, ambito non ancora sviluppato in Albania; nutrizione clinica; cardiologia e aritmologia; oculistica. Inoltre attueremo collaborazioni anche nella ricerca". Lo ha detto l'oncologa Rossana Berardi, presidente di One Health Foundation, intervenendo alla presentazione - oggi a Roma nella sede diplomatica del Paese balcanico - della seconda edizione della 'Nave della Salute' che vede Italia e Albania alleate per la prevenzione delle gravi malattie. Sul traghetto Ancona-Durazzo sono stati effettuati 373 controlli gratuiti grazie a 8 ambulatori con 15 medici specialisti "che hanno prestato la loro opera professionale a titolo di solidarietà. E' stato molto interessante - aggiunge Berardi - individuare anche delle famiglie a rischio, dei pazienti a rischio, ai quali abbiamo prontamente fornito dei consigli e la possibilità di approfondimento. Ma non ci siamo fermati qui. In Italia e in Albania c'è un'emergenza obesità e quindi il principale obiettivo è promuovere la prevenzione. Prevenzione contro i tumori, ma non solo. Per questo motivo abbiamo incontrato e ci siamo confrontati con il mondo accademico e gli ospedali principali di Tirana e Durazzo, con il ministero della Salute. E questo ci ha portato ad individuare delle aree di convergenza, di diverse discipline, che getteranno le basi per protocolli di intesa e progetti concreti che potremo realizzare insieme, che partono dalla Nave della Salute, che in qualche modo ha attraversato un mare, ma sta creando un ponte".
(Adnkronos) - “Oggi in aula magna vediamo la presenza del Comune di Milano, di Regione Lombardia e di Assolombarda perché le scoperte del professor Hiroshi Amano non solo hanno rivoluzionato la scienza,ma sono scoperte che hanno impattato sulla vita di tutti i giorni in modo significativo. Non capita spesso di avere studiosi che riescono a coniugare alla grande scienza un impatto sulla vita quotidiana che avviene in tempi molto rapidi” conclude Orlandi. Così Marco Emilio Orlandi, prorettore vicario dell’università degli studi di Milano Bicocca in occasione della consegna della laurea honoris causa al professor Hiroshi Amano, scienziato di fama internazionale e premio Nobel per la Fisica nel 2014 per l’invenzione dei Led a luce blu. Il professor Amano, attualmente direttore del Center for Integrated Research of Future Electronics e professore presso l’Institute of Materials and Systems for Sustainability dell’Università di Nagoya, ha, con le sue scoperte, reso più efficiente ed economica l’illuminazione. “Siamo molto contenti che il professor Hiroshi Amano abbia accettato la laurea honoris causa in Scienze e Nanotecnologie per la Sostenibilità per i risultati che ha ottenuto, non solo come scienziato, ma anche per l’utilità delle scoperte che ha fatto. La quantità di studenti venuti ad ascoltarlo dimostra l’importanza di questa giornata” conclude Orlandi.
(Adnkronos) - Cial, il Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, rinnova il suo duraturo impegno e collaborazione con il mondo dell’arte sostenendo Lakapoliesis, la nuova mostra dell’artista internazionale Matteo Cibic in programma dal 26 marzo al 13 aprile 2025 presso la Fondazione Luigi Rovati, nell’ambito di Art Week e Design Week di Milano. (VIDEO) Le due opere monumentali in alluminio riciclato, Lakapoliesis Renovata e Lakapoliesis Vitalis, realizzate con il supporto di Cial, incarnano l’immortalità di questo materiale e la sua capacità di rinascita infinita. Sculture, queste, che introducono una narrazione mitologica futura, in cui il mondo vegetale assume un ruolo attivo e indipendente dall’uomo, ribaltando l’approccio antropocentrico che ha dominato la relazione tra esseri umani e natura. Da sempre impegnato nella promozione della cultura del riciclo, Cial considera l’arte un veicolo privilegiato per sensibilizzare il pubblico sull’economia circolare e sul valore dell’alluminio riciclato. Nel corso degli anni, il Consorzio ha sostenuto numerosi progetti artistici e culturali, dimostrando come la sostenibilità possa trasformarsi in espressione creativa e ispirazione per nuove narrazioni. Tra le iniziative più significative, Cial ha collaborato con Città dell’Arte Biella, per la realizzazione in più eventi dell’opera Il Terzo Paradiso del Maestro Michelangelo Pistoletto, e sempre con il Maestro Pistoletto, ha supportato diverse pubblicazioni d’arte focalizzate sul recupero e il riciclo dei materiali. Da segnalare anche la ventennale collaborazione con il Dipartimento Educazione del Museo di Rivoli (Torino), ente con il quale Cial organizza e realizza ogni anno diversi laboratori d’arte per ragazzi e famiglie. "Per Cial, supportare l’arte significa promuovere un messaggio chiaro: l’alluminio non è solo un materiale strategico per l’economia circolare, ma anche un incredibile strumento espressivo. Con Lakapoliesis, l’alluminio riciclato diventa protagonista di un racconto artistico innovativo, dimostrando che sostenibilità e creatività possono convivere in perfetta armonia", dichiara Stefano Stellini, direttore generale di Cial. "'Lakapoliesis Renovata' e 'Vitalis' introducono una narrazione mitologica futura. Rappresentano figure che incarnano l'immortalità e la capacità di rinascita dell’alluminio - commenta l’artista Matteo Cibic - l’alluminio è un materiale magico, si plasma facilmente, è leggero e molto resistente, i riflessi cangianti e le sue infinite vite ci accompagnano in memorie del passato e sogni del futuro”. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente presso il Padiglione d’arte e il giardino della Fondazione Luigi Rovati, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva tra arte, natura e sostenibilità.