(Adnkronos) - Centinaia di dimostranti sono scesi in piazza nei quartieri cristiani di Damasco per protestare contro l'incendio di un albero di Natale nei pressi di Hama, nella Siria centrale. "Pretendiamo i diritti dei cristiani", urlano i manifestanti mentre marciano attraverso la capitale siriana verso la sede del Patriarcato ortodosso nel quartiere Bab Sharqi. Le proteste si verificano poco più di due settimane dopo che una coalizione armata guidata dagli islamisti ha rovesciato il governo di Bashar al-Assad, che si era presentato come il protettore delle minoranze nel paese a maggioranza sunnita. L'esercito Usa ha intanto dichiarato di aver condotto un attacco aereo in Siria, in cui oggi sono morti due membri dello Stato Islamico e ne è rimasto ferito un altro. Gli agenti dello Stato Islamico stavano trasportando un camion carico di armi nella provincia di Dayr az Zawr, un'area precedentemente controllata dal governo siriano e dai russi, quando sono stati colpiti da un attacco aereo, ha affermato il Comando centrale degli Stati Uniti in una dichiarazione su X. Un accordo per sciogliere le fazioni armate ed integrarle nel ministero della Difesa siriano è stato intanto trovato durante un incontro tra il leader della nuove autorità ad interim di Damasco, Ahmed al-Sharaa, ed i capi delle forze di opposizione. Lo ha annunciato la nuova amministrazione siriana, secondo quanto riportano i media arabi, senza precisare se l'accordo riguarda anche le forze curde. In una dichiarazione diffusa dall'agenzia di stampa statale Sana e dall'account Telegram di Hayat Tahrir al-Sham si conferma che le nuove autorità siriane hanno raggiunto un accordo con i gruppi ribelli sul loro scioglimento e integrazione nelle forze regolari. "Un incontro dei capi dei gruppi" con Ahmed al-Sharaa "si è concluso con un accordo sullo scioglimento di tutti i gruppi e la loro integrazione sotto la supervisione del ministero della Difesa", si legge nella dichiarazione.
(Adnkronos) - “La nuova app dell'Inps è propositiva, semplice, fresca, fruibile, diretta verso tutti gli utenti, perché vogliamo raggiungere i cittadini velocemente, attraverso i servizi essenziali che diventano immediati, intuitivi, certi, grazie all'App 4.0. I servizi essenziali che abbiamo intercettato sono il simulatore alla pensione, l'assegno unico universale con i figli a carico, ma poi la grande novità è che i cittadini potranno personalizzare questi servizi attraverso l'app e quindi vedere i servizi che vogliono. Invito tutti i cittadini a scaricarla, come tutti noi abbiamo la nostra app della banca, così avremo finalmente un'app fruibile, intuitiva dell'Inps”. Lo sottolinea Gabriele Fava, presidente dell'Inps, alla presentazione della nuova App “Inps Mobile” a Roma.
(Adnkronos) - Ogni acquisto o vendita di usato su Subito consente mediamente un risparmio potenziale di 28 kg di CO2 non immessi nell'atmosfera, pari alla quantità di anidride carbonica che un albero assorbe in un anno. Grazie al partner Vaayu, Subito è tornato a quantificare l’impatto ambientale dell’attività di compravendita sulla piattaforma, andando inoltre a perfezionare la metodologia di calcolo delle emissioni potenzialmente evitate dall'acquisto di prodotti di seconda mano, sulla base delle linee guida più recenti della comunità scientifica. Questo nuovo approccio ha l’obiettivo di rendere ancora più accurato e trasparente il calcolo delle emissioni, affiancando al metodo Lca una mappatura ancora più granulare delle emissioni legate al business e una survey per indagare i comportamenti degli utenti in termini di trasporto e imballaggio. Grazie alla nuova metodologia, Subito per la prima volta è riuscita a stimare l’impatto medio potenziale di una ‘compravendita tipo’ in piattaforma. “Il 60% degli italiani ha dichiarato di aver fatto acquisti second hand, allungando così la vita di un bene e riducendo la necessità di acquistare oggetti di nuova produzione - ha dichiarato Giuseppe Pasceri, Ceo di Subito - Crediamo che il movimento verso un futuro più sostenibile passi anche attraverso iniziative concrete, che hanno al centro il potere delle persone: comprare e vendere oggetti usati è un gesto semplice, alla portata di tutti e che aiuta, allungando la vita dei prodotti, a contribuire a un'economia più circolare”. Chi sceglie l’economia dell’usato, infatti, da una parte regala una seconda vita alle cose, riducendo la produzione di rifiuti, dall’altra evita potenzialmente le emissioni di CO2 e i costi ambientali della produzione di un bene nuovo (dall’estrazione delle materie prime, alla loro lavorazione, fino alla distribuzione). Questo emerge anche da una survey che Subito ha sottoposto ai suoi utenti e dalla quale si evidenzia come nella maggior parte dei casi (52%) l’usato sostituisca l’acquisto del corrispettivo bene nuovo, percentuale che cresce ancora di più nel caso di beni come quelli della categoria Elettronica (55%). Per la prima volta, sempre attraverso la survey sottoposta agli utenti della piattaforma, è stato indagato anche il comportamento dei consumatori rispetto alle azioni che completano la compravendita e che contribuiscono a determinarne l’impatto, ovvero trasporto e imballaggio. Dalle risposte emerge che entrambe le azioni hanno un impatto ridotto sull’ambiente perché quando si compra o vende un bene pre-loved, l’80% di chi spedisce un prodotto lo fa utilizzando un imballaggio già presente in casa o comunque già utilizzato per altro (come ad esempio confezioni di precedenti acquisti); mentre rispetto al trasporto l’80% degli utenti preferisce effettuare la compravendita e lo scambio di persona prediligendo l’utilizzo di mezzi pubblici o spostandosi a piedi ottimizzando così il tragitto anche per fare altro e, di questi, il 63% dichiara di non utilizzare alcun tipo di imballaggio e il 30% di riutilizzare un packaging già usato in precedenza.