(Adnkronos) - Presidio Investors, società di private equity con sede ad Austin, Texas, e Maurizio Setti sono lieti di annunciare che "Presidio ha acquisito il 100% della proprietà dell'Hellas Verona Football Club. Presidio sarà impegnata nella costruzione di un nuovo percorso, partendo dalle fondamenta che Maurizio Setti ha creato durante la sua gestione del Club nelle ultime tredici stagioni. Il Club sarà guidato da un Consiglio di Amministrazione altamente qualificato, in cui figura, nella veste di Presidente Esecutivo, Italo Zanzi, che ha ricoperto in passato la carica di Ceo dell'As Roma, quella di Managing Director di Fox Sports Asia e quella di Vice President della Major League Baseball. Maurizio Setti resterà legato alla società con un nuovo ruolo, quello di Senior Advisor of Football Operations, supportando le attività dello staff sportivo e del Direttore Sportivo, Sean Sogliano. Simona Gioè conserverà un ruolo di leadership e sarà affiancata da Gennaro Leo e Sean Foley, manager affermati nel panorama dello sport internazionale", spiega in una nota il club. Italo Zanzi, Presidente Esecutivo del Board dell'Hellas Verona, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "È un immenso onore unirmi all'Hellas Verona, un Club che incarna la passione e il patrimonio della città di Verona. Saremo impegnati a rispettare la ricca tradizione della società, lavorando al contempo al suo rafforzamento in tutti gli ambiti. Siamo pienamente consapevoli delle responsabilità che derivano dall'acquisizione del Club. Non vediamo l'ora di iniziare a dare il nostro supporto e lavorare al fianco dello staff, dei giocatori e dei tifosi dell'Hellas Verona, così come della città di Verona, per realizzare un piano di crescita che possa portare la società a essere sempre più competitiva e che sfrutti appieno il suo potenziale". Christian Puscasiu, Managing Partner di Presidio Investors, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Siamo entusiasti di annunciare l'acquisto dell'Hellas Verona. Abbiamo lavorato duramente negli ultimi mesi per raggiungere questo obiettivo e siamo impazienti di muovere i nostri primi passi in questa città storica, guidando un Club che è parte integrante di Verona e della sua gente. Desideriamo ringraziare il presidente Setti per il prezioso lavoro e per aver facilitato questa transizione. Siamo certi che il suo impegno, unito a quello di Sean Sogliano e Simona Gioè, giocherà un ruolo importante per i futuri successi del Club". Maurizio Setti, Senior Advisor of Football Operations dell'Hellas Verona, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Ripensando a questi 13 anni da Presidente dell'Hellas Verona sono tanti i ricordi per cui provo orgoglio ed emozione. Dalla prima promozione in Serie A, al mio primo anno, all'ultima salvezza della scorsa stagione, sono molti i momenti nei quali ho gioito per questi colori. Abbiamo raggiunto risultati, sia in campo sia fuori dal campo, che all’inizio sembravano inimmaginabili. Insieme abbiamo condiviso tanti momenti bellissimi, altri più complicati, ma con il lavoro e la passione di tante persone, che sono state con me in questo percorso, siamo riusciti a raggiungere traguardi che resteranno sempre nella storia di questo Club. Ora si apre un nuovo capitolo per la società e per la città di Verona. Sono certo che Presidio Investors rappresenterà una grande opportunità per l'Hellas Verona e che lavorerà instancabilmente dando il 100% per assicurare il miglior futuro possibile a questo Club. Infine, vorrei esprimere anche la mia soddisfazione di poter proseguire il mio rapporto con l’Hellas Verona attraverso un nuovo incarico. Mettendo a disposizione l’esperienza che ho maturato in questi anni, mi auguro di continuare a raggiungere, insieme a Presidio, importanti risultati per la città e i suoi tifosi”. Fondata nel 2007, Presidio Investors è una società leader nel campo del private equity, che si lega ad aziende in crescita e di nicchia nei settori media and entertainment, della tecnologia e dei servizi finanziari. Presidio Investors vanta una lunga storia di successi in Nord America e in Europa. Nell'operazione Presidio è stata supportata da Hogan Lovells che ha agito in qualità transaction legal counsel con un team internazionale guidato da Eric Andalman e Paola Barometro. Hogan Lovells ha fornito consulenza su tutti gli aspetti di natura legale e commerciale relativi alla strutturazione e realizzazione dell'acquisizione. Deloitte Sports Business Group, ha fornito a Presidio la consulenza in materia di due diligence finanziaria, fiscale e commerciale. Star Ball di Maurizio Setti è stata assistita da Deutsche Bank, quale Advisor finanziario, con il team guidato da Andrea Tortoroglio e Giacomo Satta, e da Unilegal Avvocati Associati, in particolare nelle persone dei partners Antonella Benedetti e Paolo Pasetto, per tutti gli aspetti legali.
(Adnkronos) - “Il panorama imprenditoriale italiano sta vivendo una trasformazione significativa, con sempre più aziende che investono in sostenibilità e responsabilità sociale. Nel quinquennio 2018-2022, più di 1 azienda su 3 ha effettuato eco-investimenti. Il sistema imprenditoriale italiano deve costruire aziende che non siano solo leader di mercato, ma anche leader di cambiamento, capaci di ispirare la nuova generazione di imprenditori a intraprendere un percorso simile”. A dirlo all’Adnkronos/Labitalia è Matteo De Fusto, amministratore delegato di Lartotecnica, azienda veronese nel settore degli ausili sanitari, che promuove una visione di imprenditoria etica, sostenibile e innovativa. “Essere un’azienda etica - sottolinea De Fusto - significa mettere le persone e il pianeta al centro di ogni decisione. Non si tratta solo di rispettare normative o adottare pratiche ecologiche, ma di costruire una cultura aziendale che valorizzi il bene comune. Secondo i dati, già nel 2021, le aziende in Italia hanno destinato circa 2,16 miliardi di euro a progetti legati alla responsabilità sociale d'impres e alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance, segnando un aumento del 22% rispetto al 2019. Le imprese devono impegnarsi a migliorare la qualità della vita, promuovere l’inclusività e contribuire al benessere globale”. Lartotecnica ha adottato iniziative significative che riflettono questo approccio, tra cui progetti umanitari in Venezuela e Ucraina, dove ha donato ausili sanitari e sostenuto il dialogo per l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Un’impresa non vive in una bolla; ogni nostro successo è il risultato di un sistema di relazioni, e per questo abbiamo il dovere di restituire alla comunità, contribuendo a risolvere problemi reali. Un’azienda deve creare valore, non solo per i propri clienti, ma anche per la comunità in cui opera. Ogni progetto che realizziamo, ogni scelta che prendiamo, deve riflettere il nostro impegno verso un futuro migliore”, aggiunge De Fusto. La crescita di Lartotecnica è stata in linea con questi valori, con un fatturato previsto di 5 milioni di euro per il 2024, rispetto ai 2,8 milioni del 2019. “Unire innovazione, etica e sostenibilità è la sfida più grande, ma è ciò che permetterà alle aziende italiane di essere leader non solo di mercato, ma anche di cambiamento. E' necessario nel 2025 far coesistere innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e impegno sociale”, conclude De Fusto. Il supporto pubblico attraverso incentivi come il credito d’imposta per ricerca e sviluppo e i fondi europei per la transizione ecologica sta favorendo sempre più le imprese che investono in Csr e sostenibilità, dimostrando che il futuro imprenditoriale italiano è legato alla responsabilità sociale e alla protezione dell’ambiente.
(Adnkronos) - In esecuzione del contratto di compravendita sottoscritto il 9 marzo scorso, A2a ha completato le attività relative al closing dell’acquisizione da e-distribuzione del 90% del capitale sociale di Duereti, veicolo societario beneficiario del conferimento da parte di e-distribuzione delle attività di distribuzione di energia elettrica in alcuni comuni situati nelle province di Milano e Brescia. La cessione della partecipazione ad A2a avrà efficacia a far data dal 31 dicembre 2024. "Con il completamento di questa acquisizione, la più grande del settore in Italia, il Gruppo incrementa del 70% i contatori elettrici gestiti - con una rete che cresce di 17mila km nelle province di Milano e Brescia – e prevede investimenti aggiuntivi nella distribuzione, che nel complesso superano i 4 miliardi di euro al 2035 - commenta l’amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini -. Per supportare il percorso di elettrificazione dei consumi in atto e trend come lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, è fondamentale aumentare le risorse destinate alle infrastrutture. A livello europeo per il periodo 2020-2030 sono attesi oltre 580 miliardi di investimenti sulle reti elettriche; solo in Italia fino a 60 miliardi. Abbiamo quindi deciso di acquisire asset rilevanti che consentiranno ad A2a di realizzare economie di scala contribuendo ulteriormente alla crescita di aree già fortemente abitate e industrializzate. L’operazione conferma la nostra strategia per la transizione energetica del Paese e l’impegno del Gruppo per favorire la decarbonizzazione dei centri urbani”. Il corrispettivo dell’operazione, definito sulla base di un Enterprise Value (riferito al 100% di Duereti) di circa 1,35 miliardi di euro, è pari a circa 1,2 miliardi di euro ed è soggetto a un meccanismo di successivo aggiustamento prezzo, tipico per questo tipo di operazioni. Grazie all’investimento e all’espansione del perimetro di gestione, la Rab elettrica del Gruppo salirà a 3,4 miliardi nel 2035. Il closing è avvenuto a seguito del verificarsi delle condizioni sospensive previste nell’accordo sottoscritto il 9 marzo scorso, tra cui il rilascio dell’autorizzazione Antitrust, il positivo completamento della procedura in materia di Golden Power presso la presidenza del Consiglio dei ministri e il rilascio in favore di Duereti di un’autonoma concessione per l’attività di distribuzione di energia elettrica da parte del Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica. E-distribuzione mantiene una partecipazione pari al 10% del capitale sociale di Duereti, funzionale alla fase di start-up della società, che è oggetto di un meccanismo di opzioni put e call, esercitabili dopo un anno dalla data di closing.